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Capitolo 8

Era una nottata tranquilla, saranno state le 3 del mattino. Avevo dimenticato a casa il telefono ma non mi interessava molto. L'unica cosa che volevo fare era trovarla.

-Salve-

-Salve, mi accompagni al cimitero perfavore...-

-Subito-

Mi stavo chiedendo come l'avrebbero presa i ragazzi se si fossero svegliati prima del mio arrivo.

-Siamo arrivati, fanno 7 franchi.

Gli diedi i soldi e scesi dal taxi. Camminai per un paio di minuti fra le tombe, fino a quando la trovai. Non vidi più niente, le lacrime iniziavano a scendere e l'unica cosa che riusciì a fare, fu quella di inginocchiarmi davanti a lei.

"Qui giace Rose Emely Moreau"

Mamma.

CALUM POV.

-Julie sei sveglia? Non riesco a dormire-

Era tutto così silenzioso.

-Julie?-

Accesi la luce...non era nel suo letto.

-Ash? Michael? Luke?-

-Si?-

-Michael hai visto Julie?-

-No, aspetta, chiedo a gli altri.-

-Ragazzi, ju è con voi?-

-No, credevamo fosse a letto vicino a Calum-

-Dove cazzo si è cacciata?!-

-Sta tranquillo Cal chiamala al cellulare-

-Je l'appelle-

-Arianna non è il momento di parlare in una lingua a noi sconosciuta!-

-Ho detto che la chiamo io-

Dopo due squilli sentimmo la suoneria provenire dal suo letto.

-Ha lasciato il telefono qua...-

Erano tutti così tranaquilli mentre io stavo impazzando.

-Dobbiamo andare a cercarla!  Può esserle successo di tutto!-

-Cal, conosco ju come le mie tasche. Non andrebbe mai via senza un motivo.-

-Dove potrebbe essere andata?-

-C'è solo un posto dove sarebbe potuta andare qui in Francia. Vado a prenderla.-

-Vengo con te Arianna-

Si, vengo anchio con Calum-

- Potete venire tutti, ma dovete stare zitti, se no non riesco a guidare.

JULIE POV.

Non mi ha mai detto nessuno perchè se n'è andata. Non sono nemmeno mai stata savanti la sua tomba. E lo sono ora, dopo 6 anni. Non riuscivo a soffocare i singhiozzi, qualunque cosa fosse stata, mi aveva portato via madre. Era in perfetta salute, non può essere stato un incidente. Non è stata una sua fottuta colpa!

-JULIE!-

Sapevo che era Calum, ma non avevo la forza per girarmi. Volevo rimanere sola davanti a mia madre.

-JULIE PERCHÈ CAZZO SEI ANDATA VIA COSÌ!-

Non volevo farli preoccupare.

-JU MA CHE..-

CALUM POV.

Era seduta, nel fango davanti alla tomba di sua madre. Mi sento un tale stronzo per essermela presa con lei.

Voleva solo vedere la tomba di sua madre. Stava singhiozzando.

Mi sfilai la giacca e gliela posai sopra le spalle. I ragazzi erano rimasti in macchina e guardavano da lontano la figura di Ju per terra. 

-Ju, è meglio tonare nel pullman e dormire, domani dobbiamo partire per l'Italia-

Si alzo piano da per terra. Aveva lo sguardo perso nel vuoto. I suoi occhi marroni erano leggermente più verdi a causa delle lacrime, aveva i capelli castani lisci legati in una coda fatta al momento, e i jeans strappati leggermente sporchi di fango.

-Io dovevo...io....i..io dovevo fare qualcosa..-

Stava balbettando e singhiozzando

-Ascoltami- le presi il viso fra le mani

-Non è colpa tua, non è colpa di nessuno. Tu sei fantastica e non devi incolparti di niente ok?-

Aveva delle labbra carnose e rosse che instigavano le persone a baciarla.

Le lacrime continuavano a scendere lungo le sue guancie rosee.

Era la ragazza più bella che avessi mai visto.

Mi prese la mano, intrecciai le mie dita con le sue e andammo in macchina. Prima che potesse entrare uscì di corsa Michael dalla macchina e abbracciò julie, le prese la vita.

-Dovevi avvertirmi ju, mi sono spaventato a morte-

-Scusa Michael-

Non posso dire di non essermi sentito bollire dentro quando lei appoggiò la testa sulla sua spalla. Rimasero abbracciati per un tempo che a me sembrava infinito. Quando finalmente si staccarono entrammo tutti in macchina. Davanti c'erano Ash e Arianna, mentre dietro c'eravamo io, Ju, Luke e Michael.

-Sono felice tu stia bene-

Luke si avvicino a Julie e le toccò la mano. Volevo urlare a tutti di non toccarla. Ma non potevo, perchè non ne avevo il motivo.

Arrivammo all'autobus e ognuno si addormentò nel proprio letto.

Io e Ju avevamo i letti uno a fianco all'altro.

Julie entró in bagno, rimase li per 10 minuti. Quando uscì aveva, una coda alta,  le punte erano leggermente bionde. Aveva una carnagione chiara, le lumghe ciglia le accarezzavano gli zigomi e si mordeva il labbro inferiore rendendolo ancora più rosso. Era magnifica, non si limitava ad essere la solita ragazza alta e magra. Era formosa, aveva dei bei fianchi che trovavo incredibilmente sexy.

-Grazie per prima-

La sua voce era dolce mentre stava spostando le coperte per distendersi nel letto.

-Niente, scusa per essermela presa con te-

-Non importa avevi ragione, ora è meglio dirmire, domani devo cominciare a disegnare i vostri nuovi abiti. Notte Calum-

-Notte Ju-

Credo di amarti.