Ciao a tutti marvelliani e marvelliane!
Come avrete capito dal titol questo è un immagina Marvel.
Ogni tanto farò anche degli oneshot sotto richiesta.
Godetevi il libro!
Richiesta di AliPotter_Weasley07 🟡bollino giallo🟡 ___________________________ Alice si trovava nel Sancta Santorum, visto che sua madre l'aveva portata lì così avrebbe passato un po' di tempo con suo zio. Un giorno si trovava a leggere uno dei tanti libri che si trovavano lì dentro, quando sentì la voce di un uomo che parlava con suo zio, ma non ci fece tanto caso. Poco dopo la curiosità prese il sopravvento, e decise di origliare dalla ringhiera delle scale, ma ormai la conversazione era finita. "Non riprende il suo... martello?" Disse lo zio. "Ah, già" Il biondo allungò la mano e Alice sentì dei rumori di vetri rotti. Confusa si girò, ma non fece in tempo a realizzare che un ombrello volante le ferì la guancia che iniziò lievemente a sanguinare. "AHI!" Stephen e Thor si girarono confusi e videro una ragazza molto bella, con dei capelli castani e degli occhiali che le davano un'aria intelligente. "Alice stai bene?" Chiede il Maestro preoccupato. "Si sì, ho solo un graffio..." Il biondo invece era palesemente imbarazzato. "Oh santo Odino, mi dispiace molto, non volevo, scusami..." Disse lui mentre la aiutava ad alzarsi da terra, visto che l'urto l'aveva fatta cadere. "Non ti preoccupare... comunque io sono Alice, molto piacere Thor!" Lui con un sorrisetto le rispose: "Il piacere è tutto mio signorina...?"chiese mentre le baciava la mano. "Alice, sono la nipote del maghetto" disse lei, mentre si sistemava gli occhiali. Tutti e due iniziarono a ridere, mentre Strange sembrava molto offeso, ma poi rise anche lui.
"Può ridarmi il fratellino per favore?" Chiede Thor. "Oh, giusto." Dopo la risposta il Maestro aprì un portale da cui cadde un uomo vestito con un elegante completo nero e con dei capelli corvini che gli arrivavano alle spalle. " Stavo precipitando da trenta minuti!" Urlò l'individuo visibilmente irritato. Appena ebbe finito di sistemarsi alzò la testa e Alice non potette fare a meno di notare quegli occhi azzurri da cui non riuscì a distogliere lo sguardo. Anche lui non fu da meno e iniziò a soffermarsi su quegli occhi verdi, il suo colore preferito. "I- io sono A-Alice... molto piacere..." Disse lei porgendogli la mano imbarazzata. "Loki, da Asgard" e le baciò la mano con fare provocatorio. Questo portò un lieve rossore sulle guance della ragazza.
"Per portarvi da vostro padre, devo vedere alcune modifiche asgardiane dell'incantesimo. Ci vorrà un bel po', quindi se volete potete alloggiare qui." Disse il Dottore. "Con molto piacere" disse Loki che subito lanciò uno sguardo ammaliante alla ragazza che subito arrossì. "Alice, portali nelle loro stanze per favore" "Si zio" E si avviò insieme ai due asgardiani. Alice aveva letto molto su Asgard dai libri dello zio, ma non aveva mai avuto il piacere di incontrare due dei suoi abitanti! "Io devo fare delle commissioni, quindi me ne vado, ritornerò più tardi" disse, salutando gli altri due. "Mi parli un po' di Asgard?" Disse la ragazza al moro. Da lì iniziò una conversazione molto lunga, i due ragazzi sembravano gemelli divisi alla nascita, erano molto simili e si trovarono subito in sintonia. Dopo la lunga conversazione, decisero di leggere un buon libro. Loki leggeva e Alice ascoltava la sua voce che per lei era come quella di un angelo. Dopo un bel po' di pagine, Alice iniziò ad avere sonno e senza che se ne accorgesse si addormentò. Loki se ne accorse e vedendo quella creatura accennò un sorriso, ed iniziò ad accarezzare i morbidi capelli castani.
Quando Alice si svegliò saranno state ormai le 10:00 di sera, e la stanza era illuminata solo da una lieve luce calda emanata da due lampade poste ai due angoli della camera. Alice pensò che con quella luce Loki era estremamente sexy, ma eliminò subito quel pensiero dalla sua testa. I due continuarono a conversare a lungo. "Poi mi sono trasformato in un serpente, lui mi ha preso e mi sono ritrasformato in me stesso e Thor si è preso un mezzo infarto" disse il moro. <meglio che non gli dico che l'ho pugnalato, sarebbe troppo diretto> pensò Dopo la battuta entrambi iniziarono a ridere, poi Loki iniziò a fissare prima gli occhi e poi le labbra della ragazza che si trovava di fronte a lui. Alice ancora con il sorriso sul volto chiese: "cosa c'è?" E dopo due secondi di sguardi Loki si buttò e baciò la ragazza. Lei all'inizio sobbalzò, ma il calore della sua pelle su di lei la fece subito calmare. Ma si vedeva che comunque entrambi volevano andare oltre ad un semplice bacio. Loki prese la ragazza per permetterle di mettersi a cavalcioni su di lui. Lei nel frattempo gli aveva tolto giacca e cravatta, che ormai erano sul pavimento, e gli stava sbottonando la camicia, facendo scivolare delicatamente le sue ita su di lui. Lui fece la stessa cosa ma sulla sua schiena e questo provocò ad entrambi dei piacevoli brividi. Poi Loki le slacciò il reggiseno e Alice d'istinto si coprì, ma lui la fermò subito e le sussurrò all'orecchio "non devi vergognarti, sei bellissima" e le spostò il braccio. Dopodiché si unirono per celebrare il loro amore. "Potete smetterla di saltare sul letto? Sto cercando di dormire!" Urlò Thor. Entrambi andarono nel panico poi iniziarono a ridere, felici del loro amore che li ha uniti.
Hey midgardiani! Alice, spero ti sia piaciuta la storia! :) Comunque sappiate che gli immagina su loki li farò sempre con lui che indossa il completo nero. Ecco il perché:
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