JULIE POV.
Ero così contenta per Ash e Ary. Non fanno altro che sbaciucchiarsi come due piccioncini nei divanetti.
-Visto che qua ci si annoia abbastanza, andiamo a giocare con l'xbox?-
-Nha, amico, sono a posto-
-Anchio, preferiamo guardare-
-Calum? Luke?! Io con chi sto se non con voi-
Mi scharii la gola rumorosamente per attirare l'attenzione.
-Ju, tu giochi?-
-No ma voglio provare-
Era una cazzata tremenda. Giocavo praticamente tutti i giorni, ma volevo divertirmi un pò.
-Okay, mettiamo Call of Duty-
Ero rimasta in piedi visto che Calum Luke e Michael avevano occupato tutto il divanetto. Nessuno se ne accorse, così mi sedetti per terra a gambe incrociate.
-Cosa fai?! Dai vieni qui-
Michael mi chiamò segnandomi le sue gambe. Mi vergognavo un pò perchè non sono magra, avevo due bei fianchi e mi imbarazzava far notare a tutti il mio peso.
-Non...non credo sia una buona idea...-
-Avanti Ju! Ti vergogni? Sei la mia migliore amica!-
-No, è che...insomma.-
Mi guardai i fianchi, non volevo che lo notassero. Ma Michael se ne accorse e gli si addolcì lo sguardo.
-Julie. Credimi. Sei perfetta, non vergognarti per quello che sei. Vieni- Mi rassicurò segnando di nuovo le sue gambe.
Mi sedetti e mi mise in mano il controller.
-Ok allora sai giocare? -
-Voglio imparare da sola, te metti il gioco.-
Dopo aver acceso la console iniziammo a giocare, rimasi in silenzio durante le prime bestemmiate dopo le mie uccisioni.
-Ma porca troia! Avevi detto che non sapevi giocare!-
Stavo morendo dal ridere.
-Potrei aver mentito-
Luke stava guardando e tifando per me ogni volta che puntavo il mirino sulla testa di Michael. Calum invece stava serio in silenzio, non sapevo cos'aveva ma continuava a guardare male Michael.
-Quale sará la prossima tappa del tour Luke?-
-Dovremmo essere a Milano domani, faremo due concerti e poi prenderemo l'aereo per la Nuova Zelanda. Ci esibiremo anche lì poi andremo in America.-
Ogni volta che sentivo nominare l'America mi veniva mal di stomaco.
Devo andare a fare visita a papá, sará pure un drogato di merda...ma è sempre mio padre.
-È meglio andare adesso-
-No Ju non alzarti- Michael mi strinse la vita immobilizzandomi. Risi
-Michael dai! Devo andare in bagno!-
Lui continuava a tenermi stretta, così iniziai a dimenarmi, continuai a muovermi ma finì per cadere dal divano e trascinare lui con me.
-Oddio- Scoppiammo a ridere entrambi.
-Ora ti alzi e mi fai andare in bagno Michael- Ci sorridemmo a vicenda.
-Certo- si alzò e mi diede la mano.
-Ok, e ora se mi scusate mi dileguo- Luke e Michael sorrisero in risposta, ma Calum non mi degnò di uno sguardò e continuò a messaggiare.
Andai in bagno...merda.
-ARIANNAAAA!-
Non rispondeva.
Uscì dal bagno e andai a cercarla.
Mi affacciai al salotto.
-Ashton la smetti di mangiare la faccia della mia migliore amica? Mi servirebbero degli assorbenti-
Ash mi guardò in modo disgustato e fece finta di vomitare, Ary rise e mi porse la sua borsa.
-Grazie, ora potete continuare a fare i piccioncini-
Andai in bagno mi cambiai e mi distesi a letto mentre i campri si facevano sempre più forti.
Era ormai sera e non avevo fame, quindi mi addormentai subito.
La mattina dopo eravamo giá in Italia. Mi alzai dal letto e andai a prendermi una tazza di caffè.
-Buongiorno-
-Ciao ju-
-Giorno-
-Bounjour-
Mi salutarono tutti tranne Calum, che continuava ad ignorarmi. Non sapevo cosa stesse succedendo, ma mi faceva star male. Calum mi piaceva davvero tanto e non volevo mi ignorasse.
Finita la colazione, i ragazzi decisero di andarsi a preparare per il concerto a Milano che ci sarebbe stato nel pomeriggio. Andarono via tutti, Ary decise di andare insieme ad Ashton e io mi ritrovai in pullman da sola. Decisi di andare avanti col lavoro e disegnare nuovi schizzi per i vestiti, e sistemare dei vestiti.
Passai la giornata disegnando e rattopando pezzi di stoffa finche i ragazzi non arrivarono sull' 1:00.
Ary e Ash mi salutarono e andarono in camera, Luke andò in camera sua per parlare al telefono e Michael fece per andare a giocare all'xbox ma lo fermai, dovevo chiederglielo.
-Mikey?-
-Si Ju?-
-Ehm..sai dov'è Calum?-
-Si, è andato in un locale a bere qualcosa-
-ah..o..ok, Sai per caso se ce l'ha con me?-
-No, perchè dovrebbe avercela con te?-
-Non lo so, non mi calcola nemmeno in questi giorni.-
Si avvicino e mi prese per le spalle
-Devi dirglielo Ju. Si vede da chilometri di distanza che ti piace.-
Ero terrorizzata dal fatto che non ricambiasse.
-Ma se non ricambiasse?-
-Sono convinto al cento per cento che gli piaci-
In quel momento si spalancò la porta del pullman e vidi entrare Calum coi una tizia avvinghiata a lui che gli baciava il collo. In quell'esatto momento mi si spezzò il cuore.
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||Rejects||5sos||
FanfictionSiamo solo rifiuti. In un mondo dove tutto gira intorno ai soldi,alla fama, alla droga. Julie era una semplice ragazza costretta a fare un lavoro da quattro soldi per potersi mantenere la sua nuova vita. Aveva un sogno che non era riuscita a realizz...