Dellinger x Reader

21 0 0
                                    

Storia pubblicata su DeviantArt da RanaTatsumia.

Titolo: Mommy

Genere: Lemon

---

Hai tirato il giovane biondo con il guinzaglio attaccato al collare che aveva intorno al collo, tirandolo verso di te sul bordo del letto dove ti sei seduta. Lui si è messo a quattro zampe e ti ha guardato con un'espressione da cucciolo, gli dai una pacca sulla testa, poi fai scivolare le dita lungo il lato del suo viso, sotto il mento, facendogli alzare lo sguardo verso di te: "che bravo ragazzo che sei, credo che oggi ti meriti una ricompensa". Dellinger ha mosso il sedere ormai impaziente, l'erezione era piuttosto prominente, anche se era a quattro zampe.

Appristi le gambe e hai detto: "Andiamo piccolo, mangia pure"

tu fai le fusa (non saprei come altro modo tradurre il termine prrrr), gli tiri il colletto. Lui strisciava velocemente in avanti e aveva la lingua già pronta ad attaccare le vostre zone umide. Tu gli accarezzi la testa tremante mentre ti mangia febbrilmente, "h-hehe~ s-sei così carino". Avevi voglia di mamma per tutto il giorno".

Ha detto un sì arrossendo e ha sepolto il suo viso più in profondità, il suo naso stimolava sul tuo clitoride, strofinandolo un po'. Tu ansimi e ti lamenti, gettando la testa all'indietro mentre lui ti mangiava intensamente.

Ogni volta che tentava di accarezzarsi essendo ormai dolorante, tu afferravi il frustino vicino a te e gli sbattevi sulla mano, sfiorando di tanto in tanto la punta del suo membro. Alla fine si è tirato indietro, leccando con la lingua il tuo succo intorno alla sua bocca e al mento,
"Mamma, posso avere un po' di libertà? Per favore, per favore?"
Implorava, palpitava in agonia, rosso vivo per l'eccitazione. Ti sdraiasti e gli tirasti il colletto per venire sopra di te: "Vai, piccolo mio bravo bambino, divertiti dentro la mamma". Si fece prendere dall'eccitazione e si tuffò dentro di te, seppellendoti la faccia nel petto, "mamma~ mamma~ mamma~ mamma~" gridò, stringendoti forte.

Tu ridacchi e gemi, accarezzando i suoi capelli, "che bravo ragazzo, se mantieni la mamma soddisfatta così, dirò al giovane padrone quanto sei stato bravo". Il suo ritmo si è accelerato e lui si è lamentato con un tono più da ragazzina mentre si avvicinava al suo orgasmo: "Posso venire con la mamma?" Chiese innocentemente, il suo viso avvolto dalla lussuria. "V-vai piccolo, sto per venire anch'io", tu ti lamenti, getti la testa all'indietro, le tue dita gli stringono i capelli, tirando e tirando, l'altra mano che accarezza una delle sue corna. Ha messo a nudo i denti aguzzi, li ha premuti leggermente contro la tua pelle mentre raggiungeva l'orgasmo

Si accascia pesantemente sopra di te e ti coccola da vicino: "Ho fatto il bravo, mamma? Ti chiede dolcemente, stanco.

Tu ridacchiavi e gli accarezzavi la testa, "bravo da morire". Ti rilassi sul letto e chiudi gli occhi:

"Non posso credere che mi paghino così tanto per fare questo".

Raccolta di One Shot su DellingerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora