Parte 16

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Lui apre le gambe e io mi metto in piedi in mezzo ad esse e abbasso la testa per guardarlo mentre lui la alza.
A- Sembri quasi innocente quando sei così calmo e tranquillo mentre pensi ai fatti tuoi ahaha
F- IO? INNOCENTE? HAHAHA.
Annuisco ridendo.
Mette le mani sulle mie cosce, sulla parte esterna e le accarezza.
A- Filo...
F- Mh?
Chiede lui mentre continua ad accarezzarmi le cosce.
A- Io non sono un gioco per te. Vero?
F- No. Non lo sei. Mi sto ancora maledicendo per quello che ti ho fatto. Non avrei dovuto e lo so. Ma non ho avuto occasione di dirtelo perché il giorno in cui sono venuto a parlarti non volevi parlarmi, poi sono partito e beh... Una cosa tira l'altra non ci siamo parlati e quindi ho solo ora per dirti che io sapevo benissimo com'era quella puttana. (La sua ex)
A- Allora perché ti sei messo con lei?! Mi hai spezzato il cuore!
F- Per che io..
A- Figa. Mi hai fatto stare malissimo. Cos'era una ripicca?!
F- Non lo farei mai.
A- Allora per cosa!
F- Per dimenticare te!!
Lo guardo spiazzata.
A- Dimenticarmi? In che senso...?
Lui sospira e abbassa lo sguardo, poi quando sta per parlare mi riguarda negli occhi.
F- Ho fatto una cazzata. Un'ENORME cazzata. Lo so. Forse quella più grande in tutta la mia vita. Mi sono messo con quella per cercare di non pensare più a te perché credevo che la mia fosse semplicemente attrazione fisica nei tuoi confronti.. è solo attrazione fisica vuol dire nulla di serio.. e tu sembri e sei una ragazza che ha bisogno di certezze e cose serie. Comunque... credevo fosse attrazione fisica,ma poi, quando ormai era troppo tardi, ho capito che era tutt'altro. Che i miei sentimenti per te erano più forti e più profondi.
A- Cioè?
F- Asia. Io ti amo. Sono innamorato perso di te.
Fa una pausa.
F- Ho perso LETTERALMENTE  la testa per te.
I miei occhi diventano lucidi e rimango senza parole.
F- Lo so...Non provi lo stesso e non ti obbligo a provare lo stesso... Per questo quando ancora credevo di provare solo attrazione fisica per te mi sono "fidanzato" con Hilary. Volevo capire cosa provavo e provo  per te. Sapevo che lei non mi amava e quindi anche se l'ho "Usata" so che non  le frega nulla di me e che le brava bene così.
Mi guarda dritta negli occhi.
F- Per cercare di non pensare a te, magari riuscendo a farmi passare quella forte attrazione per te e per non ritrovarmi a soffrire perché dentro di me sapevo che mi sarei innamorato ma sapevo già di non essere ricambiato.. in quanto mi hai conosciuto come una testa di cazzo..
A- Ma io..
mi interrompe.
F-  Ora invece l'attrazione fisica è sempre più forte ma provo AMORE nei tuoi confronti.
Lo guardo sbalordita mentre lui abbassa lo sguardo allontanandomi leggermente da lui con le sue mani.
Aa MA STAI ZITTO.
Alza la testa guardandomi.
A- Si hai capito bene.
Mi guarda confuso.
A- STAI ZITTO. TUTTI SANNO CHE SONO INNAMORATA DI TE! SOLO TU NON HAI IDEA DI QUANTO HO SOFFERTO VEDENDOTI CON QUELLA E POI QUANDO SEI ANDATO VIA. Si è vero che te l'ho chiesto io di andare via, MA SOLO PERCHÈ CREDOVO DI RIUSCIRE A STARE MEGLIO E RIPRENDERMI SENZA VEDERTI TUTTI I GIORNI. INVECE SONO QUASI MORTA SENZA DI TE. HO VISTO CHE ANCHE SE VOGLIO NON RIESCO AD ODIARTI E NON RIESCO A STARTI LONTANO.
Mi continua a guardare.
F- Stai scherzando? Perché se è uno scherzo non è di buon gusto.
A- Assolutamente NO Filippo. Perché dovrei mentirti.
Lui sorride alzandosi e io indietreggio di un passo per fargli spazio.
Mi prende le guance con le mani e mi bacia dolcemente sulle labbra.
Io sorrido sulle sue labbra ricambiando il bacio che si fa sempre più intenso e bisognoso.
In poco tempo la sua lingua supera le mie labbra ritrovandosi nella mia bocca ad accarezzare la mia lingua e le sue mani mi stringono saldamente i fianchi.
Le mie braccia sono attorno attorno al suo collo e mi metto in punta di piedi per non farlo abbassare molto.
Lui tenendomi dai fianchi mi alza,mi porta su in camera mia e si siede sul letto facendomi mettere sulle sue gambe.
Sono seduta sulle sue gambe e in particolar modo sulla sua intimità.
Ci continuiamo a baciare con foga tra i nostri gemiti perchè mentre lui mi stringe le natiche, io mi muovo piano sulla sua intimità e anche se siamo perfettamente vestiti si può sentire tutto almeno un minimo.
Lui si stacca dalle mie labbra guardandomi mentre cerca di calmare il suo respiro e io gli mordo il labbro inferiore tirandoglielo piano.
Poco dopo glielo lascio e lui mi bacia piano la mandibola e scende fino ad arrivare al mio collo.
Invece che baciarlo subito, lo sfiora con le labbra e io così sento il suo respiro e questo mi causa molti brividi in tutto il corpo.
Lui li percepisce e sorride.
Piano inizia a baciarlo tutto, sia da un lato che dall'altro e poi sostituisce le labbra con la lingua mentre io tiro indietro la testa ansimando.
Mi lascia un succhiotto e io gemo.
Sale avvicinandosi al mio orecchio.
F- Ti voglio. Ora. Qui. In tutti i sensi.
Dice lui con voce roca per poi mordere il mio lobo e per poi baciare il lembo di pelle sotto il mio orecchio.
In risposta io sorrido, stringo leggermente la sua maglia con la mano e gemo facendogli capire che può fare ciò che vuole.
Tempo fa non avrei mai fatto tutto ciò così in fretta, ma tutto questo sta facendo crescere in me un'eccitazione mai provata prima.
Lo voglio ed è inutile nasconderlo.
Io sono sempre stata la classica brava ragazza che non fa queste cose perchè pensa che siano fuori luogo e che soprattutto se si sta frequentando un ragazzo si deve aspettare tanto prima di arrivare ai succhiotti e andare oltre, ma lui ha il potere di farmi diventare tutto l'opposto di ciò che sono sempre stata.
Infila le mani sotto la mia maglietta appoggiandole sulla mia pelle e mi viene la pelle d'oca.
Scorre con le mani accarezzando la mia pelle. Va sempre più su alzandomi la maglietta per poi arrivare sopra al seno e me la leva completamente buttandola a terra.
Mette le mani sulla mia schiena e con le labbra scende a baciarmi la parte di seno scoperta dal reggiseno e anche li mi lascia un succhiotto.
Mi mordo il labbro e gemo piano.
Mentre continua a baciarmi il seno, con le mani mi slaccia lentamente il reggiseno. Stringo le braccia tenendolo su mentre lui con le mani mi abbassa le spalline di quest'ultimo facendole cadere.
Lo guardo e piano stacco le braccia facendo cadere il reggiseno.
Lui sorride e lo lancia a terra.
Nessun ragazzo mi ha mai vista senza l'intimo ma con lui mi sento completamente a mio agio.
Piano inizia a torturare con la bocca il mio capezzolo destro.
Lo prende con i denti e tenendolo fermo con essi, inizia a muovere la lingua su quest'ultimo e poi lo succhia facendomi gemere mentre palpa con una mano il seno sinistro.
Tiro indietro la testa gemendo mentre sento che le mie mutandine iniziano a bagnarsi per la troppa eccitazione.
Poi inizia a torturare nello stesso modo anche il seno sinistro mentre con una mano palpa il seno destro.
Si alza e mi fa sdraiare sul letto e, siccome eravamo ai piedi del letto, io indietreggio per arrivare al cuscino .
Lo guardo sorridendo e lui fa lo stesso.
Con una mano prende il colletto della sua maglia e lo tira verso l'alto levandosi la maglietta che finisce anch'essa a terra.
A questa visione mi mordo il labbro e passo la lingua tra le mie labbra inumidendole.
Lui appoggia un ginocchio sul letto e poi inizia a gattonare arrivando quasi completamente sopra di me.
Quando è sopra le mie gambe si abbassa raggiungendo con la bocca il bordo dei jeans ma lo lascia stare appoggiando la lingua sulla mia pelle sopra e con essa sale leccandomi molto lentamente la pancia senza mai staccare la lingua fino in mezzo al mio seno.
Io ansimo buttando indietro la testa.
Mi ribacia direttamente usando la lingua.
Con una mano slaccia il bottone dei jeans e abbassa piano la cerniera, poi si allontana dalle mie labbra sfilandomi piano i jeans e buttandoli sempre a terra.
Torna su ribaciandomi e appoggia una mano sulla mia intimità coperta solo dal tessuto, ormai bagnato delle mie mutandine.
Muove piano la mano massaggiando.
A- mh...
Gemo sulle sue labbra e tiro indietro bene la testa.
Mi bacia lentamente il collo usando anche la lingua mentre continua a muovere la mano sulla mia intimità.
Scende piano con la bocca baciandomi la pancia.
Il mio respiro diventa sempre più veloce e continuo a bagnarmi.
A- Dio..
Arriva sulle mutandine. Inizia a lasciare dei piccoli baci sulla mia intimità da sola il tessuto in pizzo.
Gemo e il mio respiro diventa pesante.
Tocca la mia intimità con la lingua e poi prende  l'elastico delle mie mutandine con i denti e alza lo sguardo guardandomi come per chiedermi il permesso di togliermele.
Io li guardo e annuisco sorridendo.
Lui, sorridendo, aiutandosi con le mani me le toglie buttandole a terra.
Io chiudo le gambe sogghignando e lui mi guarda alzando un sopracciglio.
F- Non le apriamo queste gembe?
Dice sorridendo.
A- Non lo so... vediamo.
Dico ridendo.
A- Magari dopo non ti piaccio e quindi faccio una figuraccia e non voglio.
Lui mi guarda.
F- Come fai a non piacermi? SONO PAZZO DI TE. MI PIACI IN TUTTI I SENSI.
Io sorrido.
Mi prende una mano e se la mette sulla sua intimità e anche attraverso i jeans posso sentire bene che è eccitato.
F- Questo è l'effetto che mi fai piccola. Quindi ora lasciati andare e lasciami fare baby.
Continuo a sorridere e piano piano apro le gambe sotto il suo sguardo.
Lui mi guarda e sorride. Poi si abbassa ma metto subito il piede sul suo petto.
F- Vuoi fare la difficile eh.
Ghigna lui.
Io sorrido e annuisco. Lui spinge piano verso di me.
F- Eddai baby. Lo so che lo vuoi.
Ghigna.
A- Beh in effetti..
Sorrido e piano tiro giù il piede. Con il dorso di questo gli tocco l'intimità e gliela massaggio leggermente.
F- OH. CAZZO.
Tolgo il piede e apro le gambe.
Lui si abbassa di nuovo lasciando dei baci sull'interno coscia avvicinandosi sempre di più alla mia intimità.
Quando raggiunge la mia intimità inizia a baciarla e di conseguenza mi riempio di brividi bagnandomi.
Piano inizia a leccarla e io inarco la schiena, tirando indietro la testa e stringendo le lenzuola con le mani.
A- Ah...dio...
Gemo.
Lui lecca piano tutta la mia intimità e poi si sofferma sul mio clitoride.
Muove la lingua su di esso facendo dei piccoli cerchi immaginari e lo succhia.
A- Filo...
Gemo il suo nome chiudendo gli occhi.
Lui continua e poi infila un dito dentro di me.
Inizialmente sento un po' bruciare e infatti mi tiro su con il busto di riflesso.
F- Tutto ok piccola?
Chiede sorridendo.
A- Sisi.
Sorride e inizia a muovere il dito dentro e fuori. Il bruciore sparisce e inizia, invece, a piacermi.
Infila un secondo dito e io gemendo mi risdraio e mi irrigidisco chiudendo gli occhi godendomi le sue dita.
Muove le due dita dentro di me e mi esce dalla bocca un orgasmo mentre lui sorride per questa cosa.
Continuo a gemere.
Si abbassa e mentre aumenta la velocità delle due dita mi lecca ancora il clitoride e me lo succhia più forte.
Inizia ad uscire della morfina dalla mia intimità e lui la lecca via continuando a muovere le dita.
Aggiunge un terzo e un quarto dito andando sempre più veloce.
A- Cazzo.. Sto...Sto per v... oddio..
Non riesco a finire la frese perché sto per venire e quindi non riesco a parlare.
Inarco di più la schiena e stringo di più le lenzuola.
Lui va velocissimo con le dita e muove velocemente la lingua.
F- Vieni piccola. Vieni.
Piega le dita dentro di me e le tira fuor tenendole piegate e poi le reinfila per poi tirarle di nuovo fuori.
A- AHHHHHH.
Vengo urlando il suo nome.
Questo movimento mi fa venire facendo uscire il doppio della morfina che esce normalmente.
Lui sorride e tira fuori le dita pulendosele e poi lecca la mia intimità per togliere la morfina che è uscita e per farlo infila anche la lingua dentro di me.
A- AH!!!
Faccio un mezzo orgasmo, apro di piu le gambe e lui vedendo che apro di più le gambe capisce che mi sta piacendo.
F- Ti piace eh piccola?
Dice con un ghigno sul volto e continua a leccare mentre gli accarezzo i capelli e glieli stringo con la mano.
Gli muovo leggermente la testa sulla mia intimità.
Dopo poco si stacca da me e mi alzo con il busto abbracciandolo e baciandolo.
Lui ricambia subito sorridendo e prendendomi i fianchi.
Mentre lo bacio, lo faccio sdraiare e lo metto sotto di me.
Mi metto a cavalcioni su di lui chinata in avanti per baciarlo e lui mi palpa le natiche.
Gemo e scendo piano a baciargli il collo, lasciandogli anche un succhiotto ben evidente.
Lui geme e io sorrido fiera.
Scendo piano sui suoi pettorali e glieli bacio piano facendogli sentire le mie labbra e uso piano anche la lingua leccandoli da cima a fondo.
Dalle sue labbra esce un gemito di piacere.
Poi faccio lo stesso anche sugli addominali contornandoli poi con la lingua e seguendo anche il contorno del serpente che ha tatuato sull'addome.
Lui sorride lasciandomi fare mentre piano scendo sempre di più fino a ritrovarmi al bordo dei suoi jeans. Alzo lo sguardo guardandolo sorridendo e lui si morde leggermente il labbro inferiore guardandomi.
Continuando a sorridere gli slaccio piano la cintura e gliela levo, poi gli sbottono i jeans, abbasso la cerniera e glieli tiro via lasciandolo solo con i boxer.
Con una mano gli massaggio l'intimità da sopra i boxer ed emette dei versi causati dal piacere, mentre il tessuto dei boxer diventa sempre più stretto.
Sorrido e metto le mani sull'elastico dei boxer.
Lo guardo e lui mi guarda.
Mi sorride annuendo e io lo tiro leggermente sorridendo. Mi abbasso e gli bacio l'intimità da sopra i boxer.
F- O mamma..
Sorridendo sfilo anche l'ultimo indumento che indossa, buttandolo a terra con i jeans.
Prendo la sua intimità con una mano e mi abbasso con il viso iniziando a sfiorare la sua intimità con la lingua.
Lui si lamenta mugulando qualcosa di incomprensibile.
Continuo a sorridere e inizio lentamente a muovere la mano su tutta la sua lunghezza e dopo poco faccio lo stesso con la bocca usando anche la mano dove non arrivo con la bocca. Lui mi raccoglie i capelli con una mano e me li stringe in un pugno senza farmi male dandomi il ritmo.
All'inizio vado piano ma poi aumento sempre di più la velocità e i gemiti che emette mi aiutano.
Continuo con i movimenti finché non esce dalle sue labbra un orgasmo e la mia bocca si riempie di un liquido caldo che dopo poco ingoio.
Gli lecco l'intimità da cima a fondo e poi mi alzo leccandomi le labbra sorridendo.
Lui ansima e ha il respiro irregolare.
A- Tranquillo piccolo, calmo.
Dico sorridendo e lui di risposta si tira su e mi fa sdraiare sotto di lui.
Io lo lascio fare e mi bacia con foga facendo muovere di novo le nostre lingue insieme.
F- Ti voglio. Ora. Ti prego.
Io sorrido e annuisco guardandolo.
Lui si tira su, recupera il portafoglio nei suoi jeans e tira fuori un preservativi. Butta il portafoglio sulla scrivania, si porta il preservativo alla bocca, strappa con i denti la confezione e tira fuori il preservativo per poi metterselo delicatamente. Poi mi prende le mani e stringendomele me le fa appoggiare sul dorso al materasso così lui si sorregge.
Ho un po' di ansia perché questa sarebbe la seconda volta in tutta la mia vita e non ho bei ricordi della prima.
Lui si punta e appena sento che sta per entrare gli stringo le mani.
Entra in modo secco.
A- AH.
F- Cazzo.
Gli stringo forte le mani e lui sta qualche secondo fermo dentro di me.
Mi guarda e io annuisco per fargli capire che può stare tranquillo e inarco la schiena quando lui inizia a muoversi dentro e fuori.
Iniziamo a gemere entrambi e lui da anche alcune spinte secche facendo uscire dalle mie labbra degli orgasmi.
Libero le mie mani e le metto sulla sua schiena graffiandogliela piano.
F- CRISTO.
Dice lui gemendo.
Aumenta sempre di più la velocità.
A- Filo...
Gemo.
A- Sto per... oddio...
Ecco di nuovo la sensazione di prima. Non riesco ancora a parlare.
Dopo poco infatti vengo urlando il suo nome e lui mi segue urlando il mio per poi crollare su di me.
Entrambi abbiamo il respiro irregolare e i cuori che battono a 1000.
Abbiamo passato tutta la notte a fare l'amore. Abbiamo passato tutta la notte ad intrecciare i nostri corpi fondendoli e creandone uno solo contornato dai nostri gemiti e orgasmi, dai respiri irregolari e pesanti e dal piacere enorme che cresceva sempre di più.
La notte più bella della mia vita.

TI ODIO MA TI AMO💔❤️//Irama Plume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora