'Baciami'

487 25 9
                                    

Allison

Continuava a non guardarmi, come se non fossi presente. La sua risata, le sue battute erano rivolte agli altri, non a me. Mi sentivo a disagio e fuori luogo e nonostante continuassi a ripetermi di smettere di pensarci, continuavo a ricercare i suoi occhi con la speranza che incrociassero i miei.

Perché si stava comportando in questo modo? Cosa si aspettava che gli dicessi? Non aveva diritto di arrabbiarsi, in fondo io avevo fatto chiarezza sin dall'inizio. Per colpa sua, stavo trascurando Lydia e non le avevo ancora chiesto cosa ci facesse il braccio di Liam intorno alle sue spalle e una ragazza avvinghiata ad Harry sul divano. Probabilmente era tutto collegato, ma non ebbi il tempo di studiare il nesso tra le due cose quando vidi Louis voltarsi per andare in cucina e, come se le mie gambe non rispondessero ad alcun tipo di comando ma avessero una propria autonomia, mi ritrovai dietro di lui con il cuore che batteva forte e tanta adrenalina.

Avevo sempre odiato le situazioni incerte, quelle di cui non potevo prevedere il finale e la reazione di Louis rientrava nella categoria tanto da farmi agitare in questo modo.

Chiusi la porta, sperando si voltasse e mi sorridesse. Speranza spentasi dopo che lo vidi osservarmi con la coda dell'occhio ed irrigidirsi. Il cuore prese a battere più forte, divenendo quasi assordante.

'Louis..' provai a sussurrare, ma non si mosse di un millimetro.

Le braccia sul bancone, il vassoio dinnanzi a lui e la testa china. Che non gradisse la mia presenza era chiaro, ma non avevo alcuna intenzione di andarmene finché non avessimo risolto la situazione, così feci scattare la serratura.

'Hai intenzione di non parlarmi più?'

Finalmente si voltò verso me e mosse alcuni passi fino a posizionarsi davanti alla mia figura.

'Tu hai intenzione di sequestrarmi qui dentro?' indicò platealmente la stanza.

Non un pizzico di ironia, non un accenno di sorriso giocoso, non un guizzo divertito nei suoi occhi. Questo che avevo davanti era un Louis freddo e distaccato, che non mi piaceva affatto. Non riuscivo a sopportare questo suo cambiamento, si stava allontanando da me come se prima avessi fatto una scelta, rifiutandolo. Ma questo non era mai avvenuto ed io non ero certo pronta ad una scelta nè a fare a meno delle sue attenzioni.

'Baciami.'

Non appena mi accorsi di quello che avevo detto troppo velocemente spalancai gli occhi apprendendone appieno il significato. Era sempre stato un mio difetto cercare disperatamente di colpire le persone, soprattutto quando sembravano essere indifferenti alla mia persona. Avevo sempre cercato di attirare in qualunque maniera l'attenzione di chi, secondo il mio giudizio, ne valeva la pena. E Louis era una di queste persone.

Non parlò immediatamente, restando fermo ad osservarmi, a scrutare la mia reazione, a cercare di capire se avesse sentito bene ,visibilmente sorpreso.

Per un attimo i suoi occhi si addolcirono e pensai stesse per avvicinarsi e baciarmi davvero. Mi ritrovai ad analizzare sentimenti contrastanti che lottavano irrazionalmente dentro me: una parte avrebbe voluto allontanarsi, l'altra no. Mi ritrovai a bramare quel contatto e rifiutarlo allo stesso tempo. Avrei voluto davvero sentirlo più vicino e conoscere il sapore delle sue labbra, abbandonarmi a lui senza dovermi preoccupare d'altro se questo avrebbe risolto le cose. Ma allo stesso tempo avrei voluto che lui uscisse dalla cucina per ritornare in salotto. Non riuscivo più a sopportare questa situazione creatasi.

Fece un passo in avanti ed il mio respiro divenne frenetico, il battito cardiaco risuonava selvaggio nelle orecchie non permettendomi di ragionare.

Ma le sue labbra non toccarono le mie, si schiusero semplicemente per dire ancora parole, parole che non ero pronta a sentire.

'Per quanto io voglia farlo, voglia venire li e baciarti, strapparti ogni indumento che indossi; per quanto ogni singola cellula del mio corpo in questo istante stia bramando il contatto con il tuo, per quanto io ti desideri, non ti bacerò Allison. Non posso. Non voglio essere un ripiego. Poco fa mi hai allontanato e adesso mi chiedi di baciarti? Se davvero fossi stata sicura...' Un sospiro sfuggì dalle sue labbra prima che le stringesse a formare una linea sottile. 'Perchè non lo fai direttamente tu?' Sorrise amaramente, guardandomi nuovamente con quel l'atteggiamento che aveva assunto da quando eravamo andati via da casa mia. Senza voltarsi una volta di più, ritornò in cucina come se non fosse successo nulla ed io non trovai la forza di fermarlo mentre faceva scattare la serratura ancora una volta.

Questione di sguardi // Louis Tomlinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora