Wonderwall✔️✔️ [Kookmin]

6; A chiunque abbia l'onore di guardarti sorridere

Jimin aveva un grosso problema.

"Non mi piace come mi sta questa maglietta.."

"Odio questi pantaloni, guarda come mi ingrossano le cosce.. dovrei bruciarli"

"Dio, guarda che mostro! Sembro un pappagallo"

Jimin aveva un grosso problema e si chiamava cecità, perché per non rendersi conto di quanto fosse perfetto, doveva per forza essere cieco.

Jungkook aveva perso il conto delle volte in cui lo aveva rimproverato per quello che si diceva, per gli insulti che si lanciava da solo, per il modo in cui si lasciava stare male.

Gli piaceva fingersi sicuro di se stesso con gli altri, ma la verità era che riusciva ad essere il vero Jimin solo con il suo migliore amico.

Quello era uno di quei giorni, dove il biondino decideva di provarsi vestiti su vestiti per farsi dare dei consigli dal moro, che puntualmente però, lo vedeva benissimo con tutto.

"Wow, guarda che braccia grasse che mi fa questa camicia"

Jimin aveva ridacchiato, all'ennesimo capo d'abbigliamento che aveva messo.
Ne aveva provato uno di troppo.

Jungkook lanciò via il telefono quando riconobbe un singhiozzo provenire dal suo Jiminie.

"Jiminie hyung, che succede? Guardami, ehi, va tutto bene"

Gli prese le mani e lo fece sedere sul letto, aiutandolo a respirare normalmente e tranquillizzarsi.

"Perché sono così?"

La sua voce era rotta da un pianto così triste che Jungkook fu sul punto di scoppiare in lacrime con lui.

"Così come? Così perfetto? Jimin, sei il ragazzo più bello che conosca, sia dentro che fuori, smettila di sminuirti così tanto"

Jimin tirò su col naso e annuì, nonostante non per niente convinto della veridicità di quelle parole.

"Devi credermi, mi uccide vederti così.
Sei così bello, sei stupendo, da mozzare il fiato"

Jungkook gli circondò una guancia con la mano destra, guardandolo serio.

"A chi? A chi mozzerei il fiato?"

A me

"A chiunque abbia l'onore di guardarti sorridere"

-G.G.