𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝟲

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Erano le due e mezza del mattino quando gli ultimi clienti stavano uscendo. Chisaki non vedeva l'ora di tornare a casa e stare un po' da solo con Hari.
Shimura saltò al collo di Touya.

"Sei stato molto bravo!"
"Grazie, merito del tuo sostegno"

Il ragazzo più grande gli fece l'occhiolino e Shimura si accaldó e si staccò dal più grande.

"Beh, vedo che la notte passata insieme vi ha fatto bene"

Disse Takami ridendo. Shimura arrossì.

"Ehm...ecco...io e Toga dovremmo dirvi una cosa...in realtà è stata una sua idea! Ma che sto dicendo, per me va bene..."
"Jin, lascia che ci pensi io. Noi due ci siamo messi insieme, non è fantastico?!"

Disse la ragazza tutta eccitata.

"Già, è favoloso, ragazzi!"

Disse Kurogiri fingendosi felice per i due e mandando un'occhiata a Takami e Chisaki. Takami guardó Chisaki sull'uscio con un sorriso divertito e lui gli mostrò il terzo dito, senza che gli altri lo notassero.

"Beh, è un'ottima notizia, ora io torno a casa, è tardi e sono stanco. Ci vediamo doma-"

Chisaki venne interrotto dalla porta che gli si aprí in faccia.

"VI PREGO, AIUTATEMI, HANNO PRESO IL MIO RAGAZZO!"

***

Quando la persona in questione si fu calmata erano già tutti al tavolo. Il ragazzo era avvolto in una coperta e stava sorseggiando del tè caldo.

"Vi prego... Dovete trovarlo..."
"Tranquillo, innanzitutto devi dirci come ti chiami e chi sei"

Disse Kurogiri, piuttosto allarmato.

"Mi chiamo Kirishima Eijirou, hanno preso Bakugou, vi prego, aiutatemi..."

Il ragazzo sembrava molto spaventato, aveva gli occhi rossi di pianto e i capelli rossi sporchi di pioggia e abbassati.

"Che cosa è successo?"

Si intromise Shimura.

"Noi...eravamo andati al cinema, come tutti i sabato sera. Di solito io guardavo il film e lui dormiva, quando siamo usciti era già mezzanotte passata, stavamo andando a casa quando dei tizi mi hanno colpito alla testa, ho visto Bakugou che cercava di dimenarsi e quando mi sono svegliato...non c'era più. Vi prego aiutatemi, lui è tutto per me"

"Deve essere una cosa seria"

Disse Chisaki.

"Già, oppure una bufala, io me ne vado a casa"

Takami si stava già alzando per andarsene, quando Chisaki lo fermò con una presa salda.

"Tu non vai da nessuna parte."
"Chi ci dice che non sia un impostore, eh? Andiamo, ragazzi, non lo conosciamo neanche!"
"Hai visto la faccia di quel ragazzo, Keigo? Sta soffrendo moltissimo, non mi sembra che stia scherzando, anzi, è molto serio. Noi lo aiuteremo a ritrovare il suo ragazzo."
"Dici così perché sai che potrebbe capitare a te? Cosa succederebbe se Hari sparisse nel nulla? Tu cosa faresti? Staresti lì a guardare e farti prendere una botta in testa oppure lo aiuteresti?"
"SMETTILA!"

Urlò Chisaki piantando un pugno nella faccia di Takami.

"Scusa, io...devo andare, mi dispiace ragazzi, mi dispiace Eijirou..."

Disse il ragazzo, con la faccia in fiamme e la mano dolorante uscendo dal locale.

"Visto? Adesso dovrebbe essere mia la colpa? Dovrei andare a consolarlo? Ma per favore, solo perché mi da due cazzotti e poi se ne va e mi lascia qui con...voi?"

°|_ Vιllαιη Nιgнт Clυв _|°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora