12; Sai a chi servirebbe?

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Kim Taehyung non mente mai.

Ha sempre ragione, anche quando Jungkook vorrebbe che si sbagliasse, lui sa sempre tutto.
Come un veggente, aveva predetto molte delle mosse che avrebbe fatto Jimin quella sera.

A partire dal prendere un bicchiere di Malibu, all'andare in bagno soltanto per guardarsi allo specchio, per poi prendere il secondo drink e dare inizio alle danze.

Jungkook si sentì completamente stravolto, non aveva mai visto Jimin in quel modo.

Il suo innocente, dolce e premuroso Jiminie.

Lo stesso che stava ballando con ben tre ragazzi contemporaneamente, uno dei quali gli teneva i fianchi e continuava a strusciarsi contro il suo fondoschiena.

"Se ti piace Pornhub adorerai Pornhub live!"

Rise ad alta voce Taehyung, anche lui brillo.

E normalmente Jungkook avrebbe pure riso, ma la rabbia che gli stava montando il corpo nel vedere il suo migliore amico ballare così con altri ragazzi, gli impediva di pensare lucidamente.

"Dovremmo fermarlo"

Taehyung s'imbronciò un attimo, poi sembrò realizzare qualcosa e con un sorriso sghembo si voltò verso il corvino.

"Gelosone!"

Lo prese in giro.

"Piantala! È che non mi piace quel tipo"

"Secondo me dovresti solo rilassarti, ehi! Jimin! Vieni qui!"

Il turchese richiamò il biondino, che ubbidiente riuscì a sentirlo nonostante la musica, e senza dire niente agli uomini con cui ballava, lo raggiunse al tavolo.

"Sì, TaeTae? Cosa volevi?"

La sua voce era più cantilenante del solito, si trascinava le parole e sembrava la persona più spensierata sulla faccia della terra.

"Cosa ne pensi di quei ragazzi?"

Taehyung si divertiva da matti quando il suo amico beveva in quel modo, all'apparenza lucido ma che in realtà nella testa aveva solo la parola "cazzo".
E il giorno dopo dimenticava tutto, quindi gli toccava ricorrere a foto e video per sfotterlo al meglio.

Quindi prese il telefono dalla tasca e cominciò a registrare.

"Penso che avrei dato il culo solo a due di loro, ce n'era uno un po' troppo timido, Tae! Capisci? Timido! Io, che mi faccio scopare da uno timido? Noo, no no, piuttosto vendo asciugacapelli"

Il turchese scoppiò a ridere e Jungkook non capiva cosa ci fosse di tanto divertente, si sentiva così inadeguato in quel posto.
Ma voleva, doveva restare, ora che aveva conosciuto quel lato di Jimin e ogni fibra del suo essere fremeva di gelosia.

"Vuoi provarci con qualcuno adesso?"

Jimin annuì smarrito, sembrava un cucciolo in cerca di attenzioni.

"Sì TaeTae, sì! Ma non so chi.. scegli tu, vuoi che ti faccia un pompino mentre ci pensi?"

Chiese, serissimo in volto e per poco Jungkook non si strozzò con la sua stessa saliva.

A Taehyung si illuminarono gli occhi ma non si lasciò abbindolare dal bel faccino di Jimin, aveva di meglio in mente per divertirsi.

"Nah, sai a chi servirebbe un bel pompino? A Jungkook!"

E Jungkook cadde dalla sedia.














-G.G.

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