Karma Louis..karma.

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'C-che..?'

'Fatti trovare davanti alla 76 alle 3 di oggi. Sai vedo Zayn alle 5 non vorrei mi scappasse qualcosa se non vieni.' Mi lancia un'occhiata da zoccola e se ne va sculettando.

**

Merda merda merda

Lo stesso fottutissimo patto con cui ho minacciato Harry sta colpendo me.

"Karma Louis karma"

Vado alle lezioni scazzato come pochi.

Finite torno in camera cercando di calmarmi, niente,  non ce la faccio, ogni secondo che passa sono sempre piú agitato e come se non bastasse Harry entra dalla porta.

'Hei ciao' mi saluta con un sorriso smagliante

'Ciao' riesco a  rivolgergli un finto sorriso, si accorge subito della mia espressione triste e pensierosa.

Lancia lo zaino sul letto e si siede accanto a me.

'C'e qualcosa che non va?'

'No.' Rispondo, forse un po' troppo duramente, infatti la sua espressione cambia, da preoccupata a leggermente delusa.

Mi sento in colpa e gli accarezzo il dorso della mano che ha appoggiato dolcemente sul mio ginocchio.

'Tranquillo va tutto bene' lo rassicuro e mi sorride dolcemente.

'Ti ha detto qualcosa il prof?' Chiedo

'Mh no è stato tutto il tempo a disperarsi perche mi odia e gli toccava rimettermi come protagonista' ride dolcemente.

La sua risata è fresca e contagiosa...i suoi occhi sono lucidi di gioia, adoro quando ride.

'Andiamo a mangiare? Muoio di fame'

'Mh..non ho molta fame non credo verrò in mensa oggi'

'Ah..ok..' riecco il tono preoccupato 'beh alle tre finisco scuola...ti va di...ehm... prendere un gelato?'

Rido, serio? Un gelato? Non avevi modi migliori per chiedermi di uscire? Penso ridendo tra me e me.

Sto per dire di si ma poi ricordo...la bionda.

'Ehm...ho un impegno alle tre...alle quattro ti vengo a prendere, fatti trovare nella sala comune' dico leggermente triste.

'Ok Louis' dice sorridendo, cambia i libri dallo zaino ed esce salutandomi.

È l'una e mezza, da qui alle tre c'e molto tempo ancora, non sono in vena di fare lezione, decido quindi di non partecipare alle lezioni pomeridiane.

Prendo la tuta grigia che ho nell'armadio e me la metto.

Un po' di jogging è ciò che mi serve.

Prendo l'iPod e collego gli auricolari, metto una delle mie canzoni preferite How to save a life dei The Fray.

Esco e scavalco la recinzione, se passassi dall'entrata farebbero troppe domande alle quali non ho voglia di rispondere.

Arrivo al cortile esterno e inizio a correre.

C'e un forte profumo di pioggia e terra bagnata.

Mi ricorda molto la mia Inghilterra...ecco una cosa che mi manca moltissimo di essa il clima.

Le nuvole quasi sempre lì a coprire il sole, la brezza fresca che obbliga sempre a mettere una maglia in più ma soprattutto la pioggia costante col suo dolce profumo.

Ha piovuto per due giorni consecutivi e quindi posso sentire quell'inebriante odore.

L'erba umida mi bagna le scarpe e il fondo dei pantaloni.

Corro, corro piu veloce che posso.

Corro per tantissimo tempo, mi perdo completamente.

Mi bruciano i muscoli delle gambe, ho il respiro irregolare e mi fa male il fianco.

Mi fermo per riprendere fiato e mi corico per terra nella terra bagnata, mi sporco completamente ma non me ne frega..ho bisogno di sfogarmi.

Chiudo gli occhi, ora nelle mie orecchie risuona Someday dei Nickelback, la voce di David Kroeger funziona perfettamente come calmante.

Respiro profondamente cercando di riprendere un ritmo regolare.

Guardo l'orologio, sono le due e mezza, ho corso veramente tanto.

Appena riprendo a respirare con costanza mi alzo, sgranchisco le gambe e vado verso la recinzione, la scavalco e torno in camera.

Fortunatamente in giro non c'e nessuno, sono sporco di fango dalla testa ai piedi.

Entro in camera e butto a lavare velocemente i vestiti, nudo entro nella doccia e mi lavo velocemente.

Esco e mi vesto con i primi vestiti che trovo. La mia vocina interna è un continuo piangucolio ("no non andare ti prego") cerco di scacciarla via e vado verso la fatidica 76...

Busso e subito la voce del diavolo si fa sentire.

'Arrivo' dice con quel timbro particolare

Apre e si presenta davanti a me con un vestito trasparente e sotto un intimo che lascia ben poco all'immaginazione.

Mi tira dentro con lei.

'Sei venuto' dice con un misto di malizia e sorpresa nella sua voce

'Si. Sotto minaccia.' Sbotto

'Mh sisi beh credo che sai cosa devi fare no?'

Ci siamo..("NOOOOOOO")

Il mio cervello si annebbia di rabbia, vergogna, e forse...senso di colpa..

Se Harry facesse una cosa del genere non gliela perdonerei mai.

Gli ho fatto del male solo per una supposizione e ora sono io che sto facendo esattamente quello che non voglio che faccia lui.

'Allora? Ci sei o no?'

Torno sulla Terra

'si.'

Mi spoglio velocemente, la ragazza mi fa coricare e mi sale sopra, è nuda e si struscia su di me. Beh sono mezzo etero e nonostante ci metta un po' riesco ad avere un erezione.

Il rapporto non dura molto, per tutta la durata ho pensato a Harry, ai suoi forti muscoli, ai suoi capelli ricci, e beh...al suo gran bel culo.

Mi rivesto, lei mi da un bacino sulla guancia

'Bene poi ti faccio sapere'

Esco e vado in sala comune per incontrarmi con Harry.

Lo vedo e non riesco a fare a meno di sorridere, sta mangiando una mela e mi saluta dolcemente con una mano e un bel sorriso.

Lo raggiungo e gli sorrido.

'Andiamo?'

'Certo' sorrido e andiamo in gelateria

Passiamo un bellissimo pomeriggio assieme ridendo e scherzando.

Povero..se solo sapesse quello che ho fatto...

~Angolo Scrittrice~

Ciao ragazzeee♡♡

SCUSATE IL RITARDO DAVVERO MI DISPIACE

Comunque

Siamo arrivate a più di mille visualizzazioni jsksbsus SONO FELICISSIMA

Grazie di tutto! Davvero! Continuate a seguire la storia e commentate se avete qualche consiglio lo accetto volentieri.

Ah comunque non ho dettagliato il rapporto tra lou e "la bionda" perche per me è troppo gay ahahah

Volevo ringraziare anche Nicole (nicolejj98) e Martina (smacky12) che mi hanno aiutato a scrivere alcuni capitoli :3

(Se vi va passate anche dal profilo di martina che ha scritto la sua nuova Fan Fiction "thinking out loud")

Grazie ancora di tutto

Ilenia♡

I want you to rock me. {larry}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora