8. Consenziente

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Ciò che Yoongi aveva voluto sottintendendere con il suo ultimo "Tuttavia..." aleggiava tra loro, caricando l'atmosfera di eccitante attesa. Il ragazzo così, senza indugiare oltre, appoggiò entrambe le mani sulle spalle di Jimin e cercò di sospingerlo all'indietro, per farlo sdraiare sul letto, pronto a ripetere quel bacio tra le lenzuola. Non gli bastava, era quello che avrebbe voluto dirgli.
Tuttavia il più piccolo fece resistenza.

«No, fermo» mugugnò, cercando di liberarsi.

Yoongi si irrigidì e mollò la presa, restando con le mani sollevate a pochi centimetri dal corpo dell'altro, come se non sapesse più cosa farne. Aveva sbagliato qualcosa? Aveva interpretato male i comportamenti di Jimin? Era stato troppo affrettato? Eppure gli era sembrato che anche il più giovane volesse portare quell'interazione ad un livello più approfondito.

«Mi dispiace, io...» ma non aggiunse niente altro, troppo in difficoltà per saper cosa dire.
Era troppo tempo che non aveva nessun tipo di partner e quella era probabilmente la prima volta in cui le cose erano andate così velocemente. Restò fermo ad osservare Jimin che si stava puntellando con le mani sul materasso sporgendosi in avanti come se volesse alzarsi.

Il ballerino, sentendo quelle parole, si era bloccato e lo aveva guardato vagamente perplesso, con un sopracciglio alzato e un mezzo sorriso sulle labbra. Vedendo l'espressione di disagio di Yoongi, poi, aveva compreso molto più di quanto quest'ultimo non fosse riuscito a fare. Non potè che sorridere tra sé, colpito e allo stesso tempo grato per tutte quelle premure da parte dell'altro. Poiché era rimasto sospeso con il sedere a pochi centimetri dal materasso, si affrettò a completare il movimento iniziato poc'anzi, rendendo così sempre più palese a Yoongi quanto avesse frainteso le parole del ballerino. Solo in quel momento il più grande, sentendosi un po' in imbarazzo, lasciò finalmente ricadere le braccia lungo i fianchi.

«Non devi scusarti hyung, sono assolutamente consenziente» mormorò Jimin, cercando di suonare malizioso per alleggerire nuovamente l'atmosfera.

Yoongi si lasciò andare ad un sorriso sollevato e divertito e cercò di guardare nuovamente Jimin in viso, tuttavia ora per farlo era costretto a fissare un punto molto più basso rispetto a prima, all'incirca all'altezza della sua vita: era lì, infatti, che si trovava in quel momento la chioma color rosa poiché il suo proprietario si era inginocchiato ai suoi piedi e aveva iniziato ad accarezzargli le gambe.
Il rapper ebbe a malapena il tempo di registrare cosa stesse succedendo che si ritrovò con il viso del più piccolo premuto contro il rigonfiamento ancora presente e decisamente malcelato dalle sue mutande.
Jimin prese a far scorrere la punta del suo naso dal basso verso l'alto per tutta la lunghezza della sua erezione sempre più turgida, finché non inspirò profondamente l'odore di Yoongi una volta arrivato in prossimità dell'elastico dei boxer. In quel punto la stoffa stava iniziando a bagnarsi per il liquido pre-eiaculatorio, mettendo ancor di più in evidenza quanto il ragazzo fosse ormai eccitato.

Jimin sollevò leggermente la testa, senza allontanarsi, quel tanto che bastava per poter vedere di nuovo il viso di Yoongi. Lo guardava con occhi languidi e la bocca socchiusa. Per un secondo la sua lingua guizzò fuori dalle sue labbra, in un chiaro gesto provocatorio e Yoongi non resistette più. Tutti i pensieri e le fantasie che aveva fatto la sera prima vedendo l'esibizione di "Bad Guy", tornarono prepotentemente ad infiammargli la mente e non solo. Jimin ora era lì, dannatamente sexy, semi nudo ed inginocchiato ai suoi piedi e Yoongi desiderava solo di poterlo prendere e farlo suo.

Quel desiderio era così forte in lui che per un secondo gli ricordò ciò che provava quando componeva. Sentiva la stessa voglia di imbrigliarlo, sottometterlo e plasmarlo che solo la musica sapeva suscitare in lui quando scriveva uno dei suoi pezzi. Tutto ciò, però, non faceva altro che eccitarlo e spaventarlo allo stesso tempo, poiché aveva sempre pensato che nessuno sarebbe mai stato in grado di fargli provare qualcosa che solo la musica sapeva suscitargli in modo così intenso. Senza menzionare il fatto che si trattasse di un ragazzo appena conosciuto.

Kitty Night Club [BTS - YoonMin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora