Capitolo 4

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Il giorno dopo i due amici e Kashima, durante la pausa pranzo, camminavano per il giardino sgranchiendosi le gambe.

Sentirono un urlo provenire da una voce conosciuta dietro di loro.

Sì girarono contemporaneamente e videro il ragazzo dai capelli rosa, Yuri, che scappava da quello con i capelli azzurri che riconobbero come Tamura.

Yuri si nascose dietro loro tre mentre l'altro li raggiunse.

-Che succede Senpai?- domandò subito Koichi.

-Quel demente si é fregato uno dei vibratori del club e gli altri mi hanno mandato a prenderlo- spiegó.

Nel mentre, il rosa dietro di loro, aveva acceso il vibratore ridendo e imitando il rumore di esso facendo "vrrrrr, vrrrrr!".

Riukyu si girò verso di Yuri e appoggiò le mani su quelle del ragazzo sorridendo imbarazzato mentre l'altro lo osservava con la bocca aperta.

Approfittando di questo momento il moro gli tolse l'aggeggio dalle mani e lo restituí all' altro Senpai.

-Grazie...Avete già pranzato? Se no potremmo pranzare insieme- suggerì.

Kashima acconsentì subito a dispetto dei suoi due compagni di classe e si andarono a sedere sulle scale.

Il ragazzo dai capelli blu scuro si sedette in mezzo a Koichi e Riukyu e i due del secondo anno seduti davanti a loro, girati in modo che si potessero parlare.

-Allora verginelli, cosa raccontate? Avete già scopato?- chiese l'azzurro tirando fuori il suo pancarrè per pranzo.

Gli altri lo imitarono tirando fuori il loro cibo.

Yuri invece si sdraiò con la testa sulle gambe di Riukyu sorridendogli e guardandolo attraverso le lenti degli occhiali scuri.

-Io non ho ancora combinato nulla- confessò Kashima.

-Io nemmeno- disse Koichi.

Il moro non rispose perché era intento a fissare Yuri in panico.

Gli altri tre se ne accorsero e li guardarono ridacchiando.

-Gli hai dato troppa confidenza prima, se gli dai troppa confidenza diventa appiccicoso- spiegò Tamura soffocando una risata.

Quando finirono di pranzare si misero a chiacchierare un po'.

Il rosa prese le mani di Riukyu e le posizionó tra i suoi capelli.

Lui iniziò a fargli i grattini mentre l'altro faceva versetti di piacere e sbavava.

-Yuu, mi serve una mano a spostare i banchi nella mia classe per una verifica, potresti darmi una mano che tu sei forte per favore?- gli domandò Yacchan che era appena arrivato.

-Certo, arrivo. Con voi ci vediamo dopo- salutò gli altri mentre l'azzurro arrossí guardando Yaguchi.

Se ne andarono insieme parlottando tra di loro lasciando Riukyu e l'amico insieme ai due senpai.

-Oh Tamu-Senpai, ti piace Yacchan?-  chiese il riccio.

-No, ma cosa dici deficiente!- rispose il diretto interessato.

-Ma se sei arrossito solo a guardarlo- lo punzecchió.

-Zitto o ti sfondo il culo, riccioli d'oro- lo minacciò imbarazzato avvicinandosi pericolosamente a Koichi.

-Peró ha ragione- si intromise Riukyu.

-Mh pensatela un po' come volete voi due. Yuri tu che ne dici?-

-Tamu e Yacchan! Tamu e Yacchaaaaaaan!- urlò il rosa facendo scoppiare a ridere i due primini.

-Va be' é come parlare con un muro- sbuffò -io vado a riportare al club il vibratore, tu Yuri dovresti andare a quell' appuntamento- lo avvertì Tamura.

L'altro mise il broncio e si alzò a malavoglia.

-Ciao ciao Riukyu e Koichi- salutò scompigliando i capelli al moro.

I due Senpai se ne andarono lasciandoli soli e mezzi perplessi.

Insieme si diressero verso la loro classe anche se era ancora un po' presto.

A metà del loro percorso li raggiunse un ragazzo dai capelli neri tagliato a scodella.

-Ehy, ho sentito che voi due siete due nuovi membri dello Yari Club! Che ruolo avete? Attivo, passivo o versatile?- gli chiese.

Loro si guardarono confusi e poi guardarono il ragazzo imbarazzati.

-Ehm in verità non abbiamo tempo da perdere ora- mentí Riukyu.

-Dai, una cosa a tre, ci impieghiamo un attimo- tentò di convincerli.

-Ho detto che non abbiamo tempo da perdere- ripeté.

Il corvino gli prese le spalle esili e lo incastrò in un angolo iniziando a baciargli il collo.

Koichi, nel panico più totale, sbiancò, corse a cercare aiuto e fortunatamente la prima persona che trovò fu Kashima.

Lo trascinó per un braccio fino al suo amico e glielo indicò ancora rimanendo in silenzio, non parlando a causa del panico.

Kashima si avvicinò e allontanò il ragazzo sconosciuto da Riukyu con uno strattone.

-Lascialo stare se non vuoi finire male- lo avvisó con un sorriso forzato.

Il corvino se ne andò infastidito mentre Yuu e Koichi andarono a controllare se il moro stava bene.

Lover || Yarichin Bitch ClubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora