Viktor's p.o.v.
Non avevo resistito dal chiamarlo. Avevo provato più volte a fermarmi, finendo col lasciare come minimo sette chiamate perse nel suo telefono.
Sfinito e per nulla rincuorato mi gettai sul divano, sentendo subito un conosciuto calore poggiato sul ventre, Makkachin era già lì.
Preso dalla noia accesi il telefono, scorrendo nella galleria finché non trovai qualcosa che non sapevo di avere: un video di uno Yuuri in miniatura che ballava delicatamente sulle note de 'Il Lago dei Cigni'.
Mi aveva accennato che, prima di passare al nuoto sincronizzato, faceva danza e la sua allenatrice, notando un qualche tipo di predisposizione del ragazzo l'aveva spronato a tentare questo sport, che lo appassionò fin da subito.
Della sua vita mi aveva raccontato questo, sommato alla storia di lui e il suo sfortunato amico.
Feci partire il video che per chissà quale motivo avevo trovato e mi incantai a guardarlo: Yuuri, anche se piccolo e tozzo di statura, danzava spensierato, era davvero da mozzare il fiato.
Sembrava un qualche uccello che si librava nel cielo, pensiero che ricollegai subito ai cigni in questione: si addiceva davvero a lui quella danza.
Qualche minuto dopo il video terminò, lasciandomi leggermente sconvolto: Yuuri sicuramente avrebbe fatto carriera come ballerino, se solo fosse andato avanti.
Ma, potrei sembrare egoista e non lo negherei, fui in realtà contento della sua decisione: altrimenti non lo avrei mai conosciuto.
Guardai l'orologio che avevo al polso, le 23:17.
Cavolo se passa in fretta il tempo! Sbadigliai lanciando distrattamente il telefono da qualche parte indefinita del divano ampio.
Chissà cosa starà facendo ora...
Yuuri's p.o.v.
-Forse dovresti tornare e gareggiare.- sentii pronunciare il mio migliore amico, al che un brivido mi percorse la schiena.
Effettivamente, avrei dovuto. Solo...
...non in quel momento.
-Phichit-kun uhm...non è che p-per caso...ehm...conosci una piscina da allenamento n-nei dintorni?- chiesi tralasciando la questione, in leggero imbarazzo, sensazione visibile attraverso le mie gote sicuramente arrossate.
-Vuoi allenarti qui? Uhm, fammi pensare...- sentii dire da lui, lasciandomi con un barlume di speranza.
Stetti zitto finché quelle labbra non pronunciarono la tanto agognata frase.
-Ce ne sarebbe una, ma i proprietari sono scorbutici.- disse lanciando un occhiata malefica alla porta, come se volesse fulminarla con lo sguardo.
-E...uhm...dove s-si trova?- chiesi nuovamente, ricevendo in risposta tutte le informazioni che mi sarebbero state necessarie.
-Nulla Yuuri! È un piacere!- rispose ai miei ringraziamenti, mentre mi precipitavo in hotel per cambiarmi.
Nelle mie valigie sono quattro le cose che non possono mai mancare, le ho tutte in un "borsellino" che infilo nella borsa come prima cosa ogni volta.
Un costume, possibilmente slip;
Una cuffia, rigorosamente in silicone;
Un paio di occhialetti svedesi, meglio specchiati;
E un tappanaso, a patto che non fosse di plastica.Corsi in camera alla velocità della luce mentre preparavo un borsone con accappatoio e tutto quello che sarebbe potuto tornarmi utile lì.
Afferrai le cuffie subacquee, che di solito usavo durante l'allenamento pre-gara, dopo essermi messo il costume con sopra solo una maglietta e un pantalone della tuta, per poi uscire di fretta.
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gold medal~ ᵛ ⁱ ᵏ ᵗ ᵘ ᵘ ʳ ⁱ {completa}
FanficDal testo: "-Primo classificato, per un totale di 97.426...Yuuri Katsuki, dalla Russia!- lo osservai salire sorridente, era davvero bellissimo. Dopo qualche scatto con la bandiera e con la medaglia, da solo e con gli altri, lo vidi correre verso di...