✞ Č𝐓𝐑𝐍𝐀́𝐂𝐓 ✞

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† Č𝐓𝐑𝐍𝐀́𝐂𝐓 †"Servirebbe rintanarsi lontano dalla città scema"

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† Č𝐓𝐑𝐍𝐀́𝐂𝐓 
"Servirebbe rintanarsi lontano dalla città scema"













"Et serpens erat callidior cunctis animantibus agri, quae fecerat Dominus Deus

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"Et serpens erat callidior cunctis animantibus agri, 
quae fecerat Dominus Deus. 
Qui dixit ad mulierem: "Verene praecepit vobis Deus, 
ut non comederetis de omni ligno paradisi?""  







Sarebbe

Così

Adam si accende una sigaretta, fuori dallo studio del suo terapista. Aspira a lungo, con forza, per poi buttare fuori quel pezzo di peccato. Si siede sul marciapiede sporco e freddo, il suo cappotto lungo ad avvolgere la figura alta e racchiusa in sé stessa, la testa quasi si vuole nascondere a quel mondo più lurido di quel marciapiede, più sudicio della sua testa malata. Vorrebbe avere lo specchietto che di solito si porta nella tasca interna del cappotto, ma questa volta – questa volta oppure è da mesi? - se l'è scordato a casa. Quindi, la sigaretta tra le labbra piene dei morsi – dei suoi denti che vorrebbero strapparsi la pelle – passa le dita ingioiellate sulle occhiaie scurite ancora di più dalla stanchezza e dalla matita nera ormai sfumata – fortuna vuole quel leggero strato di mascara è sopravvissuto all'ennesimo inutile pianto – per togliersi quell'oscurità che ora preme più che mai sulle spalle e negli incavi delle clavicole. Sta lì seduto, e non sa nemmeno per quanto tempo ci resta: sembra un tempo lungo, infinito e straziante, mentre si perde nelle troppe parole vomitate al terapista, mentre si perde nelle poche parole dette da quest'ultimo.

"Adam, più cerchiamo di indagare indietro sul perché tu continui ad assumerti colpe che non hai, più mi neghi l'accesso al tuo passato. Più mi parli di tua madre più la odi; più capisci di nascondere altro dentro di te, più vuoi sopprimerti. Scoprire il passato di quella ragazza non è la tua terapia, e ti danni perché la senti vicina a te. Siete molto affini, per quanto riguarda il passato. Ma voglio che tu indaghi ora, qui con me, un attimo su di te. Voglio che ti liberi dalla consapevolezza di non riuscire a spiegare a nessuno il tuo passato"

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