Capitolo dieci

467 18 1
                                    


Lamya's pov

Il forte rumore della pioggia mi svegliò all'improvviso.

Ci misi qualche secondo per realizzare a cosa fosse successo la scorsa serata.

Feitan.

Lo abbiamo fatto davvero?

O era solo un sogno?

No, era reale.

Mi girai per vedere se fosse al mio fianco, ma come pensavo non c'era più.

Chissà cosa ha provato.

Io ancora non lo so, ma so per certo che volevo quel momento da ormai troppo tempo, e credo che anche per lui valesse lo stesso.

Cercai di riaddormentarmi data l'ora, ma inutilmente.

I pensieri si facevano sempre di più, ed io ormai avevo perso completamente il sonno.

Decisi di alzarmi andandomi a fare una doccia fredda.

Nonostante cercassi di distrarmi, avevo sempre per la testa Feitan.

"Quando mai facciamo qualcosa di giusto?>

Mi risuonò varie volte la frase che mi disse lui.

E non aveva neanche tutti i torti.

Dopo qualche minuto finí di lavarmi per bene, uscí dalla doccia prendendo poi un asciugamano bianco.

Mi diressi in camera dove presi dell'intimo nero in pizzo, una maglia a maniche lunghe nera attillata con un paio di pantaloncini a campana neri.

Dopo essermeli indossati, mi infilai anche un paio di calze lunghe nere per poi indossare anche i miei anfibi neri.

Andai ad asciugarmi i capelli, ultimamente mi erano cresciuti davvero tanto, mi arrivavano  fino al fondoschiena.

Dopo essermeli asciugati decisi di uscire dalla stanza, non avevo intenzione di uscire dalla tana visto il temporale, mi limitai solamente a girare nel chiuso.

Raggiunsi poco dopo il terrazzo dove vi era un copertone abbastanza grande per riparare.

Appena entrai vidi appoggiato alla ringhiera Feitan intento ad osservare il paesaggio.

Chissà a cosa stesse pensando.

Mi avvicinai appoggiandomi poi anche io alla ringhiera fredda e con qualche piccola goccia.

Feitan appena si accorse di me mi fece un lieve sorriso, facendomi di conseguenza abbassare lo sguardo.

<Non riesci a dormire?>

Mi chiese riportando lo sguardo altrove.

<Non sono l'unica vedo>

Risposi io guardando di fronte a me giocherellando con la mia collana argentata.

Vidi come la pioggia cadeva violentemente sopra ad ogni cosa, come la nebbia continuava ad aumentare lasciandoti la vista annebbiata sempre di più.

<Lamya, perchè ieri mi hai assecondato?>

Cosa?

Mi ha fatto seriamente questa domanda?

Non è che pensa che io l'abbia assecondato perché adesso lui è il capo vero?

<Feitan io non ti ho assecondato, ho fatto quello che volevo fare da troppo tempo>

Risposi io guardando il ragazzo.

Sembrava sollevato.

<E adesso?>

Chiese dopo qualche secondo di silenzio.

<Non lo so, non ne ho la minima idea>

Risposi io sinceramente.

Non potevamo sicuramente continuare questa cosa come se fossimo al liceo.

Cosa farebbero gli altri?

<Non mi pento di quello che ho fatto, anzi, lo rifarei...Non riesco a capacitarmi del fatto che mi interessa un altro essere vivente, non mi era mai successo>

Affermò Feitan continuando a guardare altrove

Gli interessavo davvero allora?

E a me lui interessava davvero?

Probabilmente si.

<Nemmeno io mi pento di niente, solo che adesso non so come comportarmi>

Risposi io sospirando appena.

Vidi Feitan staccare le braccia dalla ringhiera e fare qualche passo verso di me.

<Non c'è bisogno che gli altri lo sappiano>

Affermò guardandomi negli occhi; io gli sorrisi lievemente lasciandolo avvicinare sempre di più a me.

Mi diede qualche bacio sul collo facendomi provare brividi su tutto il mio corpo.

Ogni bacio che mi dava mi sentivo bruciare.

Dopo poco si staccò facendo qualche passo sorpassandomi di poco.

<Buonanotte Lamya>

Mi rispose per poi rientrare dentro.

Io ero rimasta ancora nella stessa posizione di prima.

Possibile che mi piaccia davvero?

Tornai con le braccia conserte sulla ringhiera guardando fuori.

La nebbia era aumentata, la pioggia si faceva sempre più forte.

Amavo la pioggia, mi è sempre piaciuta.

Amavo l'atmosfera che si creava assieme alla nebbia.

Amavo come le gocce cadevano su ogni singola cosa continuando poi a scivolare.

Amavo come la nebbia ti nascondeva ogni cosa.

Amavo l'odore che lasciava.

Mi feci trasportare dal suono della pioggia e dal lieve vento freddo che arrivava facendomi spostare di poco i miei lunghi capelli neri.

Credo che la nebbia adesso stia facendo brutti scherzi.

Intravidi davanti a me una figura, c'era qualcuno.

Chi era?

Era lì veramente o la nebbia me lo voleva solo far credere?

Da come lo stavo vedendo sembrava abbastanza alto e magro.

Ma chi era?

Perché mi stava fissando?

<Da quanto tempo Lamya>

Esclamò la figura davanti a me, lasciandomi sorpresa.

Non è possibile.

Non è vero.

Possibile che sia lui?

I miei dubbi svanirono completamente non appena la figura davanti a me si avvicinò di più lasciando il suo volto completamente visibile.

In questo momento avrei voluto essere lì sotto con lui e non sopra al terrazzo.

Quanto mi era mancato.

Quella figura era semplicemente Dabi.

Spazio Autrice:

Capitolo un po' così lo so, i'm sorry but era di passaggio ne avevo bisogno lol.

Vi aspettavate un ritorno di Dabi?

Si lo so che non c'entra con hxh, ma ve lo avevo detto che avrei fatto un mix tra hxh e bnh :,)

Al prossimo capitolo!💗

CriminalsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora