Caro diario ,
Oggi sono stata in libreria e ho comprato un libro dal titolo : "Eppure cadiamo felici".
Parla di questa ragazza diciassettenne di nome Gioia che nonostante il nome é l'esatto opposto.
É molto silenziosa e chiusa ma soprattutto non le interessa truccarsi e cercarsi uno spasimante per questo é catalogata come diversa.
Quando sono arrivata in libreria questo libro era il primo su cui mi ero scagliata per la copertina e il titolo;Sulla copertina c'é una ragazza con i capelli rossi,le lentiggini e gli occhi azzurri che ti fa pensare subito che questa é diversa da tutti.
Lo apro e leggo una pagina ma ero indecisa perché non mi piaceva molto il fatto che fosse una storia d'amore.
Quindi lo lascio lá e senza accorgermene finisco per sfogliare una cinquantina di libri senza trovarne uno che mi piaccia, quindi finisco per prendere il primo che avevo toccato, Forse perché la copertina e il titolo mi hanno colpito subito? bah.
Mentre cercavo il libro immaginavo questo racconto pubblicato in una libreria.
Magari.
Comunque pago e vado al negozio dei miei ,e inizio a leggerlo e senza rendermene conto mi leggo 130 pagine cioé circa 1/4 del libro,praticamente l'ho divorato .
Ora ti presento meglio il libro, questa é la copertina:Questa é la trama:
«Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, "la felicità è una cosa che cade"? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via.»Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un'estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l'appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l'amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d'Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce. Grazie al suo modo non convenzionale di insegnare, in breve tempo è diventato anche un vero fenomeno della rete: ogni giorno i suoi post su Facebook e i suoi video raggiungono milioni di visualizzazioni. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.
L'autore é Enrico Galiano,ecco una descrizione trovata online su di lui:
Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle. Enrico Galiano insegna lettere ed è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d'Italia. I giovani lo adorano perché è in grado di dare loro una voce.
Quindi ritorno a casa di mia nonna e ora sono qua che scrivo questo capitolo.
Devo ammettere la descrizione di Enrico trovata su internet dice cose che avrei detto pure io,perché riesce dare voce a noi giovani .
Ci riesce.
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Diario Di Una Ragazza Quasi Mai Felice
Novela JuvenilÈ un diario che parla di come, a 12 anni si inizia piano piano, senza accorgersene, a soffrire di depressione e autolesionismo. Capitolo 12 -Caro diario, Sono le 4:37 del mattino e ho appena finito di piangere. Ho pianto, ho pianto tantissimo. Ho...