Capitolo 13: Un Cliente Importante

29 8 1
                                    

Sono le due del pomeriggio e Jennifer aspetta un importante cliente per firmare degli accordi di una commissione.

TOC TOC..

-Avanti -

Esclama Jennifer tutta composta.

Ad entrare nell'ufficio è un uomo che potrebbe avere all'incirca quaranta anni o poco più.

L'uomo ha un non so ché di inquietante ma anche affascinante, la mette quasi a disagio col suo sguardo severo e penetrante, la pelle è molto scura ed ha un profumo che la inebria, appare molto curato, ad un certo punto istintivamente si sente costretta ad abbassare lo sguardo.

Cominciano a parlare del piano di lavoro, Jennifer gli mostra le clausule, i tempi, i prezzi, ecc..

-Ecco firmi qui -

Lui non risponde, la fissa per un lungo istante, poi le chede:

-Lei cosa ne pensa dell'aborto? _

Lei rimane a bocca aperta, in faccia diventa bianca come un cencio, e dopo qualche secondo risponde balbettando :

-Be'.. Io penso che in certi casi.. -

L'uomo non le lascia finire la frase e alzando la voce, dice con tono minaccioso :

-No Jennifer! No! Non devi farlo!
Tu non devi assolutamente abortire,
Tu sarai la madre altissima, e metterai al mondo la nuova messia,
È l'ultima possibilità di salvezza per il genere umano.

Cambierai il tuo modo di essere, lo farai da adesso, dovrai essere degna dello spirito Santo-

Jennifer è terrorizza da quell'uomo tanto imponente, inizia a tremare.

-Ma lei chi è? E che cosa vuole da me? -

Era l'arcangelo Michele, e per convincerla della sua identità gli racconta alcuni dettagli della sua infanzia di cui nessuno ne era a conoscenza,neppure sua madre, solo lei poteva conoscerli.

-Fosti tu a rubare i soldi dalla cassa della scuola quella volta vero? Poi quando hanno annunciato per essere perquisiti tutti, hai pensato bene di nasconderli nello zaino della tua compagna, facendola sospendere da scuola.
Non è così?

- Nessuno l'ha mai scoperto, è stata una ragazzata -

-Una ragazza che ha rovinato la vita di quella ragazza, perdendo l'anno, perse anche la stima di suo padre, fu così delusa che ha preso una brutta strada, non fa una bella vita, non fosse stato per quella delusione sarebbe diventata una persona migliore -

Jennifer a questo punto è ancora più intimorita.

Michele prosegue :

-E i numerosi furti di indumenti in quel negozio di lusso in paese?
Cos'è non ti bastano i vestiti che avevi? Quella gente ha sempre avuto stima della tua famiglia, e tu hai tradito la loro fiducia -

-Ma non se ne sono mai accorti -

- Noi si però, lo sappiamo-

-Voi chi? -

-Michele non risponde a questa domanda ;

-Non rubare Jennifer, non, rubare -

A quel punto Jennifer si arrende, quell'uomo o chiunque fosse, diceva la verità.

-Ma perché proprio io? Perché proprio me? -

-In effetti c'è stato uno sbaglio, non avremmo voluto scegliere te-

-Si ho capito quell'angolo pazzo che mi ha urtata -

-Stai parlando dell'arcangelo Raffaele Jennifer abbi un po' di rispetto per favore, e ormai il danno è fatto, non abbiamo altra  scelta-

L'arcangelo tocca dolcemente la fronte di lei, e la benedice.

Jennifer chiude gli occhi e dice;

-È va bene, accetto questa gravidanza, terrò il bambino-

Quando li riapre, vede l'arcangelo sparire in una nube bianca,  e a quel punto non ha più dubbi, era tutto vero, e stava capitando proprio a lei.

           Fine capitolo





Lady MadonnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora