43.Despiscable

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(Vi consiglio di ascoltare la canzone mentre si legge il capitolo)

VMidoriya /pov/

<<Sono Yamikumo Midorya, il ragazzo scomparso sei anni fa>> dissi con gli occhi lucidi mentre dietro di lui riuscivo a vedere Uraraka, che quasi si nascondeva alla mia vista.

<<Notte del 7 settembre del 2036, ore 00.30, scomparso, presunto suicidio>> continuai elencando quei inutili dati che la polizia aveva ricavato dal mio caso,

<<Perché mi hai utilizzato? Quel che  mi hai detto, ci siamo detti, era tutto falso?>> Chiese lui senza guardarmi più deluso che arrabbiato,

<<No...io...io ti amo Shuoto>> dissi quasi in un sussurro cercnaod di ricacciare le lacrime,

<<Chi mi dice che quel che mi stai dicendo è vero, eh!? E non chiamarmi Shuoto, non ne sei nemmeno degno!>> Sbraitò con le lacrime agli occhi mentre Uraraka se me stava da parte.

Diedi un occhiata alla stanza senza rispondere: gli studenti erano pietrificati e notai che insieme ad Uraraka c'erano anche Iida e Denki, sempre in silenzio senza parlare.

<<H-hai ragione...non ne sono degno...>> Sussurrai abbassando la testa per non guardarlo, non avrei retro un contatto visivo,

<<Sei un egoista, un manipolatore, un depravato, un...un villain!>> Sbraitò di nuovo e non c'è la feci, scoppiando di nuovo a piangere.

<<H-hai ragione...hai ragione su t-utto...>> Dissi mangiando alcune parole, continuando a singhiozzare mentre mettevo le mani nel cappotto, sentendo un qualcosa di acciaio freddo colpire la mia mano.

La pistola, non mi ricordavo l'avessi messa qui...

<<Farò un favore a tutti....>> Dissi impugnando la pistola ancora nascosta in tasca, guardandolo negli occhi

<<Non sono né tanto intelligente né tanto coraggioso, e penso che questa sarà l'unica azione eroica che farò nella mia vita...>> Sussurrai cominciando ad alzare la voce,

<<L'addio è sempre la parte più dura quando si trova un senso per cambiare... No... Ti farò un favore...vi farò un favore>> dissi ancora con le lacrime agli occhi cominciando ad estrarre piano piano l'arma in acciaio e argento, un vecchio regalo fatto da Uraraka per il mio successo con la lega.

<<Un giorno capirete il perché di questa mia azione, ma non dovreste avere sensi di colpa, voi non c'entrate niente con questa storia>> dissi rivolgendomi sia agli studenti che a Shuoto,

<<E quando lo capirete... Anzi lo capirai Todoroki, allora troverai una persona migliore di me. Credimi, ti sto facendo un favore>> dissi puntandomi l'arma addosso continuando a parlare.

<<Sono sempre stato solo un opportunista, una persona non promettente...sono solo spregevole>> continuai togliendo la sicura all'arma mentre vedevo Uraraka coprirsi la bocca con le mani senza la forza di reagire, così come tutti.

<<Uraraka, io ti ho amata e ti ho lasciata senza nessun motivo, e proprio non trovo il perché persone come voi sono riuscite ad amarmi. Nemmeno io mi sopporto>> dissi rivolgendomi ai due mentre ridacchiavo lievemente per l'ultima frase, posizionando per bene l'indice sul grilletto,

<<Come vorrei poter raccontare una storia diversa da questa, ma tanto so già come finirà, un finale invariabile. Credetemi, vi faccio solo un favore>> ripetei di nuovo cominciando a chiudere gli occhi e contando mentalmente,

Pronto?

Prontissimo

Tre

Due

Ipocrisia ~tododeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora