CAPITOLO 18

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Mirea Pov.:
Non potevo crederci.
Non riuscivo a credere a ciò che vedevo

..Jungkook.. era lì..davanti a me!

Più volte sbattei le palpebre incredula, mentre il cuore scalpitava
-Io! Sono io che mi oppongo a questo..matrimonio..padre!- il suono delle sua voce provocò un brivido che mi pervase
-Come osi venire a disturbare qui nella casa del Signore..Jeon Jungkook non hai onore per stare al cospetto di Gesù Cristo!!- esclamò Andrea stringendo i pugni
-Ahahahahah...davvero?! Tu, Andrea Lo Presti, dici a me di essere senza onore?! Ahahahah..questa sì che è bella! E tu allora??!!- lo sguardo di Jungkook si trasformò e le pupille si dilatarono talmente tanto da sparire
-Che diavolo dici?! Io ho la coscienza pulita! Tutti qui possono dire che Andrea Lo Presti è limpido come l'acqua!!- un'altra risata di Jungkook riecheggiò e il viso di Andrea si rabbuiò
-Ne sei sicuro?! Mh..vediamo un po' torniamo a, quanto?! A si, ieri notte..dove ti trovavi ieri notte Andrea?!- il viso del biondo si impalladì
-A..a casa.. dove sarei dovuto essere?!-
-Bé non è ciò che mi risulta..non è vero Maria?!- una ragazza si fece avanti, facendosi spazio tra il gruppo
-Maria a mamma...chi sta facennu?!- disse la madre scioccata
-Quello che è giusto ma'...-
-Maria...di davanti a tutti cosa è successo con il Signor Lo Presti..- vidi la ragazza visibilmente in imbarazzo e dopo alcuni secondi di silenzio, disse
-..Ecco...ieri sera, Andrea è venuto in camera mia, arrampicandosi sul balcone e a passato la notte con me..- un brusio generale si sollevò in chiesa
-Ahahahahah..ma per favore?! Chi andrebbe mai con una come quella?! Sono abituato a mangiare bistecche non salsicciotti..- esclamò con tono beffardo
-Va bene..hai ragione! Agata...a te cosa ha fatto Andrea?!- esclamò Jungkook alla giovane al suo fianco
-Mi ha corteggiata per un mese e quando ho pensato di potermi fidare di lui, mi ha usata!! H
Gli ho donato la mia purezza e lui mi ha gettata via come una scarpa vecchia!!-
-Agata figghia..chi dici?! Ti rovinò?!- esclamò il padre furioso
-Jeon che pensi di fare mh?!- urlò Andrea nervoso; all'improvviso si alzò Carmela, la proprietaria dell'emporio, e urlò
-Jungkook ragione ha!! Un fituso sei!! Anche con la mia povera figghia Maddalena fecesti lo stesso!!-
-E Anche con la mia Antonia! Me lo disse che fosti tu a deflorarla, non Jungkook!-esclamò Assunta; il brusio iniziale aumentò, diventando urla che si trasformarono in accuse
-Fituso!-
-Vattinni curnutu!-Andrea li guardò con gli occhi iniettati di sangue
-Che cazzo dite?! Come osate?? Io sono Andrea Lo Presti, nipote di Amedeo Francesco Lo Presti, braccio destro del primo ministro d'Italia!!-
-Sei solo un miserabile!! Schifoso!!- tutta la gente in chiesa di alzò iniziando ad aggredire verbalmente lui e la sua famiglia
-Non osate continuare!! Non osate!!!- urlava il biondo; io che per tutto il tempo ero rimasta immobile, incrociai finalmente lo sguardo di Jungkook e sentii di nuovo la vita scorrere in me
-JUNGKOOK!!!- urlai con tutto il fiato che avevo in corpo e lo vidi sorridere; gli occhi mi si riempirono di lacrime che iniziarono a scorrere e sorrisi
-Ciao dolcezza!- feci un passo avanti, ma una presa salda al braccio mi fermò
-Tu dove credi di andare?! Mia moglie sei!!!- esclamò Andrea arrabbiato;cercai di divincolarmi e lo fulminai con lo sguardo
-Io non sono tua moglie!!- mi strattonò con forza colpendomi con il dorso della mano
-Tu sei mia moglie e farai quello che dico io!-
-Non ti azzardare mai più a toccarla!!- la voce di Jungkook era cupa e roca e un suo pugno ben assestato colpì in pieno viso Andrea che crollò
-Mirea..amore..stai bene?!- Jungkook mi sollevò il mento e in quel momento un calore a me familiare mi pervase, facendomi sentire di nuovo a casa
-Si..si adesso che sei qui sto bene!-
-Maledetto Jeon togli le mani da mia figlia!!- vidi mio padre afferrare malamente Jungkook e con tutte le forze che avevo lo spinsi liberandolo
-Mirea chi sta facennu?! Ti patri sugnu!! Obbedire mi devi!!!- mi urlò mio padre
-Figghia mia chi fai??- ribatté mia madre sxioccata; guardai Jungkook, al quale mi strinsi, e poi rivolsi lo sguardo a loro
-Io amo Jungkook e adesso che lui è qui.. niente e nessuno ci separerà!! Quello..- indicai con la testa Andrea che, dolorante cercava di sollevarsi
-..tenetevelo voi!! A me...non serve!!!-
-Tu non andrai con lui hai capito?? Prima viene la famiglia!!- urlò mio padre con rabbia
-La famiglia non ti costringe a sposare qualcuno solo per interessi!!- ribattei guardandolo negli occhi
-..io amo Jungkook.. è a lui che mi sono donata... ed è lui l'amore della mia vita!-
-Chi ti dice che lui non ti abbandonerà un giorno?? A quel punto che farai?? Vivrai per strada??- esclamò mia madre cercando di convincermi
-Lui mi ama e io amo lui..non succederà! In caso contrario preferirei vivere per strada che con voi!-
-Preferirei vederti suora che in quella famiglia di depravati!- continuò mio padre urlando
-Tonino...non vi permetto! I ragazzi si amano! Vostra figlia..- mio padre interruppe il padre di Jungkook e lo guardò
-Non intendo imparentermi con voi...non succederà e Mirea farà quello che dico io!!-
-Io non farò niente di ciò che volete!! Io resterò con Jungkook fosse l'ultima cosa che faccio nella mia vita!!- mio padre fece qualche passo verso di me e mi guardò con espressione cupa, mentre stringeva i pugni
-Se ne vai con lui...ti scordi di avere una famiglia...u capisti???- strinsi la mano del moro e guardando l'uomo davanti a me risposi
-Non me ne frega niente!! Voi...non avete mai contato nulla per me...- voltai le spalle ai miei sotto gli sguardi commossi di Anna,Caterina e i ragazzi.
Calde lacrime iniziarono a scorrere e una mano calda e gentile si premurò di asciugarle
-Va tutto bene tesoro..andrà tutto bene..andate!- guardai laadre di Jungkook sorridermi amorevole e avvolta nell'abbraccio del mio fidanzato, lasciammo quel luogo e il ricordo dei miei genitori.

Decidemmo di andare nel nostro posto segreto.
I ragazzi ci accompagnarono per precauzione e ci aiutarono a portare le provviste e alcuni abiti di ricambio per entrambi così da permetterci di passare qualche giorno insieme.
Appena entrammo mi sembrò strano ritrovarmi lì dopo tutto quel tempo ma l'abbraccio improvviso di Jungkook mi regalò un senso di appartenenza che mi riscaldò il cuore
-Mi sei mancata da morire...- sentii la sua voce incrinata dal pianto e il mio cuore si spezzò; lo strinsi a mia volta cercando di trasmettergli tutto ciò che provavo per lui e gli lasciai un dolce bacio sulla tempia
-...anche tu amore... tantissimo..-.

Rimanemmo in quella posizione per un tempo infinito ad ascoltare i nostri cuori battere all'unisono, come a voler riconnettere le nostre anime con quel semplice ma profondo gesto.

Jungkook ispirò ancora una volta e sollevò il viso dall'incavo del mio collo per guardarmi
-Che c'è?- sussurrai a pochi millimetri dalle sue labbra guardandolo negli occhi; lo vidi sorridere e con delicatezza spostarmi una ciocca di capelli sfuggita all'acconciatura
-Inspiro il tuo profumo.. ti stringo tra le mie braccia..mi perdo nei tuoi stupendi occhi color del mare..eppure ho paura di svegliarmi e rendermi conto che sei solo un sogno..- intrecciai le braccia intorno al suo collo, mi avvicinai ulteriormente a lui facendo aderire il mio corpo al suo e dolcemente gli accarezzai il viso e la piccola cicatrice sulla guancia sinistra
-Io sono qui...sono davvero qui con te...e adesso non andrò più da nessuna parte senza di te...- poggiai le labbra sulle sue in un bacio dolce ma che ben presto Jungkook ricambiò trasformando in un bacio passionale, bisognoso, famelico e pieno di tutto quel desiderio l'uno dell'altro che avevamo dovuto reprimere per tutto quel tempo.

Stretti in quell'abbraccio peccaminoso le nostre labbra si unirono e le nostre lingue si ritrovarono; le sue mani scesero lentamente percorrendo la mia schiena, mentre con fare esperto sganciava tutti i bottoni di quell'orribile vestito da sposa, per poi sfilarlo e gettarlo in un angolo remoto del salone; sentii i suoi occhi indugiare sul mio corpo ora coperto solo da una leggerissima sottoveste bianca in lino che non lasciava nulla all'immaginazione
-Dio...sei stupenda amore mio...- mi sollevò a mo'di sposa, dirigendosi in camera da letto, mentre le nostre bocche tornavano ad appartenersi.

Con estrema dolcezza, mi adagiò sul letto, per poi sdraiarsi al mio fianco dove poi incollò nuovamente le sue labbra alle mie in un bacio che non aveva nulla di casto, fatto di lingue avviluppate e schiocchi oscenamente erotici che iniziarono a fare ribollire l'aria intorno a noi.

Sentii le sue mani esplorare con letale lentezza ogni centimetro del mio corpo, per poi farle risalire, altrettanto lente, sollevando il sottile strato di stoffa che ancora mi ricopriva.
Le sue labbra iniziarono a tracciare  una linea immaginaria di baci umidi e voraci dal collo, alle clavicole fino al solco del seno dove iniziò a succhiare avido, staccandosi con uno schiocco osceno e maledettamente sensuale che mi fece gemere
-Aahh..- abbassò le spalline della sottoveste scoprendo i seni, accarezzandoli e strusciandovi leggermente le labbra, provocandomi dei brividi su tutto il corpo.

Tolse del tutto la sottoveste e poi si alzò fissandomi: sbottonò la camicia gettandola a terra per poi liberarsi del pantaloni e dell'intimo in un solo colpo per poi sdraiarsi al mio fianco.
Accarezzò il mio corpo mentre i nostri occhi si specchiavano gli uni negli altri
-Ti amo..- la sua voce suadente fu come una melodia per le mie orecchie e quelle parole furono come un raggio di sole dopo una tempesta. Gli sorrisi abbracciandolo e sfiorando con le unghie la sua schiena
-..ti amo..- sentii la sua potente erezione strusciare sulla mia intimità, già bagnata, per poi penetrarmi con disarmante lentezza.
I nostri corpi uniti in un unico corpo; le nostre mani intrecciate; i nostri respiri che si fondevano tra loro; le nostre anime che si univano in un'unica anima; i nostri cuori che battevano all'unisono.

Raggiungemmo l'apice del piacere nello stesso momento e rimanemmo così, immersi nell'oscurità della notte e nel silenzio che ci circondava, l'uno tra le braccia dell'altro.
Sentii Jungkook sospirare e mi stri sì a lui
-Che c'è?!- chiesi sussurrando sulle sue labbra; mi strinse a sé
-..sposami..-
-..co-cosa?!- mi baciò dolcemente e a fior di labbra sussurrò
-..vuoi sposarmi?!-.







ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍😍 ECCOMIII
SCUSATE MA STO SCRIVENDO TANTO E CORREGGENDO TANTO!!

COME STATE?? MI AUGURO CHE STIATE TUTT* BENE!!🥰🥰🥰

ECCO A VOI UNO DEGLI ULTIMI CAPITOLI!!
E SI..LA STORIA STA PER FINIRE QUINDI PREPARATEVI ALLA BOMBA!!!💥💥

A PRESTO E COME SEMPRE SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO!!

I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜💜
-V 🌺

RICORDO DI TE [J.JK.] [COMPLETA]- Wattys 2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora