-REVISIONATO-
«È tutto pronto?» chiese curioso l'uomo, il sorriso che non accennava a sparire dalle sue labbra
«Certo sire, stia tranquillo. Presto si siederà sul suo trono e occuperà il ruolo che le spetta, sarà il nostro re.»
~~~~
Levi stava affrontando la situazione in modo diverso rispetto al principe. Lo scudiero infatti non riusciva a trovare del positivo in tutta quella storia.Non se ne pentiva certo, anzi ne era molto felice, ma aveva troppi pensieri per la testa e non riusciva ad adattarsi alla situazione. Hanji aveva provato a dirgli che doveva calmarsi e iniziare a sfruttare il poco tempo che gli restava, ma non era facile passare del tempo con qualcuno che eri destinato a perdere!
Ora Levi era nella sala degli allenamenti a infilzare con la spada un povero manichino perché Mike aveva rinunciato a combattere con lui quando, per un'ennesima distrazione, Levi aveva rischiato di tagliargli un braccio.
Ora stava sfogando tutta la sua rabbia sul manichino di paglia e stoffa che nella sua testa somigliava un po' troppo al re. Un motivo in più per colpirlo.
In quei giorni il suo odio per il re era aumentato, odio alimentato da tutti i dolorosi ricordi a lui collegati e che gli avevano rovinato parecchi anni di vita.
Levi ricordava ancora la tranquillità che lo circondava prima che accadesse quello spiacevole evento. Era il capitano Levi, capo di una delle squadre speciali poste a difesa del regno e il soldato più forte dell'umanità.
Le nuove reclute che cercavano di non scappare via terrorizzate quando lo vedevano, le giovani guardie che lo guardavano con sguardi pieni di ammirazione e i suoi amici che non potevano fare a meno di ridere quando accadevano quegli eventi.
Poi aveva assistito, per puro caso, a quella spiacevole scena ed erano iniziati i problemi. Richiami continui e pretesti per sminuire le sue abilità.
~~~~
Levi camminava tranquillo per il castello quella sera, Hanji ed Erwin avevano il turno di guardia e lui li stava andando a trovare anche se era libero da qualsiasi occupazione. Quando aveva svoltato l'angolo del corridoio che ospitava le stanze del sovrano aveva iniziato a sentire delle voci.Grisha, che a quei tempi era ancora un principe, e suo padre stavano avendo una animata conversazione nella stanza del sovrano e, ascoltando il tono della loro voce, Levi intuì che non era un argomento gradito da entrambi.
Aveva già deciso di andarsene quando alcune urla catturarono la sua attenzione, il tono di voce del sovrano era alto e si poteva facilmente intuire la sua rabbia.
Il corvino rimase lì, la schiena poggiata al freddo muro del corridoio e lo sguardo perso nel vuoto davanti a lui, tutta la sua attenzione era concentrata su quei pezzi sparsi della conversazione che riusciva ad ascoltare.
Quando Levi stava per rinunciarci e andare via rassegnato sentì una frase che lo bloccò immediatamente
«Tu l'hai messa incinta! Quella...donna ha fatto nascere il tuo bambino! Lo capisci che questa cosa metterà in cattiva luce il buon nome della nostra famiglia?!»
Il disgusto e l'amarezza in quella voce erano facilmente percepibili, come era facile intuire lo stato d'animo di Levi in quel momento. L'uomo era infatti sorpreso, molto sorpreso. Non si aspettava di certo una cosa simile.
Il principe si era sposato da poco con sua moglie Carla e insieme erano una bella coppia. Adatta di certo a governare il regno, tutti i sudditi erano infatti in attesa della cerimonia di incoronazione.
Levi non si interessava molto alla famiglia reale,si limitava solo a proteggerla combattendo per loro, ma su una cosa era certo: lady Carla non era la donna incinta di cui parlavano. La notizia, in caso contrario, sarebbe già stata resa di dominio pubblico.
Quindi chi era la donna che aspettava un bambino dal futuro sovrano? Il principe aveva tradito la moglie? Il corvino non riusciva a dare delle risposte a queste domande.
Alla fine decise di andarsene prima di essere notato da qualcuno e cambiò strada tornando da dove era venuto. Sfortunatamente trovò davanti a lui una guardia pronto ad aspettarla. La salutò cercando di non destare sospetti e sparì velocemente nel corridoio.
~~~~
L'indomani verso l'ora di pranzo Levi si stava godendo la sua meritata pausa dopo una mattinata passata ad allenarsi.Nel pomeriggio avrebbe dovuto seguire l'addestramento delle nuove reclute, ma una guardia era pronta a interrompere i suoi piani.
Si avvicinò a lui e, senza neanche dargli spiegazioni, lo guardò divertito per poi esclamare «Capitano Levi Ackerman, il re vuole parlare con lei» poi si allontanò da lui tranquillo e tornò al suo lavoro.
Il corvino fu costretto ad abbandonare il suo pranzo per raggiungere il re che se ne stava comodamente seduto nella sala del trono. Accanto a lui il principe Grisha sedeva in silenzio con lo sguardo basso
Levi capì troppo tardi che il sovrano lo aveva chiamato per questioni serie che di certo non andavano a suo favore.
La guardia del giorno prima probabilmente aveva fatto la spia, non era difficile capirlo visto il comportamento del principe e quello del re stesso. Poi la sala era completamente vuota, come se non volessero far sapere l'argomento di quella conversazione a qualcun'altro.
Il re non ci pensò due volte ad arrivare dritto al punto «Levi Ackerman sei stato convocato qui perché ho un annuncio da farti»
Il corvino aspettava in silenzio, nel migliore dei casi lo avrebbero bandito dal castello e costretto a lavorare nelle stalle; la punizione peggiore era ovviamente la morte.
Quel giorno Levi Ackerman fu esiliato dal regno e costretto a rifugiarsi nei boschi dove si stabilì per gli anni successivi. Il regno pianse per una perdita che non era mai avvenuta e il re poté regnare tranquillo con la consapevolezza che nessuno avrebbe scoperto il segreto che legava lui e suo figlio.
Solo alcuni anni dopo il corvino poté conoscere la verità, Grisha aveva un'amante. Era una delle tante serve del castello e tra i due era nata una storia d'amore impossibile da portare avanti visto le classi sociali diverse alle quali appartenevano.
La donna era scappata dal castello appena aveva scoperto di essere incinta e, quando finalmente il principe aveva raccontato tutto al padre, il bambino era già nato e viveva con la madre in un villaggio vicino.
Tutt'oggi nessuno conosceva quel segreto. Anche dopo il suo ritorno Levi non aveva raccontato nulla su quello che aveva scoperto. Era ormai convinto che avrebbe portato quel segreto con sé fino alla morte e non la considerava una cosa importante.
STAI LEGGENDO
♔︎𝙸ʟ ʀᴇ ᴅᴇʟ ᴍɪᴏ ᴄᴜᴏʀᴇ♔︎
FanficEren Jeager, principe del regno di Shiganshina è costretto a scegliere un personale scudiero per garantire la sua incolumità. Verrà convocato al suo servizio Levi Ackerman, ex-capitano di una delle tante squadre speciali che hanno il compito di dife...