My Destiny ~Kim Taehyung x Reader~

59~My Love~

Due anni erano orami giunti al termine e tra pochi giorni avrei potuto finalmente rivedere i miei cari amici e soprattutto il mio dolce fidanzato, ovviamente avevo sentito i ragazzi tramite telefono ed ero andata a trovare Tae numerose volte, ci eravamo visti durante questi due anni ogni tanto, infatti, quando gli davano una giornata libera io ovviamnte mi precipitavo da lui per poter passare quelle 24h assieme.

Taehyung mi aveva raccontato cosa gli facevano fare, tra piegamenti, addominali, scalate, prove di forza ed agilità, alternati a missioni di ricognizione lungo il confine insieme al suo squadrone; aveva imparato a sparare con: fucile, pistola e mitragliatrice inoltre sapeva come individuare una mina e aveva fatto svariate simulazioni per disinnescare una.

Naturalmente, all'interno del campo non erano mancate punizioni da parte dei superiori, che avevano fatto rabbrividire sia su lui che quelli più giovani.

Taehyung aveva provato a difendere i suoi deonsang più volte, finendo per essere coinvolto nelle punizioni; anche le manifestazioni d'odio da parte di altre reclute non erano mancate, lo avevano definito un raccomandato, solo per invidia, ed ovviamnte si erano presentati, persino esempi di nonnismo da parte degli ufficiali più anziani che avevano picchiato i più giovani senza un apparente motivo.

In mezzo a tutto questo però non erano mancati nemmeno esempi di amicizia ed lealtà, infatti aveva conosciuto molte persone e si era trovato bene con la maggior parte di loro, alcuni dei quali si erano rivelati successivamente fan dello stesso V, il quale aveva accolto il loro supporto e il loro amore a braccia aperte.

Durante uno dei suoi giorni di vacanza, che erano veramente rari, eravamo andati al mare, era inverno e il freddo pungente mi faceva arrossare il viso, mentre mi stringevo nel mio cappotto e nella mia sciarpa, eravamo andati a mangiare qualcosa di caldo in un ristorante non molto lontano dalla costa ricaldandoci con il tempore del luogo e con il piatto che avevamo ordinato, ritrovandoci a sorridere come scemi, dato che dopo aver consumato il nosto pasto si era messo a nevicare, facendo diventare i miei e i suoi capelli bianchi per via dei fiocchi, prorio come il giorno in cui ci eravamo messi insieme e quasi come se fosse fatto apposta, era esattamente il nostro quarto anniversario, ancora non ci credevo che fosse passato così tanto tempo.

Il ricordo di quella giornata era ancora vivido nella mia testa, la rabbia, la tristezza, l'angoscia e la solitudine che avevo provato, fino a quando Tae non si era presentato difronte alla porta di casa dei miei genitori in Italia il 26 Dicembre e mi aveva confessato, dopo mesi di incertezze, i suoi sentimenti rendendomi la persona più felice della terra.

Quella quella sera consumammo il nosto amore nell'hotel della cittadina, mentre il mare si infrangeva indisturbato sugli scogli e le strade si ricoprivano di un silenzioso bianco innevato.

Questa mattina, appena alzata ero felicissima, dato che domani avrei rivisto Taehyung, infatti il suo servizio militare sarebbe giunto al termine proprio il giorno seguente, ma il destino è buffo e crudele, così mentre stavo facendo colazione, ricevetti una chiamata dalla sede centrale della sicurezza, in cui mi informavano, che il servizio di Taehyung sarebbe durato un ulteriore mese, avrei dovuto attendere un altro mese, prima di poterlo nuovamente baciare, abbracciare e stringere tra le mie braccia, in compenso Jin e Jungkook erano stati congedati da poco, il primo la settima antecedente mentre il secondo qualche giorno fa, così approfittai del tempo a disposizione per passare un pomeriggio con loro.

Feci scegliere a loro cosa fare, e mai avrei potuto fare scelta più sbagliata, infatti i due mi avevano proposto di andare in un game caffè, non che io non amassi i videogiochi, anzi li adoravo, ma avrei voluto passare quella giornata con i miei amici, non con i loro zombie difronte a un computer, ma ormai la decisione era stata presa, percui c'era poco da fare, così mi vestì, era Aprile e il primo sole primaverile si faceva sentire, gli uccellini cantavano e i fiori stavano sbocciando, regalando un paesaggio ed una melodia stupendi.