CAPITOLO 15

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Mirea Pov.:
Mi alzai dal letto e rimasi lì seduta a fissare un punto nel vuoto

..lo faccio solo per te..

Passai le mani sul viso e salii tirando indietro i capelli in un gesto frustrato
-..perchè?! Perchè proprio io?!- mi alzai avvilita e mi posizionai davanti allo specchio mentre lo sguardo si posò sulle occhiaie bluastre che contornavano i miei occhi.
Le toccai e sbuffai seccata
-.. finirà...almeno spero..-.

Una volta vestita, scesi giù ed entrando in cucina venni investita da un buon odore di caffè appena fatto e sorrisi, ma appena misi a fuoco, il sorriso sparì lasciando spazio ad un senso di fastidio e disgusto
-Buongiorno amore mio!- sbuffai andando a versarmi una tazza di caffè
-Mirea non rispondi al tuo fidanzato?!- bevvi un sorso della bevanda e guardai mia madre con sguardo atono
-Buongiorno...- finii il caffè, presi una mela e prendendo il cestino salutai
-Ciao io vado...-
-Mirea!! Ma che modi sono?!- mi voltai di tre quarti
-La sua presenza non implica certo che debba stare qui e annullare la mia vita..-
-Ancora per poco amore...tra quattro giorni..sarai mia moglie..- sentii una nota di soddisfazione mista a cattiveria nel suo tono e un brivido mi percorse lungo la schiena; mi avvicinai ad un passo da lui e lo guardai minacciosa sotto lo sguardo sconcertato di mia madre
-..non mi annullerò mai per te... perché io non sarò mai tua..- sorrise ghignando
-...non dire queste...sai che sono molto..persuasivo..-.

Jungkook Pov.:
Mancavano quattro giorni al suo matrimonio e il mio stato d'animo non era dei migliori.

Mi ero trasferito nella casa in campagna e da due settimane non vedevo né sentivo nessuno.
Mi ero chiuso in quella casa, bevendo, imprecando e distruggendo qualunque cosa mi capitasse a tiro.
Mi sentivo inutile, mi sentivo distrutto e per l'ennesima volta avevo permesso a qualcun'altro di prendersi le responsabilità al posto mio; di proteggermi rinunciando alla propria libertà mentre il senso di colpa mi logorava dall'interno, come un male invisibile che ti divora fino all'ultimo istante di vita.

Mi stravaccai sul divano e buttai giù un altro sorso di whiskey direttamente dalla bottiglia
-Signorino Jungkook..la prego..smetta di bere..non le fa bene..- buttai la testa indietro e risi
-Alfonso..non rompere! Io voglio farmi male.. perché l'unica cosa che mi faceva bene in questa vita..sta per sposare un bastardo..- una lacrima di amarezza scorreva sul mio viso e fissai gli occhi al soffitto
-..ormai non ho più niente...niente per cui vivere..- il campanello della porta suonò insistente e guardai l'uomo davanti a me
-Va a vedere chi è e caccialo via...non voglio vedere nessuno!!- urlai biascicando; l'uomo andò ad aprire e una voce familiare riempì la casa
-Dov'è?!-
-Signorino..la prego..il signorino Jungkook non vuole vedere nessuno..andare via.. tornate in un altro momento..- poco dopo vidi entrare in salotto mio fratello e i miei amici, sollevai lo sguardo e li guardai facendo ondeggiare il liquido dentro la bottiglia che tenevo in mano
-ALFOSO..CAZZO!! NON SAI NEMMENO BUTTAR FUORI QUALCUNO...SEI INUTILE..VECCHIO DEMENTE!!! SEI LICENZIATO..HAI CAPITO?!? LICENZIATO!!!- balzai in piedi urlando e completamente fuori di me tirai la bottiglia che si frantumò poco lontano da me, ma uno schiaffo potente mi fece perdere l'equilibrio facendomi cadere per terra
-STA ZITTO!!! VERGOGNATI!!!- rimasi lì con una mano poggiata sul punto colpito e gli occhi pieni di lacrime
-Alfonso..ti chiedo scusa a nome di Jungkook..ti prego perdonalo! Prenditi la giornata libera..- l'uomo dai capelli brizzolati si inchinò e sorrise
-Non c'è niente da perdonare signorino..ho già dimenticato! La ringrazio...stia bene signorino Jungkook..a domani!-.

Il silenzio regnava in quella grande casa e nessuno dei presenti sembrava intenzionato a parlare.
Vidi mio fratello dirigersi verso la cucina e tornare poco dopo con un panno bagnato; si accosciò davanti a me, spostò la mia mano dalla guancia e vi poggiò il panno
-Aahh..- sibilai incrociando il suo sguardo severo
-Che...che ci fai qui?!- sussurrai
-Davvero me lo stai chiedendo?!- disse con tono duro; abbassai lo sguardo
-Chi ti ha detto che ero qui?!- sospirò
-La mamma...chi altri?! Sai quanto è in pena per te?! Papà non sa più cosa fare per consolarla...per non parlare dei tuoi amici..guardali!! Erano preoccupati per te..pensavano ti fosse successo qualcosa!!  E poi..sei il mio fratellino..saperti qui tutto solo con i tuoi pensieri..ho..ho temuto il peggio..- spostai la sua mano e mi alzai barcollante andando verso le grandi vetrate su cui mi appoggiai
-..anche se mi è passato per la mente..non riuscirei mai a farlo..-
-Jungkookie...ma..che dici?!- esclamò Tae preoccupato
-..sono solo un vigliacco..un vigliacco e un codardo..che non ha neanche il coraggio di andarsi a riprendere la donna che ama..- Hobi si avvicinò
-Kook..sta calmo vedrai che..-
-No! No...ormai..ormai è finita..lei..lei si è sacrificata per me, per la mia famiglia e per voi... è finita!-
-Jungkook..che stai dicendo?!- chiese Nam sconvolto
-Quel bastardo ci ha trovati insieme..e quando la minaccia di dirlo hai genitori non ha funzionato ha pensato bene di minacciare me, la mia famiglia e voi!! Mirea si è spaventata e..ha accettato!-
-Che figlio di puttana!! Lo sapevo..dovevo ucciderlo tre anni fa!!-  urlò furioso Yoongi
-Meschino proprio come suo padre...non c'è dubbio..pezzo di merda!!- ribatté Hobi disgustato
-Dobbiamo fare qualcosa...non può finire così!!- esclamò Jimin preoccupato
-Cosa vuoi fare?? È inattaccabile!! Nessuno ci crederebbe se raccontassimo cosa fa nel suo "tempo libero"..ha una reputazione impeccabile per gli altri paesi!!- esclamò Nam stizzito
-Stai scherzando vero??!! Dobbiamo fare qualcosa...- ribatté Yoongi camminando avanti e indietro
-..non...NON POSSIAMO STARE FERMI A GUARDARE!!!-
-Yoon..calmati ti prego..-
-CALMARMI?? COME POSSO CALMARMI?? VUOI..VUOI CHE SUCCEDA A MIREA CIÒ CHE SUCCESSE A CLARISSE?? EH???!!!- il silenzio calò nuovamente in quella stanza, sotto lo sguardo scioccato di Junghyun
-Cosa.. cos'è successo a tua sorella?! Nam..io non..-
-.. è stata violentata...lui l'ha violentata..tre anni fa..- sussurrò Nam stringendo i pugni
-Chi?!-
-Andrea Lo Presti...quel maledetto figlio di un cane...ecco chi!!- ribatté Yoongi velenoso
-Cristo.. no...povera Clarisse..io..io non sapevo nulla..- esclamò sconcertato Junghyun
-Non potevi saperlo Hyun..non lo sapeva nessuno..apparte Yoongi,  Jungkook e Mirea..- vidi il viso di mio fratello cambiare e diventare cupa
-Fratello.. Junghyun...-
-Gliela faremo pagare a quel figlio di un cane bastardo...se pensa che con qualche minaccia da quattro soldi i Jeon si fanno da parte di sbaglia!! Jungkook alzati!!! Venite con me..dobbiamo organizzare tutto nei dettagli!!-
-Junghyun..di che parli??- chiesi sorpreso
-Del salvataggio di mia cognata..- sorrise amorevole
-..non penserai veramente di lasciarla nelle mani di quell'animale?! Non ricordi più la promessa che le hai fatto??!!- sentii gli occhi pizzicare a quel ricordo per me doloroso
-No..non l'ho dimenticata..-
-Allora reagisci..sei o non sei Jeon Jungkook..il duro..quello che si fa rispettare da tutti?!- sentii il fuoco accendersi dentro di me e il mio sguardo cambiò
-Hai già qualche idea?!- vidi Junghyun sorridere beffardo
-Vuole il matrimonio..gli daremo il matrimonio! Solo che non arriverà al si... perché la sua reputazione sarà distrutta e lui... sarà morto!-.



ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍 ECCOMIIIIII
SCUSATE IL RITARDO.

ECCO A VOI IL NUOVO CAPITOLO CHE MI HA FATTO SUDARE ESSENDO UN CAPITOLO DI TRANSITO!!😅😅

CHE NE PENSATE?! CHE AVRANNO IN MENTE DI FARE I FRATELLI JEON??

SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO!!!

AL PROSSIMO CAPITOLO!!
I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜
-V 🌺

RICORDO DI TE [J.JK.] [COMPLETA]- Wattys 2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora