La mattina seguente, il sole invase la mia stanza troppo presto e sospirai.
La notte non riuscii a tranquillizzarmi, poiché i miei sogni furono tormentati da Jungkook: dal suo sorriso, la sua voce calda, i suoi occhi profondi e magnetici, il suo corpo imponente...Maria madre di Dio...aiutami tu..non posso farcela..
Controvoglia mi alzai e dopo essermi lavata, mi avvolsi in una tovaglia di lino e aprii la persiana. Presi i vestiti della festa e inizia a vestirmi, ma la sensazione di essere fissata non mi lasciò
..Mirea..ma che vai pensando? Non si spingerebbe mai fino a tanto..o si?!
Sistemai le calze, mi voltai verso fuori e lì incrociai con quelli di Jungkook: sentii la pelle accaldarsi sempre di più e il cuore battere forte. Senza accorgermene sciolsi i capelli dallo chignon e mi voltai mettendo in mostra la mia schiena e il fondoschiena
...che stai facendo??
La lucidità si impossessò di nuovo della mia mente e immediatamente mi vestii per poi chiudere la persiana, sotto io il suo sguardo compiaciuto.
Poggiai una mano sul cuore che non voleva saperne di smettere di scalpitare e un sorriso nacque sulle mie labbra; sentivo una strana sensazione di adrenalina ed eccitazione dentro lo stomaco e nonostante non riuscissi a capire perché, iniziava a piacermi..hai già dimenticato chi è?!
La mia coscienza in un secondo mi riportò alla realtà e sospirai
-.. già..- dovevo smettere di pensarlo; lui era un donnaiolo che non dava importanza ai sentimenti delle povere ragazze che ingannava, per lui era un gioco, ed io non volevo essere l'ultima sua conquista..no..mai!Scesi di sotto, trovando mia madre intenta a preparare il caffè
-Buongiorno..- dissi prendendo una tazza e il latte
-Oh buongiorno gioia mia! Che hai? Male hai dormito?!-
-Sto bene..e che faceva caldo..non sono riuscita a dormire molto..- bevvi il latte, presi una mela e andai a sedermi sul muretto del giardino all'ombra di fico.
I pensieri della sera precedente mi assalirono; come una falena attirata dalla lanterna, venivo attratta da lui, ma non potevo lasciarmi andare o sarebbe stata la fine.Come tutte le domeniche, da bravi cristiani, io e i miei genitori ci recammo in chiesa.
Tutti i paesani si radunavano davanti alle scalinate della chiesa della "Beata Vergine" e mentre papà raggiungeva i suoi amici, finendo per parlare di politica ed economia, io ero obbligata, dalla targhetta impostami alla nascita, ad ascoltare gli assurdi discorsi di mia madre e delle altre comari, su come lei puntasse a trovarmi un "buon partito" e a farmi avere una vita da "signora".
Ciò che mia madre non riusciva a comprendere era che per quanto li amassi e avessi passato la mia vita a compiacerli, non mi sarei mai sposata per interessi o per dar loro del prestigio, ma mi sarei sposata solo con l'amore della mia vita.Mi voltai annoiata e un paio di occhi scuri come un baratro buio e un sorriso sornione da svenire si palesarono davanti a me. Lo fissai perdendo il senso del tempo quando un cenno della sua testa mi fece capire di seguirlo
..Mirea..non fare sciocchezze..
Non avrei dovuto, ma le mie gambe si mossero da sole
-Mirea!! Dov'è che vai? Tra poco la messa inizia!-
-Qua sono..vado solo a salutare una mia compagna..-
-Va bene..ma sbrigati ah!?- annuii e mi diressi verso il vicolo.Appena arrivai, trovai Jungkook poggiato al muro che fumava una sigaretta
-Ciao dolcezza!- incrociai le braccia al petto e lo guardai
-Perchè sei qui?! Hai cominciato a seguirmi?-
-Volevo solo vederti..-inarcai un sopracciglio
-.. be' a me dà fastidio!!- mi voltai per andarmene ma la sua voce mi bloccò
-Stamattina però ti piaceva farti guardare da me...- il viso diventò rosso
-N-non so..di..di co-cosa parli..- sbuffò una risata e mi abbracciò da dietro, incollando il suo petto alla mia schiena
-Mi sei mancata..- lo sentii spostare sul lato opposto i miei capelli e annusare la mia pelle
-..mi è mancato il tuo profumo...- lasciò un bacio delicato sulla clavicola appena visibile e un brivido mi percorse la schiena
-...non faccio altro che pensare a ieri sera..alla tua pelle calda..al tuo respiro affannato..ai tuoi ansimi..Dio..mi hai fatto uscire pazzo..- mi voltò e incrociammo i nostri occhi, gli uni negli altri
-..tu ci pensi?!- un lampo di malizie attraversò i suoi occhi e deglutii
-..i-io...n-no..- mi spostò una ciocca dal viso e per un attimo chiusi gli occhi, beandomi di quel contatto dolce
-..non mentire..lo so che ci pensi..lo leggo nei tuoi occhi..-
-Ti..ti prego..i-io.. devo...- avvicinò la sue labbra alle mie, sfiorandole e il cuore iniziò a scalpitare
-Jung-Jungkook...-
-Ssshh..lasciami fare..-
-Io...io non sono una di quelle..- dissi guardandolo negli occhi
-.. è per questo che mi tieni lontano?- esitai poi annuii
-..aaahhh..ho capito!! Pensi di essere al di sopra degli altri, perciò ti rifiuti di ammettere che sei attratta da me...- sgranai gli occhi e sentii una punta di fastidio nascere in me
-..io non sono attratta da te..- mi guardò sornione, poi continuò
-Vuoi giocare a questo gioco?! Va bene..- si avvicinò lento, inesorabile, bloccandomi al muro
-Jungkook...- avvicinò le sue labbra sfiorando le mie e sorrise beffardo
-Sarai tu a cercarmi...e quando lo farai..- aderì il suo corpo al mio, muovendosi lento su di esso e sospirai chiudendo gli occhi
-..sarai mia..- leccò sensualmente le mie labbra per poi staccarsi e andare via, lasciandomi in quel vicolo con il cuore in subbuglio.ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍😍 BUON MERCOLEDÌ A TUTT*!!!
ALLORA COME PROMESSO ECCO A VOI IL SECONDO CAPITOLO!
SPERO VI PIACCIA E SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐⭐
A SABATO PER IL 3°🥰🥰I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜💜
-V 🌺
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RICORDO DI TE [J.JK.] [COMPLETA]- Wattys 2021
أدب الهواةSicilia, 1910. Due ragazzi, separati da due realtà diverse, romperanno le regole della ferrea educazione di quel tempo, unendo le loro vite, diventando una sola realtà.