||Rejects||5sos||

Capitolo 3

-Pronto...papá?-

-Ju! Julie! Ju la mia bambina! Mi manchi, mi manca la mamma! Julie!

-Papá sei fatto di nuovo?-

-Julie non sono fatti che ti riguardano-

-Cosa vuoi?-

-Gli devo dei soldi! Sono in bancarotta e vogliono i soldi! L'hanno fatto anche alla mamma!-

- Non ha senso quello che dici.-

-Ti troveranno! Dammi tutti i soldi che hai!-

-Non mi sta cercando nessuno papá. Ciao.-

-No guarda ch..-

Non ce la facevo più.

Mi sedetti nel marciapiede.

-Posso?-

Non avevo motivo di incazzarmi con Calum.

-S..si...si certo. Hai sentito tutto?-

-Giá, problemi in famiglia?-

-Tu che dici? Mio papá è un drogato, mia mamma è morta e non so neanchio il perchè. Vuole dei soldi da me e io non ne ho.-

Non sapevo perchè glielo stavo dicendo, ma mi sentivo protetta con lui...

-Hai me, Michael, Luke e Ashton per qualsiasi bisogno, in più abbiamo quante guardie del corpo vuoi-

Aspetta cosa?

-Guardie del corpo?-

-Non ci hai riconosciuti? Siamo i 5 Seconds Of Summer...-

-  Tutto prende senso adesso-

-Giá- rise, aveva un bel sorriso.

-Comunque scusa per quella volta io non volevo-

Il telefono suona di nuovo

-Julie? Sono Robert.-

-Robert. Lo so che sono indietro coi pagamenti per la bolletta ma giuro che pagherò-

-Troppo tardi. Ti stiamo pignorando la casa. Vieni a raccogliere tutte le tue cose.-

Attaccò subito.

-Calum aiutami, accompagnami a casa mia subito-

-Ok..ok certo-

Robert mi stava aspettando davanti l'appartamento.

-Robert! Ti prego lasciami un altra notte, perfavore!-

-No Julie-

-Dai, non mi hai dato il tempo di cercare un nuovo posto, ti prego.-

-Ok ma domani mattina devi essertene andata-

Di male in peggio.

-Calum grazie per tutto ora è meglio che torni in pizzeria ti staranno aspettando-

-Ok, ciao Julie-

-Ciao-

-Aspetta-

-Cosa?-

-ehm...hai lasciato la borsa-

-oh, grazie.-

Facevo ancora in tempo ad andare a lezione, così presi la borsa e mi recai a scuola.

Non ho mai fatto amicizia nella classe dove mi avevano assegnata.

-Buongiorno ragazzi-

-Buongiorno Signora McField.-

-Avete i modellini di vestiti che dovevate portare oggi?-

Apriì la borsa.

-Come? No gli avevo messi qui stamattina!-

-Signorina Julie? Non ha i disegni?-

-Lo giuro li avevo messi in borsa-

- Si rechi fuori dalla classe, la rivedremo domani-

Sono così stufa! Forse è meglio tornare a casa e cercare un'offerta per tornare a casa da mio padre.

Entrai a casa...era tutto in perfetto ordine. C'era il letto rifatto, la cena sul tavolo e tutti i quaderni in pila sopra il tavolo.

-SORPRESAA!-

C'erano Calum, Luke, Michael e Ashton  davanti la cucina con un sorriso splendente in faccia...

-Non è il mio compleanno e non si festeggia niente...-

-Bhè Julie...Calum potrebbe aver preso di nascosto i tuoi disegni dalla borsa...-

-TU COSA?!-

-Aspetta! Lui potrebbe averci dato i tuoi disegni e noi potremmo averli fatti vedere ai nostri manager..-

-Aspetta questo vuol dire che..-

-SEI LA NOSTRA STILISTA E VERRAI IN TOUR CON NOI!-

Non sapevo cosa fare se non piangere per la felicitá.