Capitolo 42: Sorpresa...?

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Quando Hoseok era tornato nella stanza dell’ospedale, Yoongi stava dormendo.

Per fortuna, così non dovette temere quello sguardo che tanto amava e che tanto lo stava facendo soffrire. Lisa lo aiutò molto, facendolo sfogare e ascoltandolo, incoraggiandolo e sostenendolo. Ancora una volta, si era rivelata una sincera amica per Hoseok. Anche Jungkook aveva provato a parlargli, ma conosceva il rosso da troppo poco e non poté essere molto utile.

Hoseok ne fu comunque grato, sia a lui sia alle altre ragazze che si erano fatte raccontare la storia e si erano dispiaciute per lui.

In ogni caso, la sera in quella stanza d’ospedale si concluse, tutto sommato, in allegria: Hoseok e Lisa parlarono fino a tarda notte, Chaeyoung conobbe meglio Jisoo, Jungkook e Jennie trovarono molte passioni in comune… e Yoongi dormiva.

Hoseok gli lanciava continue occhiate, pregando interiormente che si svegliasse e lo riconoscesse.

Ma non c’era niente da fare.

Yoongi sembrava totalmente immerso nei suoi sogni, e Jennie aveva avvisato tutti i presenti di non disturbarlo. Alcune volte sembrava sul punto di svegliarsi, altre si girava o faceva movimenti microscopici o aggrottava le sopracciglia. Era spaventato, poi rilassato, poi ecco che ancora una volta era tornato tormentato da chissà cosa.

Dopo diverse ore, imponendosi da solo di non guardare il suo ragazzo, Hoseok era finalmente riuscito ad addormentarsi.

Al suo risveglio Yoongi non c’era.

Si svegliò grazie a Jungkook, che lo stava scuotendo da diverso tempo, e non appena Hoseok guardò il lettino vuoto del menta si preoccupò di colpo.

«Siamo stati tutti dimessi, Hobi hyung. Yoongi hyung mi ha parlato, è tornato a casa da circa mezz’ora. Ho organizzato una specie di incontro a casa mia, ho invitato tutto il gruppo e Jennie noona e Jisoo noona. Forza, andiamo.» spiegò Jungkook, spronando il rosso ad alzarsi senza neanche offrirgli la possibilità di metabolizzare il tutto.

Hoseok vide Lisa sorridergli come incoraggiamento e si alzò, contento di poter uscire da quel triste ospedale. Lui, Jungkook e le quattro ragazze si avviarono così a casa del corvino, dato che gli altri ragazzi già erano lì ad aspettare il loro rientro per festeggiare.

Presero i mezzi, e ci misero circa venti minuti per arrivare a destinazione. Fortunatamente nessuno dei sei aveva più dolori o acciacchi: l’incidente non era stato poi tanto grave, tranne che per Yoongi.

Non appena furono di fronte a casa di Jungkook, videro quattro teste colorate proprio di fronte al portone. Jungkook sorrise e corse verso di loro, insieme a Chaeyoung che si buttò tra le braccia del fratello.

Jimin rise felice e rispose all’abbraccio, contento di vedere la sorella in salute. Taehyung diede una piccola pacca sulla spalla di Jungkook per salutarlo, proprio come Seokjin e Namjoon. Hoseok e Lisa andarono ad abbracciare Jimin contemporaneamente, tant’è che il rosa ebbe addirittura difficoltà a respirare.

«Non uccidetemi il ragazzo, per favore.» affermò ironicamente Taehyung, controllando che Jimin fosse ancora vivo. Hoseok e Lisa sciolsero l’abbraccio in imbarazzo, scusandosi con il diretto interessato.

Nel mentre, Jennie e Jisoo erano rimaste in silenzio, a disagio. Non facevano parte di quel gruppo e pensavano di essere di troppo.

Seokjin e Namjoon furono i primi ad accorgersene ed andarono dalle due ragazze, iniziando così una piacevole conversazione. Jungkook aprì il portone, invitando tutti ad entrare.

Una volta dentro casa, Hoseok fu investito di nuovo dai ricordi della festa e della prima volta in cui aveva visto Yoongi. Un'infinità di tristezza pervase il suo corpo, e si sentì fuori posto in mezzo a tutta quella gioia collettiva.

My Alien - VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora