Meno duecentosettanta - parte quarta

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Nelle parti precedenti di "Meno duecentosettanta"

[...]

«In effetti... in ogni caso Alice è molto strana in questo periodo. Non parla con nessuno lavora tantissimo e spesso e volentieri salta anche la pausa pranzo»

Gravidanza: positiva

«magari è solo un po' di stress» «No, non è stress perché di solito non svengo e non è nemmeno intestinale perché non ho la febbre. Non ho ritardi. Ho paura Claudio, ho tanta paura. Abbracciami ti prego»

«Tranquilla Amalia, niente litigate. Ti chiamavo per Alice...»

«Preparati che facciamo questo prelievo [...] a pranzo oggi ci vieni con me»

«Ho semplicemente paura Lara... e sono molto stanca, la notte non dormo, non riesco a mangiare e quel poco che mangio lo vomito» 

Sto per scoprire se Alice ed io aspettiamo un bambino. BhCG: 160 mlU/ml.*

Sacrofano come mi hai ridotto? Io Claudio Conforti che inizio a fantasticare su come potrebbe essere il nostro bambino

[...]

CC's pov

In questura per fortuna mi trattengo poco e mentre esco ricevo una chiamata di Lara. Dio Sacrofano che ti è successo.

«Tranquillo Conforti la tua allieva sta bene. Volevo solo dirti che tra cinque minuti devo andare» 

Accidenti Lara il colpo che mi hai fatto prendere!

«Va bene, io ho finito ora in questura. Traffico permettendo dovrei essere lì tra venti minuti massimo. Se devi andare vai pure»

Dire che ho metabolizzato il tutto è troppo ma mi sento pronto per dirlo ad Alice e spero solo che nonostante le paure sia felice quanto lo sono stato io.

«Sacro...» apro la porta del suo ufficio senza bussare perché teoricamente c'è solo lei, ma non anche praticamente.

«Beh Conforti, non sapevo chiamassi anche me 'Sacrofano'» Lara? «Già, infatti cercavo Alice. Ma tu che ci fai qui? Non dovevi andare via?»

«Sì ma appena ho chiuso la chiamata l'ho vista che correva verso il bagno. Ho provato a raggiungerla ma non voleva saperne di me e voleva solo te»

«Okay, ora la raggiungo. Tu vai pure, ci vediamo domani»

La raggiungo in bagno e la trovo davanti al lavandino che si sciacqua la bocca. La abbraccio da dietro sperando che un contatto con me possa aiutarla e dopo un sussulto iniziale anche lei ricambia, si gira e sento che tutta la tensione sparisce.

«Sacrofano non ti si può lasciare da sola qualche ora che ti ritrovo in bagno con un altro attacco di nausea, eh!» le dico con tono scherzo per smorzare un po l'atmosfera, ma lei non la prende proprio bene.

"Claudio non ne posso più di questa situazione che mi sta rendendo più nervosa del giorno della specializzazione, quindi se vuoi dormire nel mio stesso letto questa notte ti conviene non fare battutine. E ora voglio andare a casa"

C'ho provato, ma è il caso di assecondarla, almeno per qualche ora. La notizia voglio dargliela quando è più tranquilla per poi poter festeggiare...

Il viaggio per fortuna è silenzioso, almeno si rilassa. Chissà cosa starà succedendo nel tuo mondo di marzapane Sacrofano.

AA's pov

Penso alla mia vita e a come è radicalmente cambiata da quando ho conosciuto Claudio, in meglio sia chiaro.

Penso ai nostri momenti, il nostro primo bacio nel suo ufficio e tutte le nostre riappacificazioni al suo interno.

AA&CC - Connessi indissolubilmente OneShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora