Capitolo tre

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Feitan's pov

Stavamo ritornando nel nostro covo dopo l'ennesima rapina, devo dire che è stata piuttosto facile e veloce, mi divertirò un'altra volta.

Da quando Lamya è entrata nel gruppo siamo tutti molto più sbrigativi, forse perché nessuno di noi uccide la gente con tale velocità e facilità.

Da quel che ho capito, odia la gente che si pavoneggia e difficilmente si confida, tutt'ora non si fida neanche di Shizuku, l'unica con la quale ha interagito per più di dieci minuti tranquillamente.

Caratterialmente è molto simile a me, forse mi sbaglio ma mi ci rivedo parecchio.

Mentre salivamo in auto ecco che arrivano quegli stupidi eroi pronti per riprendere il bottino e vendicare le uccisioni fatte poco fa; gli unici a non essere entrati in auto eravamo io e Lamya, decidemmo comunque di far andare loro per riportare i tesori al capo e combattere noi due, forse è la volta buona che mi diverto

<Quello lo conosco, è innocuo ma non avvicinarti troppo, ha dei piccoli chiodi alle dita>

Mi avvisa Lamya per poi partire subito all'attacco sfoggiando i suoi due coltelli neri colpendo un avversario, deduco che non voglia vincere facile, forse anche lei come me si vuole divertire

Comunque sia, preparai la mia arma ed attaccai anche io.

Lamya aveva ragione, questo qui è innocuo ma ha sti chiodi che danno fastidio; colpì il ragazzo con la mia spada ferendolo ad una gamba, schivai poi un suo attacco colpendolo nuovamente, dopodiché guardò il suo compagno quasi morente per via degli attacchi di Lamya e si ritirarono, sembravano frustrati per la situazione, se fossero stati più forti non sarebbe successo.

<ma come, di già?>

Chiesi mettendomi a posto la spada aspettando lamya portandomi le mani nelle tasche.

<fanno tanto gli eroi ma fuggono sempre>

Afferma sistemandosi anche lei le sue armi raggiungendomi poco dopo.

<quel tuo amico, chi era?>

Chiesi dopo qualche minuto di silenzio, difficilmente iniziavo io le conversazioni, ma volevo sapere di più del suo obiettivo.

<non sono affari che ti riguardano>

Immaginavo rispondesse così

<ed io che volevo raccontarti quello che so io su di lui ma che nessun altro sa>

Affermai allontanandomi di poco da Lamya, con la coda dell'occhio la vidi incuriosita

<se mi stai mentendo giuro che me la paghi>

Rispose raggiungendomi

<si chiama Dabi, era come un fratello per me...non facevamo nulla di sbagliato all'epoca, vivevamo semplicemente come due persone normali>

Confessò Lamya tenendo lo sguardo basso, potevo percepire il suo sforzo nel parlare, notai che nel mentre camminavamo stava giocherellando nervosamente con un suo anello nero facendoselo girare volte attorno al dito.

<Ed infine ci ritrovammo con milioni di pezzi di palazzo addosso...Dabi mi aveva protetta facendomi uscire di corsa dal palazzo, ma lui poi non fece in tempo...>

Sentì un emozione sconosciuta, forse dispiacere?
provavo davvero del dispiacere?

sarà perché è simile a me?

<e come fai a sapere che sono stati gli eroi?>

chiesi dopo qualche secondo, ormai erano da dieci minuti che camminavamo, volendo potevamo anche tornare nel covo tramite i palazzi vista la nostra agilità, ma forse sia io che lei avevamo voglia di parlare stando da soli.

<lo so per certo, dopo che ho visto chi era stato ho fatto delle indagini, e l'ho trovato poi mesi dopo assieme a degli incapaci che cercavano di salvare dei ragazzini>

Rispose così la ragazza togliendomi il mio recente dubbio.

<quello che tu stai cercando si chiama Kurapika, lui ha ucciso anche uno dei nostri>

Affermai portando il mio viso leggermente più nascosto dal colletto con il teschio.

<di lui mi avete detto solo che ha ucciso uno dei vostri e che è scomparso da un po', mi diresti qualcosa di nuovo?>

Chiese spazientita la ragazza, non aveva tutti i torti, alla fine avevamo fatto quelli che sapevano tutto su quel ragazzo ma siamo messi come lei, sappiamo solo che prima o poi verrà fuori, deve venire fuori.

<Si, io una volta ci ho combattuto, nessuno della brigata lo sa perché il capo ce lo aveva vietato, non era neanche mia intenzione attaccarlo ma mi aveva provocato>

Risposi ripensando a quel giorno, ricordai le sue parole, dicendo che il mio compagno era troppo debole e che avrebbe sterminato tutti data la sua potenza, il classico presuntuoso.

<capisco, com'era finita?>

Mi chiese adesso con tono abbastanza tranquillo

<mh...alla fine mi aveva fatto arrabbiare e diciamo che ho scatenato un mezzo casino con il mio potere speciale>

La vidi con la coda dell'occhio leggermente sorpresa

<comunque, quello che vuoi sapere è questo, devi sapere che la sua abilità sono le catene ma il suo potere speciale è appunto quello di far scatenare incendi.

[ve lo avevo detto che qualcosa era inventato lmfao]

Rimase con lo sguardo impassibile, forse adesso lo odiava ancora di più, ma non era l'unica, anche se non lo dimostriamo per niente, ci manca il nostro compagno, specie a Nobunaga che gli era il più legato.

<perchè me lo hai detto? hai disobbedito al capo o sbaglio>

Chiese poi, in effetti non so il motivo, potevo dirle semplicemente i suoi poteri senza dirle della proibizione che ci aveva dato io capo.

<mi annoiavo>

Risposi tranquillo continuando a camminare, oramai eravamo quasi arrivati nel covo.

<capisco..comunque sia, grazie per l'informazione>

Rispose subito dopo un sospiro, le costava davvero tanto anche ringraziare?
Ma questa è la mia versione al femminile!

<nessun problema, credo>

Risposi io alludendo al fatto che ho corso un grosso rischio, se lei l'avesse detto al capo solo dio sapeva cosa poteva farmi.

<non è nella mia natura fare la spia, stai tranquillo>

Rispose subito dopo dandomi un'occhiata.
In risposta le feci un cenno con il capo.

Spazio Autrice:

Ehii, spero che la storia vi stia piacendo, ditemi qualsiasi cosa^^

Sto cercando di rispecchiare i caratteri dei personaggi il più possibile ma ahimè non ho mai visto Feitan provare qualcosa se non nelle torture :,)

Cercherò in seguito di renderlo il più credibile possibile, comunque ci terrei a precisare che la storia in se non si concentra su Feitan e Lamya ma anche su altre cose legate all'anime!💗

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