Capitolo otto

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Siamo nel bel mezzo del nulla, davvero, intorno a noi non c’è assolutamente nulla a parte gli alberi, scendo dall’auto e subito mi cala una benda sugli occhi 

-Thor ma che fai? Toglimi subito questa cosa-lo sento ridere poi mi prende e mi mette sulla spalla iniziando a camminare –Mettimi giù! Non sono un sacco di farina!- fa come gli ho chiesto

-Hai ragione-mi riprende in braccio ma questa volta non mi lamento, metto le braccia attorno al suo collo e poggio il viso alla sua spalla –Nessuno ci può vedere comunque, siamo soli-sbuffo una risata 

-Ci credo! Siamo in mezzo al nulla!-ride posandomi un bacio sulle labbra 

-Non siamo in mezzo al nulla, siamo in una delle mie case ma ho parcheggiato un po’ distante per non farti vedere nulla-continua a camminare ed il gelo comincia a penetrare attraverso il cappotto facendomi rabbrividire –Siamo quasi arrivati amore-sussurra stringendomi di più a se. Dopo pochi minuti sento una porta chiudersi dietro di noi ed un calore piacevole addosso, scende delle scale poi mi posa a terra, con un braccio mi stringe a se facendomi poggiare la schiena al suo petto e con l’altra scioglie lentamente il nodo della benda –Buon mesiversario amore-siamo in un luogo poco illuminato pieno di fiori, ci sono due piscine con dei petali rossi dentro ed al centro una passerella con un tavolo rotondo: ha la tovaglia bianca, il candelabro con delle candele bianche, apparecchiato benissimo ed una rosa nel mio piatto, accanto c’è anche il cestello con lo champagne in fresco 

-Thor, è bellissimo-mi bacia la spalla togliendomi il cappotto ed il resto, mi prende la mano ed andiamo fino al tavolo dove sposta la sedia per farmi accomodare –Quando lo hai organizzato?-riempie le flûte di champagne e sorride imbarazzato 

-Bè hai presente le riunioni che dicevo di avere?- annuisco prendendo un sorso del buonissimo champagne –Non avevo nessuna riunione, venivo qui a preparare tutto questo, volevo che tutto fosse perfetto per il nostro primo mesiversario-mi sporgo per baciarlo dolcemente 

-Grazie-sorride poi si alza per andare a prendere un vassoio con diversi piatti coperti, alza il primo mostrando due piatti con dentro dei risotti che sembrano deliziosi 

-Non ho cucinato io ovviamente, ho trovato un ristorante italiano delizioso-mette i piatti a tavola e dopo che si è seduto di nuovo iniziamo a mangiare 

-Mmmm... è davvero delizioso-continuo a mangiare con gusto accompagnando il delizioso primo con lo champagne –Quindi hai un’altra casa qui a New York?-domando quando ho finito, si alza per togliere i piatti e mi ritrovo davanti un arrosto dall’aspetto meraviglioso ed appetitoso 

-Si, dopo se vuoi andiamo a fare un giro-assaggio la carne ed un gemito di piacere lascia le mie labbra, le mie papille gustative stanno festeggiando per tutto questo ben di Dio –Anche se qui si sta bene e la piscina è riscaldata-sorrido divertito 

-Non mi devi convincere a restare qui Thor, è così meraviglioso che non ho alcuna voglia di andare via-mi guardo intorno sorridendo e con il cuore che batte fortissimo, sono emozionato, felice e...innamorato...per la prima volta in vita mia sono completamente, totalmente e follemente innamorato di questo fantastico uomo qui davanti, sorrido e gli prendo la mano baciandola dolcemente 

-Ti va il dolce? Ho preso un tiramisù che deve essere davvero delizioso- cos'è questa sensazione che nasce dentro di me? Il cuore batte forte ed ho un desiderio inspiegabile di essere a contatto con Thor in ogni modo possibile 

-Vorrei prima fare un bagno-mi alzo cominciando a spogliarmi lentamente consapevole di avere i suoi occhi addosso, quando rimango solo con i boxer faccio un respiro profondo e quando sto per toglierli le sue mani bloccano le mie 

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