Andarsene era la scelta giusta. Anche se riluttante lui l'aveva accettato.
Charlotte era sulla via di casa, ripensando a ciò che era accaduto negli ultimi giorni, quando le arrivò un messaggio.
"Ti aspetto in spiaggia questa sera"
Sorrise leggendo il testo e rispose che ci sarebbe stata. Prima però decise di chiamare Piper per dirle che il viaggio era andato bene.
Due ore dopo Charlotte era in spiaggia camminando sulla sabbia intiepidita dal sole.
"Charlotte! "
Un urlo la fece voltare.
Lui era lì, davanti a lei.
"Henry" sussurrò vedendolo. Corse verso di lui per poi abbracciarlo."Mi sei mancata" le sussurrò all'orecchio.
"Certo che ti sono mancata" disse lei ridendo. Iniziarono a passeggiare in riva al mare, mano nella mano.
"Cosa ha detto tuo padre? " chiese lui improvvisamente.
"Gli è dispiaciuto che non sia rimasta a vivere lì con loro, ma ha accettato. L'Inghilterra non mi piace, è troppo umida" rispose ridacchiando.
"E non sei rimasta solo per quello? "
"Forse anche perché qui in America c'è qualcuno di cui non posso fare a meno" rispose baciandogli la guancia. Continuarono a camminare sino a che non arrivarono al pic-nic organizzato da Henry.
"Che meraviglia, grazie" disse Charlotte. Si sedettero e mangiarono.
"Piper mi ha detto che ha intenzione di fare un viaggio in Brasile" iniziò Char.
"Lo so, penso vada anche Jasper" rispose Henry.
"È bello viaggiare, ma io non ne ho mai avuto la possibilità" si rattristò.
"Un giorno ti porterò a fare il giro del mondo" le propose accarezzandole la guancia con il pollice.
Finito di cenare, seduti l'uno accanto all'altro, guardavano il mare.
"Tengo sempre una felpa nello zaino, puoi passarmela? " chiese Charlotte ad un tratto.
"Certo"
"Aspetta aspetta asp.. " si illuminò lei, ma era troppo tardi.
"Questa è la mia camicia? " disse lui.
"Emh... "
"E... non l'hai ancora lavata; qui sopra c'è ancora il mio profumo"
"Non sapevo quale ammorbidente usassi" rispose lei, sperando che ci credesse. Lui la guardò alzando un sopracciglio.
"Comunque restituiscila! " ordinò cercando di afferrarla. Lui si alzò in piedi e distese il braccio, mettendo in difficoltà Charlotte data la sua statura.
Cinque minuti prima le parlava dolcemente e ora la prendeva in giro, ma questo era ciò che amava di lui.
"E dai! " si lamentò.
"Sai, ho sempre amato la tua altezza" disse ridendo mentre lei saltellava per raggiungerlo.
"Solo perché così puoi prendermi in giro" sbuffò irritata.
"Be'... " rispose con quella sua vocina idiota. Alla fine gliela porse abbassando il braccio. Lei si sedette soddisfatta e lui si sdraiò con le mani incrociate dietro la nuca.
"Comunque ora non ti serve più rubare le mie camice. Per sentire il mio profumo basta che tu me lo chieda" disse con un sorriso furbo.
"Non è assolutamente per quello! " strillò con una faccia disgustata. Voltò la testa dall'altra parte, con un comportamento offeso.
"Pretendo delle scuse" proferì lei con fermezza.
"Non le avrai mai" rispose lui ridacchiando. Rimasero per diversi minuti in silenzio, sentendo solo il rumore delle onde.
"E dai, vieni qui" disse lui afferrandole la mano facendola sdraiare di fronte a sé.
"Sei un cretino" gli disse ridacchiando.
"E tu sei mia" rispose avvolgendole un braccio intorno alla vita e premendola contro di lui. Lei gli sorrise. Charlotte era davvero felice; questo era il posto che, finalmente, poteva definire 'casa'.
"Sai, penso che il mondo debba conoscere la nuova fidanzata di Kid Danger" disse Henry.
"Nah, non è necessario" rispose lei.
"Ma le ragazze continueranno a farmi il filo, data la mia bellezza"
"Pensandoci meglio, è un'ottima idea. Però non posso rivelare la mia identità" palesò Charlotte.
"E come sempre hai ragione. Dobbiamo trovarti un nome per la tua prima apparizione pubblica come mia fidanzata" disse facendo un gesto in aria.
"Danger Girl" propose lei ad un tratto.
"Lo adoro". Le baciò la fronte e lei appoggiò la testa sul suo petto.
"Ah, Henry, mi sono dimenticata di dirti una cosa" iniziò lei.
"Parla, ti ascolto" disse incitandola a continuare.
"Da questo momento il tuo profumo è mio e di nessun altro, e sarà così per sempre" lo intimò con fare minaccioso.
"Ai suoi ordini" rispose alzando le braccia in segno di resa.
Si guardarono intensamente negli occhi.
"Ti amo Charlotte" disse sorridendo.
"Ti amo anch'io Henry" rispose lei. Avvicinandola a lui, premette le labbra sulle sue, e si baciarono con tutto quell'amore che ha permesso loro di combattere contro tutti coloro che hanno cercato di dividerli.Fine
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Bad Girl
RomanceCharlotte: la bad girl più sexy che Henry abbia mai visto. Henry: il ragazzo più arrogante e insopportabile che Charlotte conosca. Lei lo odia profondamente, oppure no? Potrà mai nascere qualcosa?