Capitolo tre

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-Loki, hey...-sento una carezza sul viso ed apro gli occhi accorgendomi di essere poggiato alla spalla di Thor, mi sposto -Non volevo svegliarti ma devo andare a lavoro-mi strofino gli occhi e lo guardo mentre si alza 

-Scusami non mi sarei dovuto addormentare su di te-mi sorride poi va nel bagno, mi alzo anche io e vado nel bagno della camera degli ospiti per farmi una doccia calda e vestirmi, esco venti minuti dopo e trovo Thor che si mette il cappotto 

-Ti va di iniziare oggi il tuo lavoro? Ho dei libri da tradurre nella libreria, ti mando i titoli per messaggio okay?-annuisco e lui si avvicina per abbracciarmi, ricambio velocemente poi se ne va, sono di nuovo solo ma la malinconia non è forte come ieri, vado in cucina e preparo del tè prendendo dei biscotti con gocce di cioccolato, mi siedo al tavolo facendo colazione con calma continuando a leggere il libro di ieri, questo ragazzo ha davvero una spinta in più, la sua scrittura è fantastica. Mi metto il pigiama visto che è più caldo e vado sul divano prendendo uno dei libri che Thor mi ha mandato per messaggio ed il computer da lavoro, accedo al programma ed inizio a leggere scrivendo la traduzione in francese come ha richiesto il biondo.

-Thor, dimmi- dico rispondendo al telefono ma continuando a lavorare allo stesso tempo

"Ti disturbo?" domanda con una punta di delusione nella voce, forse ho risposto in modo troppo brusco

-No, scusami ero concentrato nella traduzione di questo libro e sai, è davvero molto interessante la storia-lo sento sorridere 

"Quindi è tutto okay?"

-Si, si, va tutto benissimo e sono a buon punto con la traduzione entro domani dovrei farcela-

"Fai con calma, non ti preoccupare...hai pranzato?" 

-Pranzato? Perché che ore sono?-

"Le due in punto" 

-Oh, credo che farò una pausa e mangerò qualcosa allora...quando lavoro mi dimentico di mangiare o dormire a causa della concentrazione-

"Vuol dire che mi ricorderò di chiamarti quando devi mangiare" mi alzo e vado in cucina mettendo l'acqua per la pasta 

-So badare a me stesso, grazie-

"Va bene...mi piacerebbe continuare a parlare con te ma ho del lavoro da fare, ci vediamo questa sera? Resti a dormire da me?"

-Okay-rispondo semplicemente per poi chiudere la chiamata, finisco di cucinare e mi siedo a tavolo per mangiare tranquillamente. Dopo anni posso finalmente dire che ho un lavoro che mi soddisfa e che in qualche modo mi rende quasi felice...o forse è Thor a rendermi felice? Sorrido pensando al biondo, lui mi piace davvero tanto, sento con lui un legame speciale ma non fisico è ancora troppo presto per quello. Metto quello che ho usato per cucinare in lavastoviglie e torno sul divano ma mi squilla il cellulare, rispondo senza vedere chi è 

"Loki dove cazzo sei? Il tuo turno è iniziato da ben venti minuti!" 

-Oh, mi sono dimenticato di chiamarti per dire che non verrò mai più a lavorare in quello schifoso diner, mi licenzio!-

"Ma non..." chiudo la chiamata senza curarmi del resto della frase, loro non si sono mai comportati bene o in modo rispettoso con me quindi perché dovrei farlo io? Sorrido e torno a lavorare con il cuore ancora un po' più leggero. Sento la porta aprirsi ed alzo lo sguardo dal computer smarrito, è già sera?

-Hey Loki! Come è andata oggi?-si blocca per un secondo guardandomi, cosa c'è che non va? -Tu porti gli occhiali?-avevo dimenticato di averli addosso, in effetti fanno sempre un certo effetto 

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