XV

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YOONGI

«Ora dovresti guarire» spiego, tirando su la coperte.
Sospira. «Sono un disastro» dice, mettendo la mano sulla fronte.

«Perchè dici così?» gli chiedo, confuso, sedendomi sul bordo del letto.
«Non sono riuscito neanche a ferire quella cosa» scuote la testa, guardandomi.

«Ehy» prendo il suo viso tra le mani «smettila, tu sei il ragazzo con più palle che io conosca, e sei fortissimo, piccolo, sei fortissimo» dico, in modo serio.
«Ho fatti così tanti sbagli nella mia vita che ormai, ho perso il conto» scuote la testa.

«Ti riferisci a quello?»
Annuisce. Sospiro, guardandolo. «Perchè ti incolpi, quando hai fatto la cosa giusta? Guarda chi sei adesso, sei sempre stato questo Jimin. Tu sei nato per essere un alfa, lo sei sempre stato».

«All'inizio, ci odiavamo» ridacchia. «Da quando cane e gatto si stanno simpatici?» chiedo, con un piccolo sorriso.

JIMIN

Un anno prima.

Prendo il libro di letteratura dall'armadietto, con un piccolo sospiro.
Cammino lungo il corridoio, per raggiungere le scale.

Sento gli occhi di alcuni ragazzi su di me, quelli del branco di Kim Taehyung.
Giro leggermente la testa, per guardarli. Non sono visto bene, nel mondo del sovrannaturale in quando sono un omega.

Gli omega, sono da sempre reputati come feccia, l'ultima delle merde presenti sulla Terra. Non sono come i beta o gli alpha.
Il punto, è che non si sceglie di diventare omega: lo sei di nascita. Anche i miei genitori erano omega.

Di solito, nel mondo animale, gli esseri più deboli tendono ad essere eliminati per garantire la forza dell'ecosistema; tra i lupi mannari è la stessa cosa, gli omega, una volta diventati più "anziani", vengono uccisi dall'alpha del branco. È questo il mio destino, quello di venire ucciso una volta che avrò vargato la soglia dei trent'anni.

Oltre ad essere considerati come "feccia", noi omega siamo etichettati come "le puttane del branco". Ed è vero, sia i beta che gli alpha, sfruttano i propri omega per soddisfare i lori bisogni carnali, uomini o donne che siano.

Per questo, io sono visto così male. Il colore dei miei occhi, i miei artigli, i miei denti, tutto fa intendere che io sia l'essere più debole del branco di cui faccio parte. Un branco merdoso, dove tutti mi trattano sia come una feccia che come una puttana. Stanno solo aspettando di uccidermi.

Però, per quanto io voglia andarmene da quel branco, gli omega non sopravvivranno mai da soli.

Mi blocco un attimo, notando Yoongi, seduto al mio posto.
Stringo le labbra, avvicinandomi appena. Anche se è di un anno più grande di me, deve seguire i corsi di letteratura di terza visto che l'anno scorso ha fatto schifo.

«Scusa...» dico, con un filo di voce. Alza gli occhi su di me. «Sarebbe il mio posto».
Sbatte le palpebre un paio di volte, per poi ridacchiare. «Gira a largo, puttana, trovati un altro posto».

«Ma è questo il mio posto» mi imputo.

«Te lo ridirò solo un'altra volta, Jimin» si alza, tira fuori le unghie e le punta alla mia gola. «Trovati un altro posto» scandisce bene le parole.
Deglutisco, guardandolo negli suoi occhi verdi da gatto.

Penso che fra tutti quelli del branco di Taehyung, Yoongi sia quello che odio di più.
Forse perchè è un gatto mannaro e si sá: cane e gatto, non sono mai andati d'accordo.

THOS || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora