Stanchezza, stanchezza era ciò che mi descriveva in questo momento. Il fegato si era andato a fottere, ma ero troppo stanca per aprire gli occhi.
Sinceramente, non ricordo nulla della festa, solo che bevvi un po' di vodka insieme a Jaden Hossler, e poi niente di niente
...
Aprii gli occhi, mi bruciavano, vedevo tutto appannato. Poi misi a fuoco.
DOVE CAZZO SONO?
Dove mi trovavo io non era camera mia, troppe cose, davvero da.. puttaniere.
Puttaniere, ma certo, come ho fatto a non pensarci prima, Richards.
Il mio pensiero più grande in questo momento è se ci fossi andata a letto, se mi fossi prostituita come le altre troiette con cui girava.
Beh bastava controllare no?
Alzai il lenzuolo e niente.
SOLO INTIMO.
È ovvio che ci sono andata a letto.
CHE CAZZO HO FATTO.
forse no, forse la te da ubriaca era consapevole di ciò che faceva.
Ok mi rimangio tutto, non penso.
Tanto io so, che nel fondo della tua anima, ci vorresti andare a letto.
MA CHE CAZZO DICI?!
A ME JOSH RICHARDS FA SCHIFO.
"Ehi ciao ti sei svegliata" disse Richards entrando in camera sua, prendendo un bicchiere d'acqua.
"CAZZO MI HAI PORTATO A CASA TUA? TI PREGO NON MI DIRE.."
"No non ti sei prostituita" continuò lui.
"Oh grazie a Dio."
"Ti sei imposta proprio dei principi per non venire a letto con me anche da ubriaca" disse lui sorridendo.
"Diciamo che... oh Jaden porca puttana! Che fine ha fatto?" Chiesi io massaggiandomi la nuca.
"Si è arrabbiato, insomma... Con me." Disse lui bevendo
"Con te? Perché mai avrebbe dovuto farlo?"
"Beh eri ubriaca fradicia, pensava che ti volessi portare.."
" A letto?" continuai io.
"Si beh.." disse porgendomi un bicchiere d'acqua.
"Ti fa male la testa?" Chiese lui
"Abbastanza, più che altro il fegato." Dissi io prendendo il bicchiere.
Stava per uscire dalla stanza quando..
"Ehi, ma.. se non mi hai portata a letto, perché sono in intimo?" Dissi io fermandolo.
"Non ti ricordi? Hai detto 'OH MA QUANTO FA CALDO QUA, TU NON HAI CALDO?' e ti sei cominciata a spogliare." Disse lui imitandomi
Mi coprii la faccia per l'imbarazzo.
"E..tu non mi hai..insomma visto...vero?" Chiesi io imbarazzata.
"No, conosco la te sobria, non posso farlo contro la tua volontà... Anche se.." disse lui con un ghigno.
"Anche se un bel niente" dissi io sbuffando.
"Mi passi una maglietta, qualcosa per non stare nuda?" Dissi io allungando il braccio.
"Oh ma dai, non stai nuda, è come stare in costume" disse lui guardando le coperte
"Appunto".
Non ho mai avuto tanta autostima, soprattutto per il corpo. So di essere magra, ma essere magra non vuol dire per forza essere a suo agio con il proprio corpo.
Mi passò una maglietta nera larga, penso sia sua.
Lui scese le scale e io andai in bagno a cambiarmi.
Quando misi la maglia, sprigionava un odore buonissimo.
Odore di Josh Richards ehehe.
Beh forse si visto che era la sua..
...
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Scusate per il capitolo breve e bruttino.
:(
Bye
