Diario Di Una Ragazza Quasi Mai Felice

12.Vorrei Chiamarti Mamma

Caro diario,
Oggi ho chiesto ad un'amica (quella che aveva visto il tik tok e ha detto che per me c'era nel caso volessi sfogarmi) di leggere questa storia su wattpad.
Dato che lei è bravissima in italiano mi ha dato un sacco di consigli in modo da migliorare il racconto.
Dopo avermi detto gli errori mi manda questo messaggio :
Ti giuro che ti metterai a piangere leggendolo. E dopo averlo finito ti chiederai come mai questa ragazza non fa la scrittrice.
(le parti dove parla di lei le elimino per privacy)

Però, naturalmente, non posso vagliare solo gli errori grammaticali o di espressione, per cui soffermandomi sul contenuto della narrazione, posso ricavare delle sentenze: tu hai bisogno di parlare e ascoltare te stessa . Spesso apportiamo la cagione della nostra felicità ad un'entità, il che è super errato... viviamo in un mondo dove nulla è per sempre e per quanto possa farti stare bene qualcuno, devi comprendere che tutto ha una fine nel bene e nel male... devi saper lasciare andare gli altri, ma mai te stessa... devi saper coinvivere con la solitudine senza mai perdere il senno... Sappi che ciò che hai scritto, agli occhi degli altri non risulta per niente come uno scherzo o qualcosa da prenderla alla leggera, poiché la depressione, la mancanza di appetito, etc etc.. sono situazioni mille volte superiori a delle prese in giro. Ora vorrei soffermarmi anche a darti dei consigli, ma ti prego di utilizzarli, di incanalarli e non lasciarli disperdere in un semplice messaggio.
1 Parlane complessivamente con i tuoi: Non hai un rapporto intimo con loro? Non te la senti di rivolgerli la parola? Pensi che non saranno mai in grado di prenderti sul serio o di comprendere quello che si propaga nella tua mente? *SBAGLIATO*
2 La depressione è qualcosa che va oltre ogni estremo dell'infelicità: Non sottovalutarla poiché, una volta che ci sei dentro con permanenza, diventa sempre più difficile continuare a sopravvivere, per cui, NON INDUGIARE e riferisci ai tuoi che sei succube dei sintomi primordiali di questa patologia e fai in modo di rendergli diafana la gravità di quest'ultima, dato che è qualcosa che non puoi demolire tu da sola, bensì serve l'intervento di qualcuno professionale e competitivo in questo ambito.
3 Aspetta: Sopprimi qualsiasi pensiero negativo, vulnerabile o impulsivo che ti affiora in mente, guardano un film, travestendo tuo fratello da Elsa😂, leggendo un libro che ti appassiona o uscendo con le amiche .(quando vuoi uscire puoi contattarmi, così ci organizziamo e ti faccio conoscere altre amiche, di altre scuole, con cui ho socializzato quest'estate) Capirai che il tempo guarisce gradualmente ogni cicatrice, anche le più marcate.
5 Amati per come sei: Non soffermarti agli epiteti che utilizzano i tuoi , ama la tua statura così esile ma delicata, i tuoi capelli spesso scarmigliati ma buffi e teneri, la tua altezza superiore agli altri tanto quanto la tua intelligenza e maturità.
6 Sappi che io sono a tua disposizione per tutto perché per me vali, sei importante, hai un posto nella mia vita e vali anche per le persone giuste per te... basta solo saperle cercare.❤️❤️

E a questo messaggio mi sono messa piangere.
Ho pianto sia per il significato ma anche perché il modo in cui è scritto ti prende, ti colpisce e ti lascia sanguinare.
Io in quel momento ero un una stanza, in cui sono rinchiusa da circa 3 mesi cercando conforto in un cuscino con qualche lacrima.
In fondo, dopo quel messaggio ho sentito come se lei, una mia coetanea, fosse mia mamma.
Sentivo quel calore e quelle emozioni.
La vedo come una mamma che non ho mai avuto, di cui però ho bisogno.
Ho bisogno di lei.
Ne ho bisogno.

Ps:da oggi non metterò più disegni per ogni capitolo
Pps : non lo faccio perché non ho voglia.