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Viola's pov
"Ma si può sapere che è successo l'altro giorno?" Mi domanda Charli mentre sistema la sua camera. Ieri sera abbiamo fatto serate noi ragazze e fortunatamente non era uscito questo argomento fino ad adesso.
"Che?" Domando facendo finta di non capire.
"Perché tu e Noah non vi parlate? - smette di fare quello che stava facendo e si avvicina a me - non vi guardate neanche!" Dimmi fa notare alzando di poco la voce.
"Non urlare grazie" le dico sperando che queste pareti siano il più spesse possibile.
"Si scusa. Quindi? Che è successo?" Domanda per la seconda volta.
"Beh ecco... - continua a guardarmi senza sbattere le palpebre - senza fare troppi giri di parole, io ero in bagno, lui ha sfondato la porta e..." mi interrompe.
"Ecco perché non c'era" dice ridendo.
"Dicevo, ha sfondato la porta del bagno e mi ha vista con addosso solo un asciugamano" al solo pensiero divento rossa.
"No aspetta cosaaa?? Lui ti ha vistaaa?"
"Si ma..."
"Si niente! Ti ha vista, ha provato qualcosa perché sappiamo tutti com'è fatto Noah e adesso non ti parla e se ti guarda ti desidera e fidati, si vede lontano un miglio che non si aspettava di trovarti li, in quella situazione" ammette lei.
"Basta non voglio parlare di lui Charli!" Mi alzo dal letto e do le spalle alla porta facendo avanti e indietro dalla finestra all'armadio. E come se non bastasse la mia voce si è alza di poco e sembrava che io fossi arrabbiata, ma non era cosi. Non so il perché ma quando si tratta di lui vado in ansia e non so mai cosa dire, mi blocco anche solo sentendo il suo nome.
"Toc toc, disturbo?" Sento dire dietro di me dopo che qualcuno ha aperto la porta senza che noi gli dassimo il consenso.
"Si entra Blake" dice Charli. Se fosse stata un'altra persone non l'avrei presa molto bene diciamo.
"Vio c'è qualcuno per te giù da basso" dice lui dopo essersi avvicinato a me e avermi guardato negli occhi. Questo si che non va bene.
"No! Non ci pensò proprio!" Se prima ho alzato di poco la voce e non ero arrabbiata adesso lo sono e non poco.
"È venuto fino a qui per vederti. Non dico che ci devi parlare ma almeno..." lo interrompo subito.
"NO BLAKE!! Quando io avevo bisogno di lui, lui non c'era e se ne andato senza dare spiegazioni. Tu l'avrai anche perdonato, ma io no. Non posso e non voglio farlo" gli dico con quasi le lacrime agli occhi.
"Almeno fatti vedere - dice avvicinandosi siccome mi ero di poco allontanata - ti prego" mi supplica mentre mi asciuga le evidenti lacrime che mi rigano il viso.
"Solo perché me lo hai chiesto tu" gli dico provando a sorridergli.
"Vai Vio" e subito mi abbraccia. Gli voglio troppo bene per tutto quello che fa per me, anche se alcune volte insiste troppo. Ci stacchiamo, mi faccio forza e raggiungo la rampa delle scale. Lo vedo lì, all'ingresso che mi da le spalle, con la solita giacca di pelle nere, i jeans neri e le scarpe da cowboy nere. Vedo che il suo colore preferito non è cambiato. Faccio un'altro respiro profondo e scendo piano piano le scale che non mi aiutano ad essere silenziosa siccome alcune scricchiolano. Vedo che si gira verso la mia direzione e sorride. Adesso glielo tolgo quel sorriso che ha. Più passo meno tempo con lui più sono felice.
"Ciao Vio" dice lui con un ghigno in faccia.
"Non chiamarmi così!"
"Viola che succede?" Ho davvero urlato così tanto che mio fratello mi ha raggiunto fino a qui da camera sua?
"Va tutto bene Blake tranquillo" rassicura lui mentre continua a guardarmi. Dove lo trova tutto questo coraggio?
"Ho sentito delle urla - arriva tutto di corsa Noah e appena mi vede sulle scale poco distante da un uomo che non conosce si mette davanti a me - Viola va tutto bene? - mi domanda guardandomi negli occhi. Dio quanto è bello quando si preoccupa per me - Chi è lui?" Mi domanda Noah dopo aver dato un veloce sguardo all'uomo davanti a noi. Sono sullo scalino più basso delle scale eppure è ancora più alto di me. Non aspetto un secondo di più che mi butto tra le sue braccia. All'inizio rimane paralizzato dal mio gesto, ma subito dopo mi stringe forte a lui, come se da un momento all'altro quello mi potesse portare lontano da lui. Non voglio più staccarmi da lui, mi sento bene tra le sue braccia. Prima mi sentivo protetta solo tra le braccia di mio fratello, ma adesso, con Noah. È tutto nuovo per me ed è una bella sensazione, non l'ho mai provata prima. Al solo suo contatto chiuso gli occhi e tutto quello che c'è intorno scompare o diventa di minore importanza. Lui che mi abbraccia e io con gli occhi chiusi sperando che tutto questo possa finire prima che li riapra.
"Noah non andartene per qualsiasi ragione al mondo, ti prego" dico mentre siamo ancora abbracciati davanti agli occhi di mio fratello e di quell'uomo.
"Non ti lascio Viola" dice lui stringendomi ancora più forte. Sento tutti i suoi muscoli che si contraggono per tenermi vicino a lui. Credo che non esista niente di meglio. Niente di più bello che lui, Noah Beck.

If you want love ~ Noah BeckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora