Ringraziamenti

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2 Agosto 2021

«Ragazzi, fate piano, non è niente di grave!»

«Si che lo è, hyung»

«Tae, così non aiuti!» Namjoon sospirò pesantemente: era già agitato, se anche il suo unico complice non rimaneva al suo fianco, come poteva sopravvivere a quella giornata?

Quel giorno, nell'enorme casa Kim era presente la comitiva al completo. In realtà alcuni di loro erano occupati, ma non avevano potuto far altro se non trovare qualche minuto di spazio tra un impegno e l'altro. Namjoon e Taehyung avevano richiesto la presenza di tutti quanti, e questo significava solo una cosa: dovevano parlare con la banda al completo, senza alcuna eccezione.

«Beh, che aspettate? Parlate, forza!» provò a spronarli Lisa.

Seokjin e Jimin si lanciarono un'occhiata preoccupata: cosa avevano combinato quei due? E, soprattutto, da quando in qua tenevano nascosto quello che facevano? Inoltre, per quanto Namjoon e Taehyung si reputassero amici stretti, non avevano mai avuto occasioni per stare da soli e parlare in pace... erano sempre circondati da altra gente, che fossero semplicemente Seokjin e Jimin o tutto il gruppo. Perciò cosa avevano combinato?

«Ragazzi, mi sto preoccupando» affermò allora Jungkook, alzando le sopracciglia: quanto ancora doveva aspettare prima di capire qualcosa?

«Io non c'entro niente» iniziò a dire Taehyung, sorridendo apertamente e facendo un passo indietro «Perciò direi che posso andare via mentre Namjoon hyung vi racconta tutto».

Non appena propose quella brillante idea, l'investigatore lo afferrò per il colletto e lo trascinò di nuovo al suo fianco; gli altri ragazzi erano seduti sui divani o sulle sedie, in attesa.

«Non te ne vai da nessuna parte, Taehyung-ie. Sei dentro a questa cosa quanto me» sibilò l'investigatore, fulminandolo con lo sguardo.

«Ragazzi! Davvero, mi devo preoccupare?» domandò Jimin, cercando di alleggerire l'atmosfera pesante. Namjoon e Taehyung annuirono all'unisono, facendolo scoppiare a ridere istericamente.

«Ecco, noi... vi stiamo nascondendo una cosa da un po'» svelò infine Taehyung, dopo aver preso coraggio.

Mentre gli altri rimasero sorpresi da questa breve notizia, Jaemin rimase impassibile «Da quanto tempo?»

«Circa nove mesi»

Quelle parole riuscirono a far perdere definitivamente la pazienza a Seokjin, che sbuffò sonoramente «Spiegateci questo segreto oppure inizio davvero a pensare al peggio».

Ancora una volta, i due colpevoli iniziarono una muta conversazione per mettersi d'accordo sul come dire la verità a tutti. In realtà, non avrebbero mai voluto raccontare niente a nessuno, ma col passare dei mesi erano stati divorati dai sensi di colpa. Inoltre, non lo stavano facendo per loro, ma... per la gente che li seguiva. Così, Taehyung guardò uno ad uno i presenti con estrema serietà, per poi porre quella fatidica domanda.

«Conoscete Wattpad?»

Silenzio.

Jimin si coprì il viso con le mani, disperato: ecco che suo marito ne aveva combinata una delle sue. Non sapeva niente di "Wattpad", poteva essere qualunque cosa, ma se Taehyung era agitato a riguardo non doveva trattarsi di una cosa tanto positiva. Eppure... Namjoon non era il tipo da mettersi nei guai, no? Come aveva fatto Taehyung a corromperlo? Oltre a lui, gli altri ragazzi avevano iniziato a lanciarsi occhiate curiose in silenzio. Era più che evidente: nessuno avrebbe risposto di sì a quella domanda.

«Deduco di no» disse infatti Namjoon, ridacchiando nervosamente.

«Per favore, spiegateci, così posso tornarmene a casa» si intromise Yoongi, appoggiando il suo viso sulla spalla di Hoseok, stanco dopo il lavoro di quella giornata.

My Alien - VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora