~Disaster😶

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📍RedBull Ring, Spielberg
05 luglio 2020
🎶Mosè-Perfetti Sconosciuti

Bhe... Forse arrivare al paddock con due bambini in un passeggino, non era stata l'idea più geniale che fosse venuta alla piccola Verstappen.
Tutti i tecnici e i meccanici la guardavano come se fosse un'aliena e non l'avessero mai vista lì.

"Lyssieeee!" le si avvicinarono Lando e Melissa, sorridenti sotto la mascherina "Ehi ragazzi! Finalmente qualcuno che non mi guarda come se fossi pazza" ridacchió la bionda, mentre gli altri due salutavano i gemellini "Che ci fanno questi piccoli qui? Chi li guarda mentre tu lavori?" le chiese la mora, che già aveva addosso la tuta da lavoro arancione e i capelli mori raccolti in una crocchia "C'é Arthur nell'hospitality... Non so come abbia fatto a convincerli a stare lì... Forse per il fatto che fa parte della Ferrari Driver Academy... O forse perché é il fratello di Charles..." le rispose, iniziando a fare supposizioni su supposizioni "Ok... Abbiamo capito" ridacchió il britannico.
Avevano continuato a parlare- sempre mantenendo la distanza- finché Alyssa non notó un particolare che prima non aveva visto: le mani intrecciate del pilota e della meccanica "Maaaa... voi due dovete per caso raccontarmi qualcosa?" ammiccó, facendo arrossire i suoi amici "Bhe... In pratica..." iniziò Melissa però, vedendo che non ce la faceva e si stava nascondendo sempre di più sul suo petto, Lando decise di intervenire "Siamo usciti qualche volta... É andata bene... E adesso stiamo insieme" sorrise alla fine, stringendo a sé la sua ragazza, la quale arrossiva ogni minuto di più "Sono così felice per voi ragazzi! Sapevo che sarebbe successo prima o poi! Vi abbraccerei, ma purtroppo non possiamo per colpa di questo virus quindi... Fatevi bastare le mie congratulazioni" scoppiarono in una risata generale che coinvolse un po' anche Jules e Mya "Grazie! Adesso noi dobbiamo andare. Ci vediamo dopo vero?" "Certo che sì Mel. A dopo! Benissimo! Porto loro da Arthur, gli spiego un po' di cose e poi controllo la macchina con Jordan" ragionó ad alta voce mentre raggiungeva l'hospitality Ferrari, dove l'aspettava il fratello di Charles.

"Buon pomeriggio Lyss! Come mai sei in leggero ritardo?" chiese il moro quando la ragazza arrivò al suo fianco, pronta per controllare che tutto andasse bene nella vettura numero 16 "Ho lasciato i bambini nell'hospitality ad Arthur... Non so se lo conosci, é il fratello minore di Charles" gli sussurrò, per evitare che la sentissero persone indesiderate "Tra quanto tempo devono essere in pista le macchine?" fece poi "Abbiamo precisamente 20 minuti per controllare che non ci sia niente di anomalo" "Perfetto! Giusto il tempo che ci serviva. Forza, mettiamoci al lavoro!".

Quando le macchine furono portate in pista, una in settima posizione e l'altra in undicesima, i due meccanici poterono solo sperare che andasse tutto per il meglio. Non che la macchina avesse qualcosa che non andasse però, la SF1000 non era certo la migliore delle Ferrari che avevano corso in Formula 1.
"

Ma seriamente tu e Xavier non avete fatto la luna di miele?!" Alyssa e Jordan si stavano raccontando qualcosa sulle proprie vite per non annoiarsi- dato che non potevano andare da nessuna parte, che non sia il bagno, durante la gara- "Davvero. Io dovevo lavorare e non mi hanno lasciato le ferie" "E dove ti sarebbe piaciuto andare?" "Ho sempre desiderato visitare il Giappone durante la fioritura dei ciliegi" ed in quel momento, alla ragazza venne un'idea "La prossima primavera tu e tuo marito sarete in Giappone per una honey moon, un po' in ritardo" "Però..." "Non voglio sentire obiezioni. É deciso! Dopo ne parlo con Mattia" "Grazie allora Lyss. Grazie davvero" senza farsi vedere, i due si abbracciarono, sorridendo da sotto la mascherina.

Bhe... Come prima gara di stagione dopo un lungo periodo di fermo totale, non erano mancati i colpi di scena e gli incidenti. Alla fine erano rimasti solamente 11 piloti dei 20 iniziali: Max, Daniel, Lance, Romain, Kevin, George, Kimi, Daniil e Alex- dopo una meravigliosa gara- si erano dovuti ritirare. Il vincitore era stato Valtteri e, sorprendentemente, Charles era arrivato secondo con dietro Lando.
La Verstappen sorrise, immaginandosi la felicità di Melissa appena aveva capito che il suo, ormai, fidanzato era andato a podio per la prima volta in Formula 1. Le dispiaceva anche per suo fratello e gli altri, però non riusciva a nascondere la contentezza per vedere di nuovo il suo amato sul podio.

Dopo la non-cerimonia, Alyssa si affrettò a togliersi la tuta da lavoro, rimanendo con la maglietta Ferrari e dei leggins neri, per poi andare da Arthur, accompagnata da Jordan che era al telefono con Xavier.
Trovarono il ragazzo dare il latte a Mya con il biberon e Jules ridacchiare dal passeggino alle facce divertenti che gli faceva lo zio. Non resistette e gli fece una foto, facendo così accorgere i tre della loro presenza "Ehi Lyss! Posso immaginare che tu sia molto felice, non é così?" Il minore dei Leclerc si era accorto subito del radiante sorriso presente sul viso della madre dei suoi nipotini "Esatto! Oh, vieni qui amore della mamma!" il piccolo si stava agitando nel passeggino, costringendola a prenderlo in braccio e coccolarlo "Sei una brava madre" rifletté ad alta voce il biondino, continuando a dare da mangiare a Mya "E tu sei uno zio meraviglioso. É la prima volta che vi vedete e già ti adorano! Comunque... Lui é Jordan Smith, un mio vecchio amico che adesso mi fa da assistente" "Molto piacere, Arthur Leclerc" "Il piacere é tutto mio".

"Lyss, posso farti una domanda?" chiese ad un certo punto il Leclerc un po' titubante, quando i bambini si furono addormentati. Ricevendo in risposta un cenno di assenso, proseguì "Tu... Hai intenzione di dire la verità a Charles prima o poi vero?" lei si bloccò "Lyss..." "E cosa dovrei dirgli? Guarda, ti ricordi quando da ubriachi siamo andati a letto insieme e tu, la mattina dopo mi hai detto di dimenticarmi di quello che era successo perché era stato uno sbaglio? Bene, da lì sono nati loro due. Ebbene sì, sono figli tuoi e non di Alex, come pensavi tu!" sui volti dei suoi amici si dipinse uno sguardo terrorizzato" COSA?!" urlò, proprio colui che non avrebbe dovuto sentire questo discorso "Charles..." sussurrò Alyssa girandosi, non riuscendo però a guardarlo in faccia "Come ti é venuto in mente di nascondermi una cosa del genere!" "Tu mi avevi detto che per te era uno sbaglio! Poi eri fidanzato con Giada e, quando avevo preso coraggio per dirtelo dopo che ti eri lasciato, ti sei rifidanzato con Charlotte!" "Questo non é un buon motivo per tenermelo nascosto! Poi... Com'é che li hai chiamati?" "Mya e... Jules" "Basta! Dopo questa, non ne voglio più sapere niente! Io e te siamo solo colleghi di lavoro. Non rivolgermi mai più la parola, almeno che non si per scopi lavorativi! Spero di essermi spiegato! Addio" quando uscì, sulla porta incrociò Max e Daniel, venuti a vedere i loro nipotini, e gli rivolse un'ocxhiataccia per poi uscire.

I due appena entrati si catapultarono sulla Verstappen che stava piangendo silenziosamente sulla spalla di Arthur mentre questi la stringeva a sé. Il fratello subito l'abbracciò intuendo la situazione, e allora si che la ragazza si lascio veramente andare a un pianto fatto di singhiozzi rumorosi e dolore.

Salve a tutti!
Non avete pianto vero?
Io sì😶😅😭
Vi avevo avvisati che questo sarebbe stato inaspettato e doloroso.
Apparte ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima,
Sofiii🌹

Le meilleur désastre du monde ~ Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora