Quella mattina uscii da casa più presto del solito ed inizia a camminare tra le strade del paese.
Non avevo alcuna voglia di andare a scuola, ma pensai che fosse l'unico modo per non pensare alla decisione di mio padre.Erano passati tre giorni da quella cena e per tre giorni evitai Jungkook. Non avevo avuto il coraggio di guardarlo negli occhi, dopo tutto ciò che ci eravamo detti e dirgli che non potevamo più stare insieme perché mio padre aveva deciso di darmi in sposa...come avrei potuto?
Immersa nei miei pensieri, andai a sbattere contro qualcuno, che prontamente mi sorrise e mi trattere a sé; il suo profumo..poteva essere solo una persona
..Jungkook
Sentii il suo respiro caldo infrangersi sui miei capelli, mentre il suo profumo iniziava a stordirmi
-Mirea...- sentii la sua voce. Era strana, come se avesse pianto; alzai lo sguardo, incrociandolo con il suo e sgranai gli occhi; erano arrossati, coperti da una patina di lacrime e contornati da occhiaie profonde e scure.
Accarezzai il suo viso ed anche i miei iniziarono a riempirsi di lacrime
-.. Jung-Jungkook...- mi strinse forte a sé e sentii le sue lacrime bagnare il mio collo
-..credevo...ti..ti fosse successo qualcosa...- il cuore si spezzò a quelle parole e lacrime solitarie iniziarono a scorrere sul mio viso; si staccò da me e mi guardò
-Amore...cosa c'è? Che succede?-Come faccio a dirtelo?
Sospirai profondamente e strinsi i pugni
..ora o mai più..
Lo guardai
-..mio..mio padre...mio padre mi ha promessa in sposa...in autunno mi sposo...- vidi i suoi occhi sgranarsi sempre più e abbassai lo sguardo
-..ti..ti sposi? E noi allora?-
-..non so cosa rispondere...ho cercato di ribellarmi..ma non è servito a niente... perdonami...-
-.. perché? Cosa c'entri tu?-
-.. perché ti avevo promesso che sarei stata sempre con te..e invece..- altre lacrime si aggiunsero e un singhiozzo spezzò le mie parole
-..ti..prego..pe-perdonami..-.Jungkook Pov.:
-..ti..prego..pe-perdonami..-
Sentire i suoi singhiozzi e la sua voce spezzata dalle lacrime mi distrusse il cuore in milioni di frammenti; la strinsi forte a me, avvolgendola completamente e inspirai profondamente.
Per un meraviglioso gioco del destino, ero riuscito a ritrovarla: la bambina del nastro rosso e dai grandi occhi color mate. Era rimasta nei miei pensieri per tutta la mia vita: non che non avessi provato a liberarmi del suo ricordo, anzi. Ma non ci riuscii.
Ora, avevo la possibilità di stare con lei, di poterla avere solo per me, di passare tutta la mia esistenza ad ammirare quegli occhi, quel sorriso..e invece, il destino crudele decideva di portarmela via..no..non lo permetterò mai!
Sciolsi l'abbraccio e le alzai il viso
-Amore..vedrai andrà tutto bene! Non permetterò a nessuno di portarti via da me..- le sorrisi dolcemente e con delicatezza baciai le sue lacrime; affondò il viso nell'incavi del mio collo e pronunciò le due parole più grandi e profonde che possano esistere
-...ti amo..- sentii il cuore fermarsi e scoppiare di gioia; mi scostai da lei e la baciai per poi sussurrai a fior di labbra
-..ti amo anche io...- vidi finalmente quel meraviglioso sorriso nascere sul suo viso, come il sole nasce tra le montagne e mi sentii irradiare dal suo calore.Le accarezzai il viso e vidi di nuovo la preoccupazione
-..ma come..come faremo?-
-..io non voglio e non posso lasciarti andare...-
-..neanche io...-
-Allora sta tranquilla..un modo lo troveremo..- sorrisi contagiandola, poi continuai
-Adesso non pensiamoci..ti và una passeggiata?! Potremo stare tutto il giorno insieme..- circondò il mio collo e in punta di piedi raggiunse le mie labbra su cui sussurrò
-..mi sembra una splendida idea..- la sollevai
-Non ci siamo ancora salutati come si deve lo sai?!- dissi malizioso
-Già...che stai aspettando?!-
-..agli suoi ordini signorina..- la baciai dolcemente, per poi leccare e succhiare quelle labbra rosse e carnose; la sentii gemere e ne approfittai per introdurre la lingua che trovò subito la sua gemella, con la quale iniziò subito una danza dolce e sensuale fatta di lussuria e desiderio.
Strinsi il suo corpo al mio e poter sentire il suo calore; la mia mano destra iniziò a percorrere la linea da dalla nuca scendeva sul collo, alla spina dorsale fino alla suo fondoschiena, che strinsi rudemente; un suo gemito soffocato, mi fece sorridere nel bacio che interruppi leccandole le labbra
-..Ko-kookie..- strusciati il mio corpo al suo e leccandola lentamente dal solco del seno alle labbra
-..questo.. è quanto io ti desidero...quanta voglia ho di farti mia...ma aspetterò..voglio che sia tu a decidere..-.Mirea Pov.:
Dopo il nostro intimo saluto, facemmo una lunga passeggiata per i campi e le piccole masserie un po' fuori da Mascalucia.
Il sole alto era caldo, ma non soffocante e una leggera e fresca brezza marina portava sollievo.Verso l'ora di pranzo, ci fermammo in un frutteto di proprietà della famiglia di Jungkook, mangiando un po' di tutto.
Notai lo sguardo di Jungkook perso nel vuoto e mi avvicinai accarezzandolo
-...una carezza per ogni brutto pensiero..- mi fissò negli occhi e il suo sguardo divenne serio
-Chi è quello che dovresti sposare?-
-Perchè me lo chiedi?-
-Ho bisogno di saperlo...- abbassai lo sguardo
-Andrea Lo Presti..-
-COSA???? SCHERZI VERO??- urlò scattando in piedi; sussultai e scossi la testa
-Cos'è?! Tuo padre è diventato pazzo?-
-Perchè parli così?- dissi sconvolta; si sedette vicino a me e mi guardò
-Perchè Andrea Lo Presti è tale e quale a me!! Gli piace divertirsi, gli piacciono le belle ragazze, gli piace sedurle, soggiogarle e portarsele a letto per poi umiliarle e lasciarle!! Anche io l'ho fatto..ma al contrario suo..io ho sempre fatto tutto alla luce del sole..mentre lui agisce di nascosto per poi passare per il bravo ragazzo che ogni padre vorrebbe per la propria figlia...-
-... be' a quanto pare io sarò la stupida che se lo sposerà...- dissi affranta; sentii le mani calde di Jungkook prendere le mie e lo guardai
-Amore..me ne fotto se tuo padre vuole fartelo sposare..alla fine sarai mia..io voglio sposarti e niente e nessuno me lo impedirà!!-.Era il tramonto quando tornammo a casa.
Io e Jungkook ci lasciammo esattamente nel solito posto, con la promessa che ci saremmo visti il giorno dopo in quello che, ormai, era diventato il nostro posto.Mi aveva detto di non preoccuparmi, che avremmo trovato una soluzione, ma dopo ciò che mi disse su Andrea non feci che pensarci e una volta in camera mia, mi sdraiai sul letto e fissai il soffitto per minuti interminabili.
Cosa potevo fare? Avrei dovuto avere una doppia vita? Di giorno, passare per le strade, sotto braccio ad Andrea, come sua fidanzata e futura moglie e di sera amante dell'uomo che amo?! No, Jungkook non lo avrebbe accettato e neanch'io!Mi voltai verso la finestra e sospirai, quando un idea mi illuminò i pensieri: mi ricordai che Jungkook mi disse che tra i suoi amici ce ne era uno che conosceva bene Andrea, essendo suo vicino di casa; se avessi potuto sapere dove andava, chi si vedeva e quanto tempo, avrei potuto dire di vedermi con Andrea e poter stare di più con Jungkook.
Era un piano folle, perché se qualcosa sarebbe andato storto ci avrebbero scoperti e per me e Jungkook sarebbe stata la fine. Ma era disposta a rischiare pur di stare con lui e lo avrei fatto.Mi affacciai alla finestra e guardai la luna
-...so che è un piano folle..ma devi farlo! Voglio farlo! Solo così posso stare più tempo con l'amore della mia vita..- sorrisi al pensiero di ciò che successe quella mattina e sentii un calore salire dal basso ventre
-...e poter essere sua..-.ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍😍 ECCOMI!!
SCUSATE IL RITARDO, MA HO AVUTO QUALCHE PROBLEMA CON WATTPAD(DIRETE.. È QUAL'É LA NOVITÀ?!) BE' PURTROPPO FI RECENTE NON È UNA NOVITÀ MA È UN PROBLEMA PER ME🤣🤣🤣ANDIAMO ALLE COSE SERIE:
CHE NE PENSATE?! RIUSCIRÀ IL PIANO DI MIREA? O VERRANNO SCOPERTI?IL PRISSIMO CAPITOLO LO PUBBLICHERÒ OGGI POMERIGGIO, QUINDI ASPETTATE ANSIOSE!!!
COME AL SOLITO, SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO!!!
I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜
-V 🌺
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RICORDO DI TE [J.JK.] [COMPLETA]- Wattys 2021
Fiksi PenggemarSicilia, 1910. Due ragazzi, separati da due realtà diverse, romperanno le regole della ferrea educazione di quel tempo, unendo le loro vite, diventando una sola realtà.