Broken 🥀 || Harry Styles ||

36. Mi sento sola

Hailey's pov.

Harry non risponde alle mie chiamate e ai miei messaggi da ieri pomeriggio. Penso mi abbia addirittura bloccata, visto che non riesco a contattarlo, e il mio umore è peggiorato parecchio. La cosa non è sfuggita ai miei visto che purtroppo mi si legge tutto in faccia e non sono mancate le domande da parte loro. Ovviamente non gli ho raccontato la verità, mi sono inventata di essere in ansia per un'esame, ma mio fratello non se la è bevuta. Stanotte è venuto in camera mia per farsi raccontare qual è il problema e ho ceduto quasi subito. Non sono riuscita a trattenere le lacrime di delusione davanti a lui perché mi conosce e sapeva già cosa stava succedendo dentro di me.

Mi è stato molto d'aiuto perché non solo è riuscito a calmarmi, ma mi ha rassicurata con le parole, facendomi vedere le cose sotto un'altro punto di vista. Non ha giustificato Harry o me, mi ha semplicemente detto di non prenderla subito a male, com'è mio solito fare, ma di dare a lui la possibilità di spiegarsi. Mi ha suggerito di parlarne faccia a faccia domani e non tramite messaggi perché molto spesso si fraintendono le cose, ma sinceramente sto pensando di darmi per malata e rimanere al sicuro tra le pareti di casa ancora per qualche giorno. So che non è un comportamento da persona matura, ma non saprei in che altro modo affrontare la situazione.

Ho paura dei miei stessi sentimenti.
Ho paura che Harry possa distruggermi.
Ho paura che possa rompermi proprio ora che stavo riuscendo ad aggiustarmi pezzo dopo pezzo.

Sbuffo per la frustrazione e decido di scendere al piano di sotto per stare un po' con i miei genitori. Sono seduti sul divano rosso del soggiorno a guardare la tv e a parlare tra di loro di qualche argomento a me sconosciuto. È rassicurante essere di nuovo a casa. È come se fossi tornata a qualche anno fa quando ero 24h insieme a loro e non c'era verso di allontanarmi, poi tutto è cambiato quando ho iniziato l'università.

Mi ricordo perfettamente tutte le volte in cui ho detto che di sicuro non mi sarei trovata bene ai dormitori e che avrei viaggiato ogni mattina da casa, ma poi è successo tutto il contrario. Ho avuto la fortuna di avere come compagnia di stanza una persona fantastica con la quale ho avuto fin da subito un'intesa molto forte. Giorno dopo giorno ho assoporato la libertà e ho imparato ad essere indipendente. Non che prima non lo fossi, ma mi cullavo molto sui miei genitori. Qualsiasi cosa facevo sapevo di poter contare su di loro mentre quando sono andata via ho dovuto fare affidamento solo su me stessa. E ad oggi mi piace la mia indipendenza!

Mi siedo sul divano accanto a mia mamma e mi appoggio con la testa alla sua spalla in cerca di conforto. Non glielo chiedo apertamente, non sono una che mostra facilmente i suoi sentimenti, ma lei mi conosce troppo bene e lo capisce da sola. Mi stringe a sé e mi accarezza il braccio senza parlare mentre io mi rilasso completamente tra le sue braccia. Vorrei poterle dire cosa sta succedendo e quello che ho in testa, ma non saprei da dove iniziare perché in queste settimane sono successe così tante cose che non ho ancora avuto il tempo di elaborarle io stessa. L'università, il lavoro, la situazione pesante tra Sarah e Louis, Harry, e tutte le altre cose che si sono accumulate. Mi sento così piena che temo di scoppiare da un momento all'altro e ho un peso che spinge con tutte le sue forze per essere buttato fuori.

«Mi sento sola, mamma» confesso di punto in bianco e mi avvicino ancora di più a lei in cerca di un sostegno.

«Sola?» mi chiede la mamma, come se fosse una cosa assurda. «Hai tutti noi qui e sei sempre circondata dall'affetto dei tuoi amici» aggiunge, continuando ad accarezzarmi il braccio per farmi stare tranquilla. Inevitabilmente mi viene da pensare ad Harry e mi fa male il pensiero che lui non abbia mai avuto momenti come questo con la sua.

«Si lo so, però è una sensazione strana. È come se mi mancasse sempre qualcosa, tipo quell'affetto in più di cui hai bisogno ad un certo punto» confesso quasi in un sussurro.