Caro diario,
Oggi ho fatto un casino.
Praticamente oggi sono andata al mare,dato che io dormo da mia nonna dovevo tornare a casa lì, solo che mia nonna non era in casa e nessuno aveva le chiavi quindi ho fatto un salto in casa mia .
È già da qualche giorno che volevo tornare a casa mia per prendere penne,matite,pennelli,acquerelli,tempere e album.
Non credo che tu lo sappia ma a me piace dipingere e disegnare.
I miei disegni non sono cosi belli da dire questa qua deve fare la pittrice, ma sono pieni di significati nascosti.
Che per capirli o devi essere me o te lo devo spiegare (o devi essere nella mia stessa situazione).
Quindi mi preparo la busta nella quale metto:2 pacchi di tempere,5 set di acquerelli ,una ventina di pennelli,una matita,un album ,un quaderno,dei fogli di giornale,un righello e un temperino.
Torno in casa di mia nonna e mi arriva quella scossa che mi dice che mi è venuta l'idea per un disegno che parla di me .
Solo che non avevo il foglio giusto per farlo.
Il foglio perfetto è 33x48cm perché è grande e posso disegnare tutto .
Inizio a togliere tutte le cose dalla busta,quando mi ricordo del temperino.
Senza creare casino cerco un cacciavite,ne trovo uno ma è grande per smontare la lama che avrebbe iniziato un inferno ,quindi ne trovo un altro e con quello riesco a togliere quella piccola vite che avrebbe fatto partire una guerra a sangue.
Velocemente rimetto il cacciavite a posto,e inizia il concerto .
È come se fossi una violinista,la lametta è l'archetto e il mio polso il violino.
Solo che non me ne rendo conto perché appena la lametta sfiora la pelle non si nota niente ,ma dopo un po' si vede una linea sottile di sangue con delle parti con del sangue in piu.
Li ho contati,ben 31 tagli in 15 cm a partire dal polso .
Presi il telefono,feci una foto e scrissi alla mia amica piu stretta dicendole che sono pentita e che non volevo.
Aspettando una risposta andai in bagno ,mi chiusi e presi l'acqua ossigenata cercando di chiudere le ferite .
Bagnai tutto il braccio con il disinfettante e dal dolore piansi, quei tagli bruciavano tantissimo.
Me n'ero pentita.
Uscii dal bagno e presi una bandana.
Qualche giorno prima comprai una bandana per coprire l'accaduto perché sapevo che sarebbe successo.
Quindi dopo almeno 30 tentativi riuscii a mettere la bandana in modo di nascondere i tagli.
E lì la mia amica venne in mio soccorso,cercando di capire il perché di quest'azione anche se un perché non esiste.
Le spiegai che questo mondo è un'agonia,la gente si classifica,e ironizza certe cose.
Mi fa rabbrividire l'idea che qualcuno dice di essere depresso così per fare scena ,quando c'è veramente gente,che piange ,si taglia e si nasconde per questo.
Lei capì tutto.
Io volevo spiegare questo alla mia ex bff.
Ecco che lei ebbe la brillante idea di scriverla e dirle la mia situazione.
E mentre aspettavamo risposta disegnai una bozza dell'idea del disegno,cioe una ragazza in un letto e da sotto il letto esce tipo una nuvola con dentro la sua vita (o meglio la mia).
Tutto quello che esce dal letto e collegato per esempio ebbi l'idea di disegnare degli occhi che lacrimavano però mentre le lacrime cadevano si trasformavano in sangue le cui gocce cadevano su un polso con una bandana aperta nel mezzo ,nel cui si intravedono dei tagli.
Alla fine la mia ex bff si degnò di rispondere alla mia amica la quale la allarmò e le spiego tutto,
Si prese coraggio e mi scrisse di non farlo che sono una persona speciale ecc...
Dopo tutti i messaggi di incoraggiamento si era fatto tardi quindi mi disse che doveva andare, mi diede la buonanotte, io la diedi a lei e mi disse che la mattina dopo mi avrebbe scritto .
Sono andata a dormire sperando che la mattina dopo sarebbe stata una delle mattine piu belle della mia vita.
Sperando.
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Diario Di Una Ragazza Quasi Mai Felice
Teen FictionÈ un diario che parla di come, a 12 anni si inizia piano piano, senza accorgersene, a soffrire di depressione e autolesionismo. Capitolo 12 -Caro diario, Sono le 4:37 del mattino e ho appena finito di piangere. Ho pianto, ho pianto tantissimo. Ho...