Parte 25

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𝙋𝙊𝙑 '𝙎  ASIA
Mi sveglio piano.
Apro gli occhi e mi guardo attorno.
Mi gira un po' la testa e ho la vista ancora un po' offuscata. Sbatto piano le palpebre e mi strofino gli occhi cercando di farmi tornare la lucidità agli occhi.
Appena mi torna posso guardare finalmente dove sono e posso dire che avrei preferito non farlo.
Sono in una stanza abbastanza piccola, un po' rovinata, con i muri di mattoni verniciati di bianco con la vernice rovinata che si sta staccando da esso in molti punti. Sui muri ci sono macchie di diverse dimensioni e strisce di colore marrone scuro e questo non so perchè ma mi ricorda il sangue quando si secca.
Ci sono anche delle scritte tipo: "benvenuti all'inferno" scritte con lo stesso colore.
Sono sdraiata sul pavimento congelato e sto cercando di realizzare che cosa è successo e dove mi trovo... ma non mi ricordo nulla.
Mi alzo piano tenendomi con una mano al muro. Sono ancora un po' intontita ma vedo che nella stanza c'è solo una specie di letto a una piazza ed è tutto rotto, quasi inutilizzabile... e anche su esso c'è una macchia abbastanza grande dello stesso colore delle macchie e delle strisce sul muro. Mi avvicino alla porta e vedo che su di essa ci sono dei graffi.. sembrano graffi causate da unghie. Passo le dita su di essi e ogni graffio combacia con ogni dito.
Oltretutto la porta è rovinata con la vernice quasi del tutto venuta via e la maniglia è vecchia e opaca.
Mi giro guardando tutti i muri e noto che non ci sono finestre.
Un vero è proprio carcere.
Guardo il pavimento e vedo che le piastrelle sono opache per lo sporco e anche qui ci sono delle macchie come sul muro e sul letto. Siccome questa sostanza è presente già su tante cose mi convinco sempre più che non sia solo vernice..
Ma voglio rimanere ancora ottimista perciò spero lo sia.
Afferro la maniglia della porta, l'abbasso tentando di aprire la porta ma non si apre. È chiusa a chiave.
A- Cazzo..
Inizio a colpire la porta con i palmi delle mani e urlo.
A- Eeiii!!! C'è qualcuno?!?!? Rispondete!!! Vi prego!!!
Aspetto ma non arriva nessuna risposta.. nessuno dà segnali di vita.
A- PER FAVORE!!! EEEIII!!!
Continuo a battere sulla porta ma continua a non rispondere nessuno.
A- Cristo..
Mi metto le mani sulle natiche perché non sento più il mio telefono che solitamente lo metto nella mia tasca posteriore dei jeans.
A- Nononono. DOVE CAZZO È IL MIO TELEFONO!? NONONO DIO.
Lo cerco per tutta la minuscola camera quindi non ci metto molto per capire che chi mi ha rinchiusa lì, si è preso anche il mio telefono.
A- Ok Asia.. calma.. respira.. devi rimanere lucida..
Mi appoggio al muro con la schiena e mi faccio scivolare a terra e mi metto le mani in testa.
A- Allora.. Sono in un posto che non conosco. Non so dove si trova questo posto. Non so chi mi ha rapita. Non so dove sia il mio telefono e nemmeno il mio mazzo di chiavi. Non c'è nessuna finestra quindi non posso vedere cosa c'è fuori e quindi non posso capire dove sono. Non posso avvisare nessuno. Beh ovvio. Sono stata rapita. Non DEVO avvisare nessuno. Dio.. Sono spacciata.
Inizio a piangere.
A- Sapevo che la mia vita sarebbe finita nei peggiori modi possibili perchè ho solo sfighe nella vita. Ma non credevo finisse così e ora...
Poi.. proprio ora che nonostante tutto il dolore che sto sopportando, voglio comunque stranamente continuare a vivere.
Respiro piano a fondo e cerco di capire cosa fare.
A- Come faccio.. come... pensa asia.. pensa..
Cerco di stare lì buona con la testa tra le mani e dopo non so quanto sento delle voci.
Alzo la testa e sto nel silenzio più tombale per sentire qualsiasi cosa.
Sento le voci lontane e poi piano piano, man mano che si avvicinano, le sento più vicine alla porta.
X- Vado a vedere se si è ripresa.
Sento dei passi che si avvicinano piano alla stanza in cui mi trovo, poi sento la chiave girare nella serratura e poi infine vedo aprirsi la porta.
Entra un ragazzo che non ho mai visto prima.
X- Buongiorno fiorellino.
Sorride lui.
A- MA BUONGIORNO COSA?!?!? CHI SEI! DOVE SONO! DOVE SONO LE MIE COSE! PERCHÉ SONO QUI! RISPONDI!!!
Mi alzo infuriata.
X- Rilassati.
Dice guardandomi poi si gira e guarda qualcun altro fuori dalla mia visuale.
X- Fra. Vieni. Si è svegliata.
Il ragazzo esce e io faccio per corrergli dietro quando davanti a me appere un'altra figura maschile e vado a sbattere sul suo petto, mi allontano leggermente, alzo la testa e lo guardo.
A- NO..
Mi allontano.
A- SEI STATO TU!?
Il ragazzo annuisce fiero.
A- Io... io non posso crederci... ANZI SI!!! SEI UN PAZZO!!!! SEI UN MOSTRO!!!!
Lu- Bambina ti avevo detto che se non ti avessi potuta avere io non ti avrebbe avuta nessuno.
A- E ALLORA MI RAPISCI?!?
Lu- Già. E vedi di non farmi girare il cazzo perchè bambina.. sai.. ora comando io. Io decido il gioco. Perciò se non vuoi che diventi spiacevole ti conviene collaborare e fare la brava.
Lo guardo malissimo e gli vado incontro e gli do uno schiaffo.
A- SEI DA MANICOMIO!!!!!! DEVI LASCIARMI ANDARE!!!! COSÌ NON TI AMERÒ MAI.
Vedo la rabbia crescere nei suoi occhi e subito dopo mi tira un ceffone che mi fa cadere.
Lu- TANTO NON MI AMERAI MAI COMUNQUE QUINDI CAPIRAI COSA CAMBIA!!!!
Urla.
A- E FATTI DUE DOMANDE SE NON TI AMO E MAI LO FARÓ!!!
Dico tenendomi la guancia.
Lu- INIZIA AD ABBASSARE I TONI!
Mi tira un altro ceffone sull'altra guancia e quindi iniziano a scendermi delle lacrime.
Lui mi guarda divertito e poi scoppia a ridere.
A- Cazzo ridi..
Lu- Le mie cinque dita ti donano proprio sulla guancia.
Ghigna.
A- Sei uno stronzo.
Lu- COME?
A- Nulla..
Lu- Ah ecco.
Esce dalla stanza.
Mi tengo la guancia e continuano a scendere delle lacrime sul mio viso.
Non posso crederci che è stato Luca.. cioè.. in realtà non è poi così strano fatto da lui.. è uno psicopatico.

TI ODIO MA TI AMO💔❤️//Irama Plume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora