《Finalmente a casa》dissi respirando a pieni polmoni, l'aria intrisa di carburante che vi era appena messo fuori piede dall'aeroporto.
《Già, siamo ufficialmente sul suolo Italiano》disse Bea.
《Non pensavo ci sarei tornata così presto》constatò invece Alice.
《Mi sarebbe piaciuto passare le vacanze Natalizie a Seoul insieme al mio Jongin》continuò, ma ben presto ricevette una gomitata da Bea.
《Non potevamo di certo abbandonare Y/n così, proprio durante questa situazione》sentenziò.
《Non era necessario che mi accompagnaste》dissi.
《Non pensarci nemmeno, anche se avrei voluto tanto passare le vacanze a Seoul, non ti avrei mai abbandonata amichetta mia.
In più sarà in occasione per presentare Jongin alla mia famiglia》disse Alice.
《Benedetto, vedrai, piacerà di sicuro alla tua famiglia. O almeno lo spero, dato che dovrò presentare anche io BamBam alla mia. Spero reagiscano bene》disse Bea giocando con le sue stesse mani.
《Suvvia ragazze, basta parlare di fidanzamenti e presentazioni alle proprie famiglie, sennò Y/n si scava la fossa per la bara da sola》esortò Kai.
《Sempre leggero con le parole tu, vero》dissi.
《Sempre dolcezza》mi rispose con tanto di occhiolino, beccandosi una manata da Alice.
《Farfallone, non ti azzardare a rifarlo, ricordati che sei il mio uomo》disse Alice.
《Tu dici?》disse Kai malizioso, prendendola in braccio e baciandola, cogliendola di sorpresa.
《Avete finito di fare i piccioncini》disse Bam.
《Prendetevi una stanza per l'amor del cielo》continuò Bea.
《Parlano loro》dissi stuzzicando i due, che subito divennero color pomodoro.
《Cosa intendi dire》disse Bea puntando i piedi.
《Nulla di che, solo che siete molto peggio》dissi ridendo subito dopo, contagiando l'intero gruppo.
Le nostre risate furono interrotte da una voce 《Y/n...Bea...Alice, da questa parte》mi girai trovando mia madre che si agitava sul posto mente indicava il cartello di cartone, sorretto da mio padre, che riportava la scritta "Vacanze Natalizie in Italia" scritto in Coreano.
《Mamma ciao》la salutai con un abbraccio, lei mi strinse forte a se come a non volermi più lasciare.
《Amore mio, come sei cresciuta, che capelli lunghi che hai, e come sei bella》disse facendomi un scanner.
《Papà》salutai mio padre.
《Figlia mia, che bella che sei diventata》disse stringendomi anche lui in un abbraccio.
《Il cartello da dove salta fiori》dissi una volta sciolto l'abbraccio.
《È stata un idea di tua madre, almeno ci avreste notati tutti quanti》disse riferendosi ai fidanzati di Bea ed Alice.
《Geniale vero》disse mia madre.
《Già》sorrisi.
《Guesti devono essere loro》continuò mia mamma squadrando i due asiatici.
《Che figi》disse poi.
《La ringrazio signora Gori》disse Bea fiera.
《Ne siamo consapevoli》continuò Alice.
I due ragazzi si presentarono in Inglese facendo subito dopo un bell'inchino, mia madre e mio padre ne rimasero sorpresi, ma si presentarono, a loro malgrado, alla medesima maniera.
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My Destiny ~Kim Taehyung x Reader~
FanfictionY/n è una ragazza di 23 anni; intelligente, coraggiosa, leale e pronta ad aiutare il prossimo, proprio per questo suo aspetto si è appena laureata in fisioterapia con il massimo dei voti e sta per coronare il suo sogno più grande: andare a vivere in...
