La metro è in ritardo, perché proprio oggi deve essere in ritardo? Sbuffo e guardo l'orologio, tra un'ora ho un appuntamento con una grande casa editrice per pubblicare il mio libro e non posso certo arrivare in ritardo! Aspetto per ancora cinque minuti e per fortuna arriva, salgo su e trovo un posticino vuoto dove stare in piedi visto che la metro è piena, sbuffo di nuovo e sto per prendere il cellulare ma qualcuno mi viene addosso travolgendomi e spingendomi di più contro la parete, alzo lo sguardo già pronto ad infuriarmi ma resto incantato da due bellissimi occhioni azzurri
-Scusa, mi hanno spinto-si sposta un pochino ma restiamo comunque molto vicini, lo guardo meglio: è ben piazzato, ha i capelli biondi raccolti in un codino basso ed un sorriso mozzafiato sul volto
-No, non fa niente-riesco a dire dopo diversi secondi -La metro a quest'ora è sempre affollatissima ed è un'impresa trovare un posto, di solito infatti non la prendo-e perché hai deciso di prenderla proprio questa mattina idiota?? Mi passo una mano tra i capelli, sono un vero idiota! Ho l'appuntamento della mia vita ed arriverò sudato ed in disordine, guardo l'ora e in ritardo per giunta!
-Hai qualcosa di importante da fare?-domanda il ragazzo guardandomi incuriosito, in un altro momento avrei potuto parlare con lui ed anche flirtare un po' ma ora non è proprio il caso, sono troppo agitato
-Si-rispondo solo lasciandolo un po' interdetto, probabilmente non è abituato a ricevere questo genere di risposte e a ragione! -La mia è la prossima-si sposta il più possibile ed io riesco a passare appena in tempo per scendere alla fermata e cominciare a correre per non arrivare davvero in ritardo, arrivo appena in tempo, mi sistemo come posso ed entro nel palazzo -Buongiorno ho un appuntamento con Josh Wilson, sono Loki Laufeyson-la ragazza scorre l'agenda con uno strano sorriso sul viso
-Si, il signor Wilson la sta aspettando-mi invita a seguirla e lo faccio fino ad arrivare ad una porta a vetri che la donna apre -Signore, è arrivato Loki Laufeyson-non sento nulla ma la ragazza mi dice che posso entrare, lo faccio e subito noto l'uomo seduto alla scrivania: è ben piazzato, i capelli sono strigliati di grigio ed indossa un completo gessato
-Buongiorno Signor Wilson-chiudo la porta e vado verso la scrivania, ci stringiamo la mano
-Buongiorno, prego accomodati Loki-mi siedo ma sento uno strano disagio dentro -Ho letto il tuo libro e devo essere sincero...non lo pubblicherò-il mondo mi crolla addosso, ho speso tutto quello che avevo per questo libro! Come farò ad andare avanti ora?
-Perché no?-domando cercando di restare lucido
-Vedo che è molto importante per te quindi ti faccio una proposta-sorride malizioso e la cosa non mi piace per nulla -Lo pubblicherò se ti concederai a me-mi alzo per andare via ma mi blocca -Una cosa vantaggiosa per entrambi non trovi?-si alza e va verso la porta chiudendola a chiave
-Mi lasci andare-strattono il braccio togliendomi dalla sua presa facendolo ridere
-Okay allora visto che non ti vuoi concedere mi prenderò il tuo corpo senza nulla in cambio-vado verso la porta e cerco di aprirla senza successo, inizio a sbatterci i pugni sopra
-AIUTO! AIUTATEMI!-urlo ma l'uomo ride ancora, mi volto verso di lui con il cuore che batte forte per la paura, si avvicina, mi preparo per colpirlo ma lui mi anticipa iniettandomi qualcosa nel collo, cado a terra, non riesco a muovere un solo muscolo e la testa è confusa
-Problemi?-mi blocca con la schiena a terra, cerco di urlare ma nessun suono esce dalle mie labbra, mi toglie i pantaloni e dai miei occhi iniziano ad uscire delle lacrime -Lacrime? Sul serio?-sento la sua cintura e il fruscio dei pantaloni che si abbassano, no ti prego! Riesco a pensare ma poco dopo lo sento entrare in me, il dolore è atroce per la preparazione nulla ma non posso fare nulla.
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Help me
FanfictionLoki e Thor sono umani e non sono fratelli. Si incontrano per caso su una metro a New York e da lì inizia tutto...