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Arrivo al cancello della scuola, e raggiungo Camilla che è intenta a leggere un libro.

-heyy- esclamo io, facendola sussultare.

-la prossima volta magari mettimi meno paura- dice Camilla mettendosi una mano sul petto e respirando profondamente, come se fosse appena uscita da un fim horror.
Restiamo un po' a chiacchierare, e dopo aver sentito la campanella della scuola, entriamo.

saluto Camilla con la mano, e vado verso l'armadietto per prendere il libro di storia, ed entro nella classe.
Noto che oggi è il giorno in cui si cambiano i posti, ottimo direi.

Difianco a me capita un ragazzo moro, con gli occhi verdi, e abbastanza alto.
Appena si siede mi rivolge un sorriso a 32 denti, che io ovviamente ricambio.

-Nash, piacere di conoscerti- dice lui, porgendomi la mano, e guardandomi dritta negli occhi.

-Sophia- rispondo dopo qualche secondo di esitazione, gli stringo la mano e sorrido.
Sento degli occhi puntati addosso, mi giro e sorprendo Dylan a fulminare con lo sguardo Nash.
Le tre ore di storia passano molto velocemente, e arriva la lezione di chimica.

Ma questa materia ce l'ho tutti i giorni?

-bene ragazzi, oggi faremo laboratorio, e siccome Sophia non l'ha mai fatto, sarà in coppia con Dylan fino al ritorno di Emilie- annuncia il prof, io sbuffo e prendo il mio libro di chimica e insieme alla mia classe, vado verso il laboratorio.

Il prof sta spiegando da mezz'ora, ma io non sto ascoltando più di tanto visto che questo argomento ormai lo so a memoria.
Vedo tutti prendere delle sostanze colorate, quindi rivolgo il mio sguardo su Dylan, che guarda incerto una provetta con dentro una sostanza trasparente.

-ci hai capito qualcosa?- mi chiede lui, portando lo sguardo su di me. Io annuisco, e lui mi porge la provetta insieme all'ampolla.

Inizio a versare dei liquidi e delle sostanze, ormai sapevo perfettamente come fare questo esperimento.
Dopo aver finito, esce dall'ampolla del fumo leggero, e guardo il mio esperimento, con faccia fiera. Menomale che stavolta è andata bene e non ho mandato a fuoco nulla.

-complimenti- sussurra Dylan per non farsi sentire, è per via del suo orgoglio, ma io l'avevo sentito. Curvo il labbro, per fare un sorriso.

Le altre ore, compresa la pausa pranzo, passano velocemente.
Tutto a un tratto sento il telefono squillare: Camilla.

-hey amicaa- inizia lei, senza darmi il tempo di rispondere

-heyy-

-oggi pomeriggio usciamo in centro? Magari a prendere un gelato- mi chiede lei, mi sembra un'ottima idea.

-si va bene-

-Okey alle 5 ti passo a prendere a casa- mi scappa una risata e chiude, conosco Camilla solo da qualche settimana, ma eravamo diventate già migliori amiche.

Mi incammino per andare a casa, ma una mano mi stringe il polso.

Mi giro di scatto e vedo un ragazzo abbastanza carino, moro con gli occhi scuri.

-io sono Kile- fa un ghigno che mi fa abbstanza paura.

-lasciami, ti prego- urlo io, piano piano stringeva di più la mano sul mio polso.
Con un gesto mi attira a sé, e io senza accorgermene stavo iniziando a piangere.

-Moore, non la devi toccare- urla una voce, era Dylan, che senza esitazione da un pugno sulla guancia al ragazzo davanti a me.
Kile colto alla sprovvista cade a terra.

-stai bene?- mi chiede Dylan, dopo aver fatto scappare a gambe levate Kile. Io annuisco, e mi asciugo le lacrime col palmo della mano.

-ah e per chiarire, non ho fatto questo per te, ma solo perché odio quel tipo, e poi non saprei chi offendere se non te- confessa Dylan prima di andare via, facendo un sorriso malizioso.

Ma perché è sempre così stronzo?
Okey Sophia, tu ora cambi.
Sei Sophia Cooper, e non dovrai farti mettere i piedi in testa da un semplice ragazzo.

Sbuffo e cammino verso casa, questa volta senza interruzioni.
Urlo un 'sono tornata', scaravento lo zaino sul pavimento e corro in camera mia, erano le 4.20 e non mi ero ancora preparata.

Sempre in ritardo eh.

Deciso di mettere un pantaloncino nero corto, abbinato a un top bianco di pizzo che mi arriva alla pancia, e le Nike.
Uso la piastra per rendere le punte dei miei capelli piene di boccoli, e mi metto un filo di eyeliner.
Afferro la mia borsetta bianca ed esco, salutando la mia famiglia.
Prendo in mano il telefono per vedere l'orario. 4.58.

In meno di due secondi sento la macchina di Camilla accostare dietro di me, mi giro e la vedo, la saluto con la mano e entro in macchina.

In 10 minuti arriviamo a un bar buonissimo, mio padre mi ci aveva portata qualche settimana fa.
Stiamo per entrare, quando vedo una scena che mi fa gelare il sangue.
Dylan che bacia la troia della scuola, Addison.
Quella scena mi infastidisce.

-non potete fare le vostre cose altrove? Fate abbastanza schifo-
Commento io schifata, un po' di contegno, dai.

-che c'è Cooper, gelosa?- mi chiede Dylan, fermandosi un attimo, per poi continuare a baciare Addison.
Io scoppio in una grande risata.
Come poteva pensarlo?
Non ero gelosa, di lui poi.
O forse si?

-ma non farmi ridere. E poi, potevi trovartene una più bella di lei- dico, indicando la rossa, che mi guarda malissimo, lanciandomi delle occhiataccie.

Mi scappa una risata, e raggiungo Camilla dentro al bar, e ordiniamo due gelati.
Prendiamo un piccolo tavolo da due, e ci sediamo, iniziando a parlare e a ridere come nostro solito.

Dopo circa un'oretta Camilla mi riaccompagna a casa.
Sono le 6, fuori sta diluviando da 5 minuti. Adoro la pioggia. Mi piace stare sul letto a leggere un libro, ed essere riscaldata dalle coperte.

Sento bussare, guardo la porta sbuffando. Mi alzo e vado a vedere chi ha interrotto la mia lettura.

-Ciao sorellina, c'è un certo Nash alla porta, chiede di te-
Dice Mathias appena apro la porta, io spalanco gli occhi.

Nash? Che ci faceva qui? E sopratutto, come sa dove abito?
Questo ragazzo mi mette paura.

Scendo le scale velocemente, chiudendo la porta alle mie spalle.
Arrivata in salotto trovo mia madre intenta a parlare con Nash, mentre gli offre dei biscotti.

-hey Nash- dico al ragazzo, attirando la sua attenzione, facendo girare anche mia madre.

-beh io vado, devo cucinare la cena, Nash ti fermi a cena?-
Chiede mia mamma, io in questo momento sono un peperone.
Mia mamma è sempre stata così, e quando lo fa, io divento sempre super imbarazzata.

-si volentieri- risponde Nash, rivolgendo a mia madre un sorriso a 32 denti, dio il suo sorriso quanto è bello.

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Heyy, come state?
Spero bene.
Scusate se non ho aggiornato per un po' ma sono stata impegnata con i compiti, quando iniziate la scuola? Io il 14😥
Vi è piaciuto il capitolo? Se volete lasciate una stella, mi farebbe tanto piacere💜
Cosa ne dite di Dylan geloso?
Secondo voi perché Nash è andato a casa di Sophia?
A prestissimo col prossimo capitolo💙

-Lore🧸

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 11, 2020 ⏰

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