11.Bollente serata allo UA

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Shinso /pov/

Finito il turno di lavoro andai a cambiarmi, per farmi bello per Denki, dato che ci saremmo visti dopo qualche dozzina di minuti.

Avevo una camicia bianca, insieme ai miei jeans neri con la cintura, e la mia giacca in pelle nera.

Chissà che serata, ricordati i preservativi e... Vabbè lo sai cosa.

Quelli sempre.

Appena arrivato allo UA mi arrampicai, così da arrivare alla stanza di Denki, che, prontamente,
aveva lasciato la finestra aperta.

Appena appoggiati i piedi al pavimento, Denki si lanciò sulle mie labbra, baciandole.

Siamo impazienti vedo...

Lo fermai un secondo, prendendolo per le spalle.

Mi guardò con aria confusa, cercando di capire il mio gesto,

<<Denki, ti devo dire una cosa>> gli dissi serio, facendolo sedere sul letto.

O la va o la spacca.

<<Denki, è da tanto che voglio dirtelo: ti amo, tantissimo. Non riesco a passare un giorno senza sentire la tua voce, e non riesco più a sopportare questa nostra lontananza.>>

Feci una pausa, cercando di decifrare lo sguardo di Denki, che se ne stava immobile sul letto, stringendomi le mani con forza.

<<Denki, quando finirà questa fottutissima missione, ti prego, ti scongiuro: Sposami Denki Kaminari.
Trasferisciti nel mio Seme, le Picche, e stai con me>> dissi, cercando quasi di non piangere.

Pochi Villain che fanno questo lavoro sopravvivono fino ai cinquant'anni. La nostra vita corre, e se non si anticipano le cose, le si perdono.
Se non lo sposassi adesso, forse morirei, rimpiangendolo.

<<Se non si vogliono rimorsi, ci si deve buttare>>

Diceva sempre mio padre, e, nonostante odi quell'uomo con tutto me stesso, non posso che non dargli ragione.

Denki si buttò tra le mie braccia, cominciando a darmi "pugni",

<<Baka b-baka Baka baka>> continuava a ripetermi, piangendo.

<<Certo che lo voglio, stupido idiota, mi stavi facendo prendere un infarto cazzo>> piagnucolò ancora.

Allora gli sollevai il viso, precedentemente nascosto tra i miei capelli, dandogli un bacio.

Da un bacio a stampo, cominciammo ad approfondirlo, sempre più bisognosi l'uno dell'altro.

Lo fermai un secondo, prendendo dalla tasca del giubbotto un preservativo insieme ad un anello, che infilai nell'anulare del Biondo, che, ancora con le lacrime agli occhi, guardava con commozione l'anello d'argento.

Continuai a baciarlo, cominciando a scendere verso la mandibola, provocandogli del solletico.
Denki ridacchiò leggermente, affondando le sue dita tra i miei capelli.

🛑

Mi tolsi la giacca, buttandola in un punto indefinito della stanza, ormai buia.

I baci diventavano sempre più frenetici, i gemiti più rumorosi, le erezioni più crescenti.

Piano piano ci ritrovammo senza maglia, mentre Denki cercava di prendere in mano la situazione;

<<Sd-draiati>> disse, con il fiatone.

Feci come chiesto, abbandonando la testa sul suo cuscino, intenso dell'odore del biondo.

Lo vidi mettersi sopra di me baciandomi il collo, info tanto aggiungendo qualche morso a quella che dovrei definire un opera d'arte.
Dal collo passo al petto, mordendolo e succhiandolo con insistenza; da qui in poi cominciai ad avere gemiti sempre più intensi.

Ipocrisia ~tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora