Un gioco strano

Dubbi

Perché questo gioco deve essere così difficile? Perché non posso andare da lei e dirle cosa provo? Perché devo sempre avere queste paure? Ho forse paura di innamorarmi?
Questi erano i dubbi che mi assillano durante quel giorno, durante quel bellissimo e strano giorno.
Perché, perché non riesco mai a parlarle quando siamo da soli? Perché sento come se io non potessi averla? Forse è veramente così... non posso, non posso perché non sono abbastanza per lei e forse non lo sarò mai... ma questo non vuol dire che smetterò di volerle bene, non vuol dire che smetterò di esserci per lei. È proprio vero: quando si tiene molto ad una persona la si vuole vedere felice nonostante questo possa comportare la nostra infelicità.
Questo lo scoprì solamente d'estate, l'estate dell'anno 2019, un'estate molto triste per me.
Tante volte mi chiedo perché, perché non ho mai avuto il coraggio. Sono una persona molto introversa, questo non lo posso negare. Eppure c'era qualcosa che mi fermava, c'era un qualcosa che dentro di me mi faceva pensare che io non ero abbastanza per lei, non potessi essere all'altezza di una ragazza come lei. Perché vi giuro, quando lei mi guardava con quei suoi occhi io non capivo più niente, mi perdevo all'interno di essi. Molti dicono che gli occhi siano lo specchio dell'anima, per me erano questo ma non solo: non rispecchiavano solamente la stupenda persona che ella è ma rappresentavano anche la più alta rappresentazione di bellezza. Troppe volte ho usato la parola "rappresentare" in questa frase vero? Un po' come i dubbi, già, i dubbi, quei troppi dubbi che mi hanno tormentato troppo a lungo.
A questo pensai per tutto  giorno, pensai a quanto stessi bene accanto a lei.
I mesi passarono ma lei si allontanava ancora di più e questa forse è stata colpa mia...