Lover || Yarichin Bitch Club

Capitolo 7

I due ragazzi tornarono nei dormitori, più precisamente Koichi nel suo e Midori in quello di Akemi perché quel pomeriggio le aveva detto di andare verso quell'ora in camera sua.

Bussó sulla porta della stanza del biondino e, dopo aver sentito dire "avanti" , entrò abbastanza spaventata.

-Ciao Midori!- la saluto il ragazzo saltando dal letto.

-Ciao senpai- sorrise di rimando a causa dell'energia del biondo.

-Come mai mi hai detto di venire qui?- gli chiese curiosa.

-Nulla, volevo solo passare del tempo con te per conoscerti meglio, sai, non abbiamo molte occasioni per parlare nel club- spiegó lui mentre la quattr'occhi rilassava le spalle.

Si sedettero per terra, uno da una parte e una dall'altra del tavolino iniziando scambiarsi due parole su se stessi e sui loro interessi scoprendo di andare molto d'accordo.

-Sai, sei simpatica, credo tu sia l'unica ragazza che mi stia simpatica- confessò lui sorridendo facendo arrossire la ragazza non abituata ai complimenti.

-Vuoi vedere un film?- le chiese gentilmente con il suo solito sorriso euforico.

-Sì dai- rispose Midori spostandosi in un punto dal quale si poteva avere una bella angolazione per guardare la tele.

Scelsero un film insieme e Akemi si sedette accanto alla ragazza.

La trama del film iniziò a diventare noiosa facendo crollare letteralmente dal sonno Midori con la testa sopra la spalla del biondo.

Il ragazzo la osservò addolcito pensando che fosse carina mentre dormiva, chiaramente non in modo romantico ma non gli sarebbe dispiaciuto averla come amica, nonostante fosse ancora convinto che le ragazze fossero odiose.

Si mise allora a pensare ai maschi, in particolare al suo fidanzato Itome, poi si spinse un po' troppo in là, pensando a quello che facevano di solito quando facevano sesso.

Akemi sentì il suo membro diventare eretto a tutti quei pensieri poco casti sul suo fidanzato e poco dopo era in panico perché non sapeva cosa fare, come liberarsi dell' erezione con ancora Midori appoggiata alla sua spalla.

Poteva alzarsi e andare a liberarsi in bagno ma di sicuro la ragazza si sarebbe svegliata.

Neanche a pensarlo Midori strizzó gli occhi e poi li aprì.

-Mh? Sono ancora qui?- domandò Midori confusa e con la voce impastata dal sonno.

-Si, ti sei addormentata- le rispose con il suo solito ghigno.

-Che c'è? Sembri strano...- sussurrò lei mezza addormentata.

Il biondo si guardò il cavallo dei pantaloni e poi guardò in faccia la ragazza, sempre sorridente, dicendo che non c'era nulla di strano in lui.

Anche lei abbassò lo sguardo e vide una protuberanza nei suoi pantaloni.

Tolse istintivamente la testa della spalla del ragazzo e si allontanò leggermente impaurita.

Lui la fissò studiando tutte le opzioni possibili che poteva avere per decidere cosa fare.

-Senti, ti va di farmi il favore che mi hai promesso oggi?- chiese Akemi, osservandola con quei suoi grandi occhi azzurri.

-Ehm...- Midori non sapeva cosa dire.

-Se no, tutti verranno a sapere che sei una ragazza...- tentò di persuaderla.

La ragazza valutò la sua proposta e a malavoglia acconsentì.

Il biondino si sedette sul bordo del suo letto e Midori lo seguì inginocchiandosi sul pavimento di fronte a lui.