Capitolo 10: Effettivamente è un bel gruppo

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Taehyung era rimasto paralizzato alla vista del ragazzo del fiume.

O meglio, ne era rimasto affascinato.

Non si aspettava di rivederlo, pensava di averlo perso per sempre, e invece eccolo lì.

Jimin. Un bellissimo nome per una persona altrettanto magnifica.

Si era tinto i capelli di rosa, e gli donavano ancora di più rispetto a quelli mori che aveva precedentemente. Il suo cuore aveva perso un battito.

Jimin lo stava osservando a sua volta: anche lui sembrava molto sorpreso nel vedere Taehyung di fronte a sé.

Tutti stavano aspettando una reazione da parte del blu, che era appena entrato nel soggiorno e doveva ancora presentarsi. Così Taehyung decise di mostrare un accenno di sorriso e stringere la mano a tutti i presenti, riservando lo stesso trattamento a ognuno dei nuovi ragazzi.

Jimin rispose alla stretta con titubanza, aveva gli occhi ancora spalancati. Probabilmente si aspettava un comportamento diverso da parte di Taehyung e ne era rimasto deluso. Probabilmente, adesso, pensava che Taehyung si fosse dimenticato di lui e di quell’incontro.

In realtà, il blu aveva deciso di far finta di niente proprio per la paura che Jimin non si ricordasse di lui.

Non voleva rischiare di trovarsi in una situazione imbarazzante. Inoltre, gli avrebbe dovuto chiedere scusa in privato. Non voleva che nessun altro si intromettesse nei suoi affari. O, in quel caso, negli affari suoi e di Jimin.

Dopo che tutti ebbero finito di presentarsi, iniziarono a parlare della scuola, dell’università, dei lavori da fare in futuro, di che vedere al cinema e di tanti altri argomenti tranquilli che unirono il gruppo.

I due più silenziosi erano proprio Jimin e Taehyung, che continuavano a lanciarsi occhiate furtive quando erano sicuri che l’altro non stesse guardando e partecipavano raramente alle conversazioni del gruppo con risposte brevi e distratte.

Sia Seokjin che Hoseok si accorsero dei comportamenti inusuali rispettivamente di Taehyung e Jimin, ma cercarono di incolpare la preoccupazione per Dayeon e la timidezza.

Non si immaginavano che i due potessero già conoscersi… inoltre, Seokjin era unicamente preoccupato per Taehyung e non pensava che Jimin potesse essere la causa della distrazione del blu; stessa identica cosa, Hoseok per Jimin.

Dopo diversi minuti, già si erano formati dei piccoli gruppetti in base alle simpatie. Namjoon sembrava aver legato subito con Seokjin e Jungkook, mentre Hoseok se ne stava in disparte con Chaeyoung e Lisa. Tecnicamente, Taehyung rientrava nel primo gruppetto e Jimin nel secondo. Praticamente, erano persi l’uno nell’altro.

Nel frattempo, aveva cominciato a piovere e questo aveva causato diversi lamentii, soprattutto dalle ragazze.

«Ti stanno bene i capelli viola, Namjoon-ah.» disse Seokjin, dopo quasi un’ora in cui stavano parlando.

«Grazie, hyung. L’arancione è il mio colore preferito, comunque.» rispose Namjoon, arrossendo lievemente.

«Anche a me piace, è per questo che me li sono tinti di questo colore e, modestamente, mi donano molto. Sto già pensando al prossimo, in realtà.» affermò lo hyung, sorridendo apertamente all'altro.

«Secondo me, il viola starebbe bene anche a te. Non come questo che ho io, ma più chiaro. Scommetto che staresti ancora meglio.» Namjoon si immaginò Seokjin con quel colore e arrossì ancora di più.

«Allora lo farò. Te, invece, staresti bene con... i capelli grigi.» rispose Seokjin, osservando a lungo i capelli del nuovo amico.

«Aish, è possibile che sono l’unico non tinto qui dentro? I capelli mori sono così belli, perché vi rovinate così?» intervenne improvvisamente Jungkook, senza riferirsi a nessuno in particolare.

My Alien - VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora