6. Lacrime e sorrisi

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<Malfoy, che ti sta succedendo?> chiese Harry quasi sottovoce pochi minuti dopo, anche se conosceva già la risposta. Voleva che fosse lui a parlargliene, nonostante sapesse che sarebbe stato difficile convincerlo.
Draco si girò di scatto e lo guardò intensamente, per poi tornare a guardare davanti a sé, prima di rispondere.
<Come se ti importasse...>
Alla fine della frase gli crollò la voce ed un sincola lacrima gli attraversò la guancia.
<Se te l'ho chiesto, vuol dire che mi importa> ribatté Harry asciugandogliela delicatamente.
Malfoy poggiò la testa su un albero alle loro spalle, chiudendo gli occhi e sospirando qualcosa che somigliava a un poco convinto "non sono affari tuoi".

Harry non esitò, sapeva che quella era la sua unica occasione per parlargli e non aveva senso rimandare l'inevitabile. Si mosse in modo da avere Malfoy davanti a sé e gli poggio una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione. Avrebbe tanto voluto confrontarsi con Ron e Hermione. Non era abituato ad agire da solo. Probabilmente erano già tornati a Hogwarts e si stavano chiedendo dove Harry fosse finito, ma lui non poteva e non voleva lasciare Draco da solo.
A quel tocco, Malfoy abbassò il capo per incontrare lo sguardo del ragazzo che aveva di fronte. Con gli occhi lucidi, alzò le sopracciglia per invitarlo a parlare.
<Prima mi hai mentito, quindi ora te lo richiedo: stai bene?>
Harry sapeva che non stava bene, ma il ragazzo era stato troppo orgoglioso per ammetterlo. Lo vedeva tremare, e riusciva quasi a leggergli negli occhi. Doveva decidere se aprirsi o meno con Harry. Erano poche le persone degne della sua fiducia. Malfoy non aveva esternato i propri sentimenti con nessuno, e Harry dubitava che potesse farlo proprio con lui.
La risposta di Draco arrivò prima del previsto, e Harry abbandonò le sue congetture giusto in tempo per udirla.
<N-no>
Aveva pronunciato questa parola con assoluta titubanza, eppure era l'unica volta in cui era stato sincero. Harry era disposto ad ascoltarlo, ma gli sembrò che Malfoy non avesse più nulla da aggiungere, così gli prese la mano e, stringendola, gli sorrise.
<Mi fa piacere>
Malfoy lo guardò perplesso, con un sopracciglio alzato, e Harry si rese conto di ciò che aveva detto.
<No! Intendo che mi fa piacere che tu me l'abbia detto... che ti sia aperto con me...> balbettò, imbarazzato.
Vedendolo così impacciato, Draco ricambiò il sorriso di Harry.

𝐃𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢 - Drarry 🤍 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora