Casalinga,
posa il ferro da stiro e immergiti nella scrittura creativa.
Ecco qui per te, e solo per te, boccolosa testolina ossigenata, poche semplici direttive da seguire se vuoi avere un successo planetario e pagarti gli avvocati che ti tirino fuori di prigione dopo che hai avvelenato tua suocera con il Viakal e ti sei fatta beccare.
Regola numero uno: Buttati, cazzo! Hai qualcosa da dire, hai una storia in testa: tirala fuori.
Regola numero due: Il titolo è importante, sceglilo con cura. Deve essere musicale, deve incuriosire, deve essere facile da ricordare. Rischi che il tuo libro non se lo inculi nessuno. Resti in galera, ricordi?
Regola numero tre: I numeri si scrivono a lettere, niente punti esclamativi e ,porcocazzo, niente puntini di sospensione che non ammiccano più dal millenoventodieci o giù di lì. Pena il taglio di quelle tue dita secche smaltate di rosa confetto.
Regola numero quattro: Hai l'idea, uhm quindi l'ammoniaca della tinta qualche neurone te l'ha lasciato, scrivila, appuntala, marchiatela a fuoco, incidila sulla fiancata del suv di tua cognata, fai il cazzo che ti pare, ma non la perdere, cretina. Rischi l'ergastolo, ricordi?
Regola numero cinque: Le D eufoniche. Per carità azzeccale. Il loro uso è limitato ai casi di incontro della stessa vocale. Pena il taglio delle extension. Lo so che non sono i tuoi capelli, che ti credi?
Regola numero sei: Sii un po' folle, lascia da parte la razionalità e abbandonati alla scrittura. E occhio ai refusi. Rileggi sempre più di una volta, che un editor non te lo puoi ancora permettere.
Regola numero sette: La musicalità. Quello che scrivi deve essere musicale, deve suonare come un concerto d'arpa. Lo rileggi ad alta voce. Senti le arpe? Eh? Cosa dici? Senti le zampogne e le pecore che fanno il coro? No bueno. Rifare.
Seguendo queste semplici direttive, cara la mia boccolosa testolina ossigenata, potresti riuscire a tirar fuori un testo decente. Sempre che in prigione ti facciano usare il computer.
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Cerita PendekRaccolta in continua costruzione di racconti brevi. Argomenti random.