Era lunedì, e solo una parola poteva descriverlo: INFERNO.
Mi dovetti svegliare alle 6.30 di mattina, non potrebbero fare scuola un po'più tardi?
Mi vestii e uscii di casa con il mio amatissimo skateboard.
Davanti alla scuola c'era più gente del solito. Pensavo che Richards avesse fatto un'altra delle sue performance con la limousine.
Chiesi comunque.
"Ehi scusa, che succede?" Chiesi io ad una ragazza dai capelli corvini e dalle lentiggini.
"Ciao, c'è Josh Richards che sta picchiando Bryce Hall, oh e comunque sono Charli"
"Piacere Emma, scusami tanto devo andare a salvare la reputazione di Richards".
Dissi io correndo in mezzo alla folla.
Guardai Richards che prese un pugno in faccia, per poi però ricambiandolo a questo Bryce.
"RICHARDS FERMO" urlai io mettendomi in mezzo a loro due.
Gli bloccai il pugno che stava per tirare.
"GUARDAMI" Urlai io.
Sputò un po' di sangue per terra e mi guardò.
"Stai fermo" dissi continuando a guardare.
"Andiamo in infermeria, prima che ti sospendono" dissi io portandolo via.
Continuò a guardare quel Bryce, chissà cosa gli aveva fatto.
Entrammo nella scuola e andammo in infermeria.
Non staccò gli occhi dal pavimento.
Entrammo nell'infermeria.
"Salve io-" la signora mi fermò.
"Ragazzo mio, cosa hai fatto? Dai ti porto del ghiaccio e delle pomate."
La signora andò a prendere le cose.
Ci fu un silenzio imbarazzante.
"Ecco qui, arrivo subito" disse la signora posando ghiaccio e pomate.
Presi le pomate.
"Siediti Josh" dissi io.
Era strano chiamarlo per nome, ma non sapevo che cosa gli fosse successo.
Si sedette senza troppi problemi, anche perché se gli avessero tirato un altro pugno, sarebbe svenuto.
Gli presi la mano.
Presi la pomata e gliela tamponai sulle nocche insanguinate.
"Ahia" disse lui bloccandomi la mano.
"Scusa, faccio più piano" dissi io cominciando a tamponare più piano.
Gli si accese un leggero sorriso sul volto.
"Come mai sei una dottoressa esperta?" Chiese lui..
"Beh faccio skate, ed ho anche già fatto a botte" dissi io ridendo
"Però davvero, perché tu e Bryce avete fatto a botte?" Chiesi io guardandolo in quei occhi azzurri ghiaccio.
"Io..ehm..stava insultando una persona a me importante" disse lui guardando altrove.
Presi il ghiaccio e glielo poggiai sulla fronte.
"Ecco qua" dissi io concentrata nel non fargli male.
...
"Signorino Richards, mi segua nel mio ufficio" disse il preside.
"Tranquillo, non ti faranno nulla" dissi io sorridendogli.
....
Josh's pov
Seguii il preside e mi sedetti nella sedia del suo ufficio.
La cosa che mi ha dato più fastidio è quando è entrato Bryce nell'ufficio.
"Signorino Hall si accomodi" disse il preside indicando la sedia.
"Signorini, ciò che avete fatto è del tutto irresponsabile, vorrei sapere il motivo del trambusto" disse il preside.
"Ha insultato una persona a me cara" dissi io guardandolo male
"Oh e mi dica chi è e cosa ha detto, grazie, non penso sia un segreto di stato" sputò acido il preside.
"No" dissi io.
"Scusi prego?" Ripeté lui
"No" continuai io.
"Bene e allora una sospensione non le farà male"
Me ne andai sbuffando.
C'era Emma che mi aspettava fuori dall'ufficio. Questa ragazza cosa mi fa fare.
Emma's pov
"Quindi? Tutto ok?" Chiesi io preoccupata.
"Sospeso, 3 giorni". Disse lui abbattuto
"Oh" dissi io, certo era abbastanza ovvio, ma pensavo che con tutte le conoscenze che aveva poteva scamparla.
...
"Ehi Emma"
Era la ragazza di stamattina, Charli.
"Oh ciao Charli" dissi io sorridendo.
"Mi sembri davvero una ragazza simpatica, ti andrebbe di venire a casa mia, che so, un po' di gossip?" Disse lei sorridente.
Sembrava una ragazza così gentile e premurosa.
"Oh certo, però vorrei invitare la regina dei gossip" dissi io a Charli.
"Si ovvio, chi è?" Chiese lei incuriosita.
"Loren Gray, Queen indiscussa dei gossip"
Dissi io ridendo.
"Sarà fatto, tutte a casa mia domani dopo scuola, è venerdì!" Disse lei ridendo.
...
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Scusate se non aggiorno spesso, ma sono in vacanza finally.
:)
